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Luperto non ha paura di CR7: “È un campione ma in campo non si guarda in faccia a nessuno”

Il terzino del Napoli, all’indomani del successo contro il Parma, ha parlato della buona vittoria contro i ducali in vista della gara con la Juventus di sabato all’Allianz Stadium. Luperto ha speso parole al miele per Carlo Ancelotti: “Il mister riesce a farti esprimere al meglio”. Sulla sfida di sabato: “È una gara particolare, contro la squadra più forte del campionato. Vogliamo riuscire a batterla”.
A cura di Vito Lamorte
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È una delle belle sorprese del Napoli di questo inizio anno. Sebastiano Luperto, professione difensore, si è ritagliato un posto nella rosa di Carlo Ancelotti contro tutti pronostici della scorsa estate e il tecnico di Reggiolo gli sta dando fiducia di tanto in tanto. Il terzino classe 1996 all'indomani del successo contro il Parma è intervenuto al microfono di Radio Kiss Kiss Napoli e ha parlato di questa buona vittoria in vista della gara con la Juventus di sabato all'Allianz Stadium: "È stata una grande vittoria, serviva molto al morale. Vincere aiuta a stare bene con il gruppo. Ora abbiamo una gara fondamentale, particolare contro la Juventus". La squadra azzurra ha perso solo a Genova ma è stata una sconfitta molto difficile quella di Genova: "È stata una sconfitta che ci ha aiutato, ci ha permesso di migliorare tanto guardando gli errori commessi".

Su Ancelotti e il 4-4-2

Il terzino del Napoli classe 1996 ha speso parole al miele per Carlo Ancelotti ("Il mister riesce a farti esprimere al meglio. Si vede che ha allenato grandi campioni, con lui si sta bene") e si è soffermato sul 4-4-2 che sta utilizzando la squadra in questo momento: "Hanno giocato fin qui 21 giocatori della rosa, il mister mette in campo tutti e tutti si fanno trovare pronti. Così va bene, così diamo il massimo negli allenamenti ogni volta perché non sai se giochi la domenica".

Luperto ha confessato cosa gli detto Ancelotti per trattenerlo a Napoli: "‘Tu non ti muovi da qua'. Mi ha fatto tanto piacere sentirlo. Per me è importantissimo sentire la fiducia dell'allenatore, deve sempre esserci nel calcio al fine di far esprimere al meglio il calciatore". Una battuta anche su come ha saputo d'esser titolare col Torino: "Il mister me l'ha detto al mattino. ‘Lo sai che oggi giochi eh?', mi ha detto. E io gli ho risposto che ero pronto".

Sulla gara con la Juventus e CR7

Non poteva mancare la domanda sulla partita di sabato pomeriggi tra Juventus e Napoli: "È una partita sentita. Io sono qui da 5-6 anni, so cosa vuol dire per i napoletani. È una gara particolare, contro la squadra più forte del campionato. Vogliamo riuscire a batterla". A chi gli chiede se è già uno scontro diretto risponde in maniera tranquilla: "No, mancano ancora un sacco di partite. È un tassello fondamentale nel cammino verso lo scudetto". Infine Luperto ha dichiarato che non avrà timore quando sabato si troverà davanti a Cristiano Ronaldo: "È un grande campione ma in campo non si guarda in faccia a nessuno".

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