Manchester City-Napoli 1-1, Champions League 2012, Kolarov risponde a Cavani
Uno splendido Napoli esce con un pareggio da Manchester. Probabilmente un paio di giorni fa avrebbero firmato tutti per un pari. Ora non firmerebbe nessuno. Perché il pareggio, ottenuto in casa del City, sta stretto agli Azzurri, che hanno dominato per lunghi tratti dell’incontro.
TRAVERSE – Mazzarri lancia dal primo minuto Gargano e Zuniga. Mancini lascia in panchina Tevez. Dietro a Dzeko schiera Nasri, Silva ed Aguero. I padroni di casa partono forte. Ma De Sanctis non deve compiere grandi interventi. L’ex allenatore dell’Inter ha ‘educato’ bene i suoi, che fanno girare il pallone, sperando (o cercando) un errore dei difensori partenopei. Il Napoli, però, è allineato e coperto. E quando riparte fa paura. Lavezzi, ha voglia ed, è in forma. Al 23’ il ‘Pocho’ è sfortunato. Il suo favoloso destro a giro si stampa sulla traversa. Hart era battuto. Il Manchester City inizia a sgonfiarsi. Lo tengono su il bomber bosniaco Dzeko e l’ivoriano Yaya Tourè, un muro invalicabile in mezzo al campo, che colpisce una traversa.
MATADOR – Nella ripresa gli Azzurri entrano in campo spavaldi. Il Napoli domina per abbondanti venti minuti. Al 49’ Hamsik colpisce al volo, Hart è battuto, ma capitan Kompany salva sulla linea. Il Napoli domina anche quando esce Lavezzi. Lo sostituisce, al dodicesimo, Dzemaili. Per il Pocho un problema alla caviglia. Mazzarri risistema i suoi con un 3-5-2 molto mobile. Zuniga semina il panico sulla fascia sinistra, Hamsik più avanzato ha grande libertà ed è pericoloso. Al 68’ il Napoli con un contropiede magistrale passa in vantaggio. Gargano recupera palla nella trequarti partenopea e lancia Maggio. Il City è sbilanciato. Hamisk e Cavani si allargano. L’uruguaiano riceve e con un bel diagonale porta in vantaggio gli Azzurri. Il ‘Matador’ segna all’esordio in Champions League.
PARI SERBO – Il Manchester City, che dal ’68 non giocava nella più importante competizione europea, si tuffa in attacco. Il ‘Kun’ Aguero colpisce una traversa. Al 73’ il pessimo arbitro Eriksson, troppi cartellini, assegna una punizione dubbia ai ‘citizens’. Sul pallone va Kolarov che pareggia. Mancini vuole vincere ed inserisce Adam Johnson e Tevez. L’inglese ci prova, l’argentino è svogliato e indisponente. Mazzarri richiama in panchina anche Hamsik e Cavani. L’uno a uno va benissimo. Nell’altro match del Gruppo A, il Bayern Monaco ha vinto, in trasferta, sul Villarreal, 2-0.
