Manchester e Barcellona ipotecano il titolo: il punto su Premier, Liga e gli altri campionati europei

E' stato un weekend decisivo per i maggiori campionati europei. In Italia, si è laureato matematicamente il Milan Campione d'Italia vincendo il 18° scudetto con lo 0-0 contro la Roma all'Olimpico, sabato sera. Ma anche in Spagna e Inghilterra, Manchester e Barça hanno fatto un importantissimo passo in avanti verso il proprio titolo. E mentre loro si stanno per laureare campioni, gli avversari delusi come Real e Bayern si consolano vincendo i propri incontri a suon di risultati da record.
PREMIER LEAGUE

I DIAVOLI MANDANO ALL'INFERNO ANCELOTTI – Dopo aver conquistato la finale di Champions League, la quarta in cinque anni, il Manchester United ha vinto la sfida più delicata decidendo forse non solo la premier League ma anche il destino di Carlo Ancelotti. Battendo il Chelsea nel big match del week end del calcio inglese, gli uomini di Sir Alex Fergusson hanno respinto l'attacco dei Blues che sono riprecipitati a -6 dalla vetta. 2-1 il risultato finale di partita. Nel big match della 36ª giornata, i Red Devils si sono imposti all'Old Trafford: segna subito dopo pochi secondi dall'inizio Hernandez, raddoppia Vidic. Ai Blues di Londra non basta la reazione con la rete di capitan Lampard. Alla squadra di Ferguson servirà adesso un punto nei prossimi due turni per conquistare il 18° campionato inglese della sua storia. Gli avversari sono tutti domati: il Chelsea battuto nello scontro diretto, l'Arsenal nella sfida contro lo Stoke City dove ha subito tre reti e una sconfitta bruciante. Infine, anche il Manchester City di Mancini, quarta forza del campionato ha dovuto abdicare venendo superato dall'Everton compromettendo anche il posto che vale la presenza nella prossima Champions. E adesso suonano beffarde le dichiarazioni di Ancelotti nel prepartita: "Batto il Manchester e rimango in Premier League anche il prossimo anno". Di certo non da allenatore del Chelsea…
LIGA

BARCA CAMPEON, CRISTIANO RONALDO PICHICHI ? – Così come in Inghilterra, anche in Liga si è quasi vicini all'epilogo. Previsto. Cioè quello che vede il Barcellona conquistare il campionato ai danni del Real Madrid. Contro l'Espanyol, nel 35° turno, i blaugrana vincono 2-0 con le reti di Iniesta e Piqué. Il vantaggio sul Real Madrid torna a +8: la squadra di Guardiola potrebbe confermarsi campione di Spagna già martedì o mercoledi. Non a caso, come il Manchester, anche il Barcellona di Guardiola si giocherà la Champions League in finale a Wembley probabilmente già con lo scudetto in tasca. Martedì i blancos ospiteranno il Getafe nella 36ª giornata: se anche dovessero portare a casa i tre punti, al Barça basterebbe un pareggio mercoledì sul terreno del Levante per dare il via alla festa. Josè Mourinho, l'alter ego della Liga di Carlo Ancelotti, reincarnazioni dei tecnici sconfitti, si può consolare unicamente con un altro risultato tennistico in campionato, questa volta, ai danni del Siviglia. Festeggiando anche il poker personale di Cristiano Ronaldo che segnando il gol numero 33 in campionato si è ripreso la leadership della classifica cannonieri proprio contro il rivale di sempre, Leo Messi. Una sfida, questa che è il vero confronto ancora aperto con una Liga oramai segnata di azulgrana.
GLI ALTRI CAMPIONATI

LILLE AD UN PASSO DAL TITOLO, BAYERN DA RECORD – Dietro al Manchester e al Barcellona ecco spuntare anche la stella del Lille, vicinissimo alla vittoria nella Ligue 1 francese. Il Marsiglia è infatti caduto a Lione per 3-2 nel posticipo della 34/ma giornata della Ligue 1 e ha aperto la strada al Lille verso la vittoria del titolo. La capolista, infatti, e' ora al comando con 4 punti di vantaggio proprio sul Marsiglia e 7 sul Lione, quando mandano 4 giornate al termine del campionato. Un piccolo grande vantaggio da gestire senza grandi patemi d'animo. Come ha fatto, una settimana fa, il Borussia Dortmund fresco campione di Germania, dove i giochi per il titolo sono già chiusi da un week-end. E come ha fatto il Bayern Monaco in questo fine settimana laureandosi per la Champions rifilando otto gol al malcapitato St. Pauli. Nell'8-1 finale, Bayern a valanga con Gomez (tripletta), Robben e Ribery (doppiette per entrambi), e tabellino dei marcatori completato con il sigillo di Van Buyten. Ora il Bayern può sperare addirittura nel secondo posto, perché il Bayer Leverkusen impatta sull'1-1 contro l'Amburgo perdendo terreno nei confronti dei bavaresi che si sono ritrovati subito nel dopo-Van Gaal