L’America ai piedi di Giovinco, the atomic ant. Meglio lui di Beckham ed Henry
Forza, velocità, potenza. Tre parole magiche adottate per descrivere i primi mesi d'esperienza di Giovinco tra le fila dei canadesi del Toronto. L'ex ‘formica atomica' della Juventus ha conquistato i consensi della piazza alla sua maniera: l'ha stupita con effetti speciali… quelli che imprime alla sfera quando calcia punizioni oppure disegna traiettorie impossibili col tocco vellutato del suo piede. Numeri eccezionali che hanno fatto di Sebastian un super eroe da fumetto: è così che appare nel video di un minuto che la società nord-americana ha pubblicato sul proprio account ufficiale di Youtube, tratteggiando il calciatore come uno dei protagonisti della Marvel capace di sbaragliare gli avversari – anche quelli più duri – nonostante la stazza sembri penalizzarlo. Dall'arrivo in Canada dall'Italia fino ai giorni nostri, The atomic ant (è il nome dato al filmato) è già un personaggio molto amato.
Al momento della firma sul suo nuovo contratto, molti tifosi italiani (specialmente juventini) avevano storto il naso: "Cosa ci va a fare uno come Giovinco in Major League Soccer?", si erano chiesti gli scettici. La risposta l'ha data proprio il diretto interessato, dopo le prime dodici partite giocate con Toronto. L'ex attaccante della Juventus, infatti, è stato fin qui il protagonista assoluto del campionato a stelle e strisce: un torneo che, nella scorsa estate, riuscì ad accaparrarsi non solo il ventottenne di Torino ma anche altre grandi stelle del football europeo e mondiale. I numeri sono tutti dalla parte della "formica atomica". L'esordio in MLS è stato devastante per Giovinco che è riuscito a mettere a referto sei assist e sette gol in dodici giornate: gli ultimi due, tra l'altro bellissimi, rifilati in rimonta alla capolista Washington (società "comandata" dal nerazzurro Thohir), che era andata in vantaggio prima di farsi riprendere dall'italiano.
Prima di lui, soltanto Eduardo Hurtado nel 1996 riuscì a fare meglio nella MLS. Oltre ai gol e agli assist, Giovinco è anche in testa alla speciale classifica relativa ai tiri (con 61 tentativi) e a quella dedicata alle conclusioni nello specchio della porta. Numeri pesanti e straordinari che hanno fatto di Sebastian Giovinco l'idolo della comunità italiana di Toronto e dell'intera tifoseria dei "Reds" dell'Ontario. Anche i media, ovviamente, hanno avuto (e stanno avendo tutt'ora) un occhio di riguardo per l'attaccante, celebrato come "Best player of the week" nelle ultime due settimane di campionato. ricordando, inoltre, come anche gli stessi Beckham ed Henry non riuscirono ad avere un impatto così forte come quello del torinese.
Al di là degli elogi di tifoseria e critica, a Giovinco conta soprattutto il parere del suo "coach" Greg Vanney e quello del commissario tecnico italiano: "Antonio Conte lo segue, di questo ne sono certo – si è sbilanciato l'allenatore del Toronto FC, in un'intervista rilasciata a Goal Usa – Hanno un buon rapporto dai tempi della Juventus e spero che possa concedere a Sebastian un'altra opportunità. Lui è un giocatore speciale e ogni volta che tocca palla ci lascia sempre con il fiato sospeso. Come Giovinco non c'è nessuno in campionato, anzi…mi permetto di dire che non c'è mai stato nessuno forte come lui nella MLS. Sono felice perché per me è una gioia averlo a disposizione. E' il migliore, sia come calciatore che come persona".