Luis Enrique in bilico, dopo il flop con la Fiorentina si gioca tutto con la Juventus
Un vero e proprio tracollo che rischia di compromettere definitivamente il “progetto” di Luis Enrique sulla sponda giallorossa del Tevere. Fiorentina-Roma 3 a 0, e tecnico spagnolo condannato a vincere contro la capolista Juventus nel prossimo turno di campionato.
In casa Roma l'aria è diventata irrespirabile: il progetto di Luis Enrique non è decollato
La situazione in casa Roma si è andata sempre più deteriorando dopo una settimana travagliata: la sconfitta di Udine, l’episodio legato al pugno di Osvaldo a Lamela fino alla disastrosa performance di Firenze. La formazione capitolina ha terminato l’incontro addirittura in 8: prima l’espulsione di Juan per fallo da ultimo uomo su Jovetic (costato il gol dello svantaggio ai giallorossi) , poi quella di Gago per doppia ammonizione, e poi quella di Krkic per un’assurda parata sulla linea di porta. Tutti segnali di uno spogliatoio non proprio serenissimo e reso ancor più caldo dall’esclusione di Totti nella gara contro i viola. Dal canto suo Luis Enrique si è assunto tutte le responsabilità dichiarando: "Sto male. Il rigore segnato da Jovetic – come riportato da Eurosport – ha condizionato tutta la nostra partita. Poi sotto di 2-0 era impossibile inventarsi qualcosa per recuperare lo svantaggio. E' un momento difficile, ma fa parte del nostro lavoro affrontare queste situazioni. L'allenatore deve essere sempre pronto, ma è ovvio che non sia facile. Non voglio parlare male dei miei giocatori, non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. In questo momento mi devo prendere le mie colpe".
Il prossimo match contro la Juventus avrà il sapore della sfida decisiva per il futuro di Luis Enrique
Nell'ambiente giallorosso dunque l’aria è irrespirabile e quasi certamente il destino di Luis Enrique sarà deciso dal prossimo match di Serie A, ovvero la sfida contro la Juventus di Antonio Conte. I giallorossi saranno costretti a vincere, e dovranno farlo con una formazione priva degli squalificati: insomma ultima chanche per il progetto del tecnico spagnolo è già tempo di ultima spiaggia, mentre a Roma continua ad aleggiare il nome di Ancelotti come suo probabile sostituto.