Maglia numero 9 e la Champions: Icardi al Napoli fa saltare il banco, ultime di mercato
Mauro Icardi al Napoli. È il colpo di mercato che può far saltare il banco. È l'affare che il presidente, Aurelio De Laurentiis, più di tutti sogna e per il quale un sacrificio lo farebbe volentieri, più dello stesso James Rodriguez (che è una richiesta di Ancelotti). È il bomber da 30 gol a stagione che finora è mancato: da quando è andato via Gonzalo Higuain là davanti gli azzurri hanno colmato la lacuna trovando soluzioni inattese (l'esplosione di Mertens) e facendo i conti con la malasorte che ha bloccato Milik (il polacco finirebbe nella lista delle cessioni). Una maglia numero 9 per un 9 vero, da piazzare in cima all'albero di Natale tanto caro al tecnico nemmeno fosse la stella cometa. E poi si può pure sognare, in campionato come in Champions. Soprattutto se ‘esce pazzo il padrone' piazzandogli alle spalle una batteria di ali (Insigne-Lozano) e un trequartista top (il colombiano che attende alla stazione di Madrid la partenza del treno per Yuma). Fantacalcio, tutto molto bello sulla carta (eccezion fatta per i conti da pagare).
Comprimario a Torino, protagonista a Napoli: Maurito, è l'ora delle scelte
L'impressione è che tutto può succedere, nonostante la Juventus resti la prima scelta di Maurito. Da Torino non è ancora arrivato l'affondo decisivo e l'ipotesi dello scambio con Dybala resta una strada difficilmente percorribile. Al momento neanche la ‘vecchia signora' può farlo se prima non piazza un paio di cessioni tanto eccellenti quanto pesanti a bilancio (Dybala, Mandzukic, Higuain). Da Napoli i contatti e i segnali non sono mai mancati perché, come si dice, certi amori fanno giri immensi: fu così nell'estate che segnò la partenza del Pipita, è così anche oggi che il club ha fiutato l'affare considerato quanto accaduto a Milano in questi mesi. Icardi ha perso tutto, nell'ordine: l'appoggio dell'ambiente, la fiducia della società che gli ha tolto la fascia di capitano, il sostegno nello spogliatoio, il posto in squadra e la casacca da bomber (a prendere la 9 è stato Lukaku, nell'attesa che arrivi anche Dzeko), la stima dell'allenatore (Conte) che non la convocato nemmeno per le amichevoli e gli ha suggerito di allenarsi altrove, per conto proprio perché margini di ricucitura dello strappo non ce ne sono.
La maglia numero 9 per un 9 vero, il San Paolo attende Icardi
Per vendicarsi/riscattarsi/mostrare a tutti di che pasta è fatto Napoli è la piazza ideale per Icardi. Il San Paolo, che da sempre ha un debole per gli argentini, lo accoglierebbe a braccia aperte e ne intonerebbe il nome un po' come ai vecchi tempi (o quasi). Attende solo che il corazon torni a battere e a esplodere in petto per le reti dell'attaccante, dell'asso da calare sul rettangolo verde per lanciare la sfida scudetto alla Juventus. A Napoli Maurito, 26enne, verrebbe circondato di affetto con qualche certezza in più: Ancelotti pronto a cucirgli addosso modulo e schemi così da tornare quella punta che "ti distrugge mentalmente" (disse Chiellini, parlando dell'argentino quale uno degli avversari più difficili da marcare in area di rigore); la platea della Champions League che rappresenta un palcoscenico d'eccezione per un calciatore come lui. Ecco perché la moglie/agente, Wanda Nara, complice la dead-line che incombe (l'inizio del campionato a fine agosto), ha capito che non c'è più tempo per attendere oltre. E l'opzione Napoli, finora una sorta di ‘piano b' rispetto alla preferenza bianconera, è divenuta una possibilità concreta, qualcosa sulla quale scommettere per un giocatore che – considerata la carta d'identità – ha ancora una chance per ridare lustro alla propria carriera. E poi chissà…
Le cifre dell'operazione: valore di mercato, contratto e stipendio
Raccontato delle buone intenzioni e della disponibilità a trattare con i partenopei da parte di Maurito poi c'è il discorso del ‘vil denaro' da affrontare e dell'intesa da raggiungere quando mancano una ventina di giorni alla chiusura ufficiale delle trattative. Icardi ha una valutazione di mercato di 80 milioni, somma altissima nonostante la quotazione del calciatore abbia subito qualche colpo alla luce della scorsa stagione. Le proporzioni della richiesta interista sono queste, superiori rispetto alla volontà da parte del Napoli di abbassare il prezzo fino a 50/60 milioni al massimo anche in virtù del contratto in scadenza nel 2021. Cinque anni di contratto e stipendio da 7 milioni d'euro netti a stagione (2 in più e rotti a fronte dell'ingaggio attuale) che s'intrecciano con la vicenda dei diritti d'immagine tracciano i contorni della possibile intesa. James, Lozano, Icardi… Ferragosto caldissimo sperando non sia solo una ‘botta di calore' o un miraggio.