Manchester City, Guardiola mette a dieta i suoi: niente snack e dolci

A dieta ferrea, anche perché l'uscita anticipata dalla Champions League richiede un giro di vite in un ambiente che si sta ancora leccando le ferite. E per farlo, Pep Guardiola ha scelto di mettere sotto controllo l'alimentazione dei propri giocatori. Che da ora in avanti dovranno fare a meno di snack e cioccolata senza controlli. Una decisione che sottolinea ancora una volta l'idea manageriale dell'allenatore catalano, abituato ad essere molto di più di un semplice tecnico da panchina. Anche perché oramai la stagione è segnata, in modo negativo, e davanti ad un Chelsea irraggiungibile non resta che riuscire a compiere un finale importante, per approdare in Champions League e porre serie basi per il prossimo anno, quando non sarà concessa alcuna attenuante.
Tutto sotto controllo – Forse è stata la sua personale vendetta verso i giocatori che lo hanno obbligato ad uscire per la prima volta in carriera agli ottavi di finale di Champions League. Fatto sta che Pep Guardiola ha deciso di mettere sotto controllo l'alimentazione di tutti i suoi giocatori d qui fino a fine anno, obbligandoli ad una ‘dieta' particolare senza dolci. A rivelarlo è stato il tabloid britannico ‘Mirror' che spiega come l'allenatore, che in estate si era ad esempio lamentato di un Nasri sovrappeso e poi ceduto definitivamente al Siviglia, voglia controllare in misura maggiore l'alimentazione dei suoi atleti.
La dieta alla Guardiola – E per fare questo è ricorso all'aiuto della nutrizionista Silvia Tremolada, persona conosciuta e stimata con cui ha collaborato già al Barcellona. Ottenendo risultati vincenti. La scommessa è provarci anche a Manchester e così per tutti i giocatori è scattata la ‘dieta' alla Guardiola: buffet a base di pollo, pesce, riso, insalata, pasta e quinoa. Abolito ogni tipo di snack e limitati dolci e cioccolata.