Luis Suarez, la ‘pistola fumante’ di Luis Enrique
Checché se ne dica, Luis Suarez è il miglior centravanti del mondo. Non abbiamo paura a dirlo. La concorrenza è spietata, ma l'uruguagio è davvero un fenomeno. E non si tratta solo di numeri. El Pistolero si è integrato benissimo negli schemi di Luis Enrique ed è diventato sempre più fondamentale anche per quei due ragazzacci, Messi e Neymar, che giocano al suo fianco. Gioca di sponda, va in profondità, fa goal a raffica e, all'occorrenza, sa trasformarsi anche in assist man. Un giocatore formidabile. Luis Suarez da Salto oggi è entrato nella storia della Liga spagnola: è il terzo uruguagio dopo Jorge Da Silva (1983/84) e Diego Forlan (2004-05, 2008-09) a vincere il trofeo di Pichicici che premia il miglior marcatore stagionale della Primera División. Un traguardo non da poco, soprattutto se nel tuo stesso torneo giocano Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Luis Suarez, con le sue reti contro il Granada, ha eguagliato e superato Telmo Zarra e Hugo Sanchez nella lista dei Pichichi con più gol nella storia del campionato spagnolo. L'attaccante uruguaiano del Barcellona ha bucato per 39 volte i portieri avversari e ha così eguagliato due cannonieri storici come Zarra e Hugo Sanchez. Con le reti che ha realizzato contro il Granada, Luis Suarez ha messo a segno quattordici goal nelle ultime cinque partite: due poker, un Hat Trick e altri due goal.
El Conejo è riuscito ad agganciare i 40 goal messi a segno da Cristiano Ronaldo nella stagione 2010-2011 e a suon di reti ha aiutato il Barça a vincere nuovamente il titolo, il 24° della sua storia. Dal 1989/1990, esclusi Messi e Ronaldo, Luis Suarez è il primo giocatore a segnare e superare i 38 goal. L'ultimo fu Hugo Sanchez con la maglia del Real Madrid.
Chiaramente non si è avvicinato al record di Lionel Messi del 2011/2012 (50 goal) ma a Luis Enrique va bene così. Le tifoserie avversarie lo hanno sempre insultato e diverse volte è finito al centro dell'attenzione mediatica per vicende spiacevoli ma in campo sta dimostrando di essere un fuoriclasse. Reti, assist e giocate ad effetto confermano che Suarez è uno dei leader del Barcellona e uno dei giocatori più forti della panorama calcistico mondiale. Capacità balistiche, fantasia, dribbling, velocità, altruismo, visione di gioco, duttilità: a giudicare da queste doti sembrerebbe il giocatore perfetto, ma qualche difetto ce l'ha anche lui. Siamo di fronte ad un giocatore meraviglioso con un carattere particolare. O lo si ama o lo si odia: questo è Luis Alberto Suarez.
