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Manchester City, Guardiola incorona De Bruyne: “E’ dietro solo a Messi”

Il belga è stato il faro del gioco dei citizens e il nuovo punto di riferimento di Guardiola che in lui vede le stigmate del campione: “Fenomenale con e senza palla, ma se sta esplodendo è anche merito della squadra”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ha allenato campioni ovunque si sia seduto in panchina: Pep Guardiola oramai riconosce le stigmate del fuoriclasse da lontano, figuriamoci se lo ha anche in squadra. E nel Manchester City si rischia di assistere all'ascesa di un nuovo fenomeno che può imporsi a livello internazionale: Kevin De Bruyne, il giocatore belga che si sta imponendo tra i Citizens regalando al club il primato in solitario (e a punteggio pieno) in Premier League. E' lui che siede alla destra di sua Maestà Leo Messi, parola di Pep.

Nuovo leader – Forse sta esagerando nell'esaltare le prestazioni del giovane nazionale belga, ma Kevin De Bruyne sta diventando realmente il punto di riferimento del gioco del City e un elemento determinante per la nuova avventura inglese di Guardiola che sta già dominando dall'alto del primo posto a punteggio pieno, nel suo primo anno in Premier League. Le parole del tecnico non lasciano spazio a fraintendimenti: De Bruyne è cuore e anima del City: "E' un giocatore speciale anche senza senza palla è sempre lì che cerca di conquistarla, corre lotta. E quando ce l'ha tra i piedi si rende conto di tutto prima degli altri e prendere la decisione giusta. Sempre. Sono molto fortunato ad averlo in squadra".

La crescita esponenziale del valore di mercato di De Bruyne indicata da Transfermarkt
La crescita esponenziale del valore di mercato di De Bruyne indicata da Transfermarkt

Dietro solo a Messi – Un tributo che pone De Bruyne tra i migliori di sempre, e che non sfigura paragonato ai mostri sacri come Leo Messi. Il successo con goleada annessa al povero Bournemouth è il perfetto viatico per esaltare il collettivo:  un poker che porta la firma di Kevin De Bruyne , Kelechi Iheanacho , Raheem Sterling e il nuovo arrivato vittoria Ilkay Gündogan. Tutti gli uomini di Pep: "Certo che è uno dei migliori oggi , ma per esaltarsi individualmente serve un gioco collettivo vincente. Kevin è forte, si sa adattare: Messi? E' il top e resta in cima , ma De Buyrne può essere subito dietro. Adesso stiamo continuando a vincere, va bene così anche se so che prima o poi arriverà la sconfitta".

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