Manchester City, ancora un’epurazione: Kompany finisce in tribuna
Il Manchester City di Pep Guardiola continua la sua politica di "epurazioni". Il tecnico catalano, del resto, non è mai stato uno abituato ad usare mezzi termini, e spesso proprio il suo carattere piuttosto autoritario ha avuto qualche problema con dei giocatori nelle sue varie rose. Ed ora, al Manchester City, sembra essere giunto il momento di Vincent Kompany, capitano della squadra e probabile nuovo "epurato" dalle liste di Pep Guardiola.
In casa dei Citizens era già toccato al portiere Hart, finito poi al Torino, ed a Yaya Touré, che del resto da Barcellona era andato via proprio per il suo rapporto deteriorato con Guardiola. Ed ora sembrerebbe essere arrivato il turno di Kompany, che in occasione del match contro il Barcellona, perso nettamente con un quattro a zero senza storia nel segno di Leo Messi (tripletta per lui), è finito addirittura in tribuna: al suo posto gli è stato preferito il giovane Maffeo, e questo lascia capire quanto siano cambiate le gerarchie nello spogliatoio.
Del resto, il Manchester City lo ha voluto anche per creare una squadra in grado di compete anche in Europa, e per farlo Guardiola sembra essere intenzionato ad usare tutte le "armi" a sua disposizione, compresa quella della "rivoluzione interna". Contro il Barcellona, in realtà, è rimasto a sorpresa fuori anche il Kun Aguero, ma in quel caso pare si sia trattato soltanto di una scelta tecnica: l'argentino è infatti entrato al minuto 69, quando però il punteggio era ormai compromesso.
Diversa la questione Kompany: quasi sicuramente, il calciatore chiederà di andare via magari già a gennaio, così come Yaya Touré. Un altro addio eccellente che potrebbe spianare la strada all'arrivo di un nuovo rinforzo per Guardiola: magari Leonardo Bonucci, che in estate potrebbe davvero cedere alle lusinghe dei Citizens.