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Ma Cerci gioca ancora? Nella liga è a zero minuti

L’ex granata è andato in campo l’ultima volta a dicembre 2016 in una gara di Coppa del Re contro un club della terza divisione, nel derby di Madrid il Cholo lo avrebbe schierato per l’assalto finale poi il pareggio di Griezmann gli ha fatto cambiare idea. “Mi serviva un calciatore più difensivo e ci ho ripensato”, Cerci è rimasto beffato ancora.
A cura di Maurizio De Santis
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Quand'è stata l'ultima volta che Alessio Cerci è sceso in campo? Lo ricordate? L'ex golden boy del Torino che assieme a Immobile fece le fortuna della squadra di Ventura poi preferì salutare l'Italia e "andare nel calcio che conta" (scrisse in un tweet ironico e tagliente la sua consorte, Federica Riccardi). Simeone lo volle all'Atletico Madrid poi si accorse che quell'ala proveniente dalla Serie A non aveva abbastanza ‘garra' per i suoi gusti e mal si conciliava con schemi e visione di gioco tali da trasformare i ‘colchoneros' in una falange compatta e giunta a un passo dalla gloria in Champions.

Che fine ha fatto? Il ‘Cholo' lo ha tolto dalla naftalina il 20 dicembre scorso quando decise di schierarlo in occasione della sfida di Coppa del Re contro il Guijuelo, squadra di Salamanca che milita nella terza divisione spagnola. Meno di mezz'ora (29′, per la precisione), tanto durò l'apparizione di Cerci poi più nulla. Un paio di mesi fa la foto che lo immortalava a passeggio con la moglie mentre la squadra affrontava il Barcellona suscitò clamore: la critica e i tifosi non gradirono quel gesto d'indifferenza totale nei confronti del resto del gruppo.

La scheda di Cerci (Transfermarkt)
La scheda di Cerci (Transfermarkt)

Valore di mercato crollato. In fondo, l'ex granata di quella rosa non è mai stato parte integrante: prigioniero di un contratto fino al 2018 e di offerte mai adeguate pervenute ai madrileni è rientrato in prestito in A (prima al Milan poi al Genoa, l'ultima gara risale al 16 marzo del 2016) e ha visto, poco alla volta, crollare il proprio valore di mercato. L'Atletico lo comprò dal Torino nell'estate del 2014, quella del Mondiale in Brasile e dell'addio di Immobile finito al Borussia Dortmund, per 15 milioni di euro oggi la stima è inferiore di oltre un terzo e – a un anno dalla scadenza naturale dell'accordo – chi vuol prendere il giocatore può farlo a costo zero o a una cifra irrisoria (meno di 5 milioni).

La beffa nel derby. La sfida col Real Madrid sembrava finalmente la sua buona occasione per calcare il terreno di gioco in una gara della Liga. Simeone avrebbe voluto lanciarlo nella mischia per l'assalto finale: mancavano pochi minuti al 90° ma la (s)fortuna ha voluto che Griezmann segnasse la rete del pareggio inducendo il tecnico a cambiare idea ("mi serviva un calciatore difensivo e ci ho ripensato"): gli occorreva un calciatore che sapesse contenere, Cerci torna in panca, Gimenez entra al posto di Carrasco. Nulla da fare per Cerci, ancora a zero minuti in campionato.

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