L’ultimo dribbling di Modric, sull’Inter: “Non mi sono mai visto lontano dal Real”

E' il calciatore del momento, colui che ha interrotto il duopolio del pallone formato dall'asse Cristiano Ronaldo-Lionel Messi. E' Luka Modric, centrocampista croato della Nazionale e del Real Madrid che nel 2018 ha fatto incetta di premi. Miglior giocatore del Mondiale russo, miglior giocatore dell'ultima Champions League, da ieri sera anche il miglior giocatore per la FIFA del 2018. E poi, il titolo di campione europeo e mondiale per club con il Real Madrid,  quello di vice campione del mondo con la Croazia.

Fra poco gli verrà anche assegnato – di diritto – il Pallone d'Oro. E pensare che poteva essere nerazzurro, vista l'ultima calda estate in cui l'Inter aveva visto giusto a spingere sul centrocampista croato in tempi non sospetti, ancor prima degli ultimi prestigiosi trofei personali. Spingendo tanto da andare a sbattere contro il muro di Perez che ha anche minacciato ripercussioni legali nei confronti di Suning.

Il migliore al mondo. Oggi, Modric è lontanissimo dall'Inter di Luciano Spalletti e nuovamente calatosi nell'universo Real Madrid, club per il quale sta portando in giro per il mondo il marchio e il nome. Perché ogni volta che il centrocampista viene premiato è ovvio l'accostamento al club madridista. E l'Inter appare un sogno oramai cancellato. Dimenticato, come lo steso Modric ha confermato a margine del The Best Player FIFA 2018: "Il mio pensiero è stato sempre lo stesso, non mi sono visto mai lontano da Madrid"

La corte nerazzurra, il muro Real. Bugie? Semmai lo fossero, sarebbero bugie bianche, quelle che oramai non fanno male a nessuno. Eppure nessuno dimentica il braccio di ferro post Mondiale davanti all'interesse nerazzurro, con il presidente Florentino, la proposta concreta nerazzurra al Real Madrid, i post di incoraggiamento dei connazionali nerazzurri Vrsaljko, Brozovic e Perisic. E, infine, la minaccia del Real di rivolgersi alla Uefa per punire l'Inter e le sue interferenze.

Fino alla fine Real. Oggi, Modric si sente parte integrante del progetto Lopetegui: dopo aver ritrovato l'intesa (economica) con Florentino, si sta dedicando nuovamente a dare il massimo per il Real Madrid, il club in cui probabilmente a questo punto giocherà fino alla fine: "Mi piacerebbe chiudere la carriera al Real ma bisogna vedere cosa succede in futuro. E' un club molto esigente, bisogna andare piano piano, anno dopo anno, dipende da come giochi, dal tuo rendimento"