Maicon ceduto dall’Inter a causa di problemi con l’alcol?
Nell'ultima sessione di mercato Dougals Maicon è volato al Manchester City e Julio Cesar è passato al QPR. Due addii "sofferti"? No. Secondo quanto ha rivelato Bruno Loghi le due illustri cessioni hanno rattristato solo i fedeli tifosi nerazzurri perché, a quanto pare, la dirigenza dell'Inter si è liberata a cuor leggero di due giocatori a loro modo scomodi. Il noto giornalista è intervenuto durante l'edizione di Studio Sport ed ha raccontato di alcuni misfatti che avrebbero incrinato, nel tempo, i rapporti tra i suddetti calciatori con la società interista. Particolarmente colorito è lo scenario che si cela alle spalle della cessione di Maicon ai Citizens, il difensore avrebbe addirittura avuto dei problemi con l'alcol.
Maicon "a tutta birra" – Posto che il giocatore aveva chiesto di essere ceduto, Longhi svela che la società dopo un'iniziale titubanza ha accettato l'offerta del City senza troppe remore. Interrogato sulla questione da Mino Taveri, il giornalista ha rivelato alcuni aneddoti sulla condotta extra calcistica del difensore brasiliano che si ripercuotevano, ovviamente, sulla resa in campo.
Maicon molte volte non si reggeva in piedi quando arrivava ad Appiano Gentile. Io spesso nelle telecronache ho usato la frase fatta ‘Va a tutta birra sulla corsia di destra' […] Ultimamente c'erano due correnti di pensiero: chi voleva tenerlo con la paura che ricadesse in questo vizio e chi voleva cederlo. Ha vinto quest'ultima corrente, poi siamo venuti a conoscenza che un ristoratore della zona di Porta Magenta di Milano ci mostrò, con tanto di scontrino fiscale alla mano, che una sera Maicon aveva addirittura bevuto 98 bottiglie da 33 cl di birra, per cui è comprensibile il motivo che ha portato l'Inter ha cederlo al City"
Julio Cesar poco lucido agli allenamenti – Affermazioni pesanti non sono mancate anche ai danni di Julio Cesar. Il giocatore avrebbe voluto continuare la sua avventura a Milano, ma il club ha optato per una scelta ben diversa per motivi non solo calcistici ma anche comportamentali: "Pare che qualche volta questo giocatore sia arrivato non propriamente lucido al campo d'allenamento" ha confessato il giornalista Mediaset. Tali atteggiamenti avrebbero creato un solco tra il portiere e Marco Branca, di conseguenza la società ha poi deciso di sostituirlo tra i pali.
I tifosi protestano – Le parole di Longhi hanno creato scalpore tra i tifosi dell'Inter e navigando tra blog e siti di sponda nerazzurra si respira ancora una forte indignazione. La domanda che si ripete più spesso è come mai queste "scomode verità" non siano state gridate a gran voce prima, quando i due giocatori erano ancora in rosa, ma solo ora che ormai sono volati via lontano. Dichiarazioni che, in un certo senso, "giustificano" una scelta societaria e che macchiano delle figure che negli affetti interisti hanno un posto ed un ruolo ben definiti, un posto che probabilmente occuperanno sempre, indipendentemente dalle parole di Bruno Longhi.