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Maldini in tackle: “Al Milan serve gente che sappia di calcio”

L’ex capitano rossonero mette il dito nella piaga e parla apertamente del problema di cui tutti i tifosi milanisti discutono da tempo: “Galliani è un grande dirigente, ma probabilmente è un po’ carente nel decidere e valutare giocatori”.
A cura di Alberto Pucci
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Coraggioso, deciso, sempre pronto a metterci la faccia. Paolo Maldini ha smesso di giocare da anni, ma anche nel suo nuovo "ruolo" di osservatore continua coerentemente ad essere sé stesso: senza paura di andar controcorrente o di risultare indigesto ai "poteri forti" del calcio. Dopo il suo grido di dolore del marzo 2014 ("Hanno distrutto il mio Milan") e le sue precise accuse verso la dirigenza rossonera, l'ex capitano milanista è tornato a parlare della sua vecchia società in un'intervista televisiva concessa recentemente: "Se il Milan vuol tornare grande servono ulteriori investimenti e chiarezza nella gestione del club – ha spiegato Maldini a Sky – In pratica occorre gente che sappia di calcio e che abbia giudizi illuminati nel settore tecnico. Galliani? E’ sicuramente un bravissimo dirigente, ma probabilmente lui è un po’ carente nella zona calcistica, nel decidere e valutare giocatori, e li dovrebbe essere affiancato".

La ruggine tra i due – Accostato più volte alla squadra di Barbara Berlusconi, nei giorni in cui si vociferava di un possibile "golpe" di Lady B nei confronti di Galliani e dei suoi uomini, Paolo Maldini è invece rimasto fuori dai giochi…così come la stessa figlia del presidente. Per il momento l'unico che continua a sorridere è l'amministratore delegato "senior" che, nei confronti di uno dei giocatori più amati della storia del club, continua a nutrire un'antipatia di vecchia data resa ancor più forte dalle prime bordate dell'ex difensore nei suoi confronti che, sempre nella precedente intervista, regalò il titolo ai vari giornali con la frase: "Galliani si sente onnipotente". A pochi giorni dalla conclusione di un 2015 avaro di soddisfazioni per il Milan, con la trattativa per la cessione del 48% a Bee Taechaubol ancora lontana e una sessione di mercato invernale alle porte, le parole dell'ex capitano sono così destinate a dare l'ennesimo scossone al palazzo di via Aldo Rossi.

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