Luis Aragones lascia il calcio, vinse Euro 2008 con la Spagna

Il 2013 nel calcio verrà ricordato anche per l’addio alle panchine di tre tecnici che con stili molti diversi hanno fatto a modo loro la storia di questo sport. Nel mese di maggio ha dato l’addio Sir Alex Ferguson, a giugno ha deciso di lasciare Jupp Heynckes, mentre oggi si è ritirato Luis Aragones, personaggio discusso che nella sua carriera ha raccolto risultati molto importanti, sulle panchine dell’Atletico Madrid e del Barcellona e della nazionale spagnola. Proprio con i ‘colchoneros’, del quale è stato un grande attaccante (lo stesso ruolo lo avevano pure Ferguson e Heynckes), nel 1974 all’esordio da tecnico vinse l’Intercontinentale, in porta c’era il papà di Pepe Reina, tre anni dopo riuscì a vincere la Liga,, Nell’80 passò al Betis, poi dopo aver guidato nuovamente per cinque stagioni l’Atletico, nell’87/88 Aragones divenne tecnico del Barcellona, con cui conquistò ‘solo’ una Coppa del Re. Tra la fine degli anni ’80 e la prima parte degli anni duemila Aragones ha girovagato sulle panchine di Spagna, prima diventare il tecnico delle Furie Rosse con cui, dopo aver perso contro la Francia negli ottavi di Germania 2006, ha vinto Euro 2008. Al termine di quella manifestazione Aragones lasciò la panchina a Del Bosque, che in più di un’occasione ha criticato. Aragones viene ricordato anche per le punzecchiature a Gattuso e per l’offesa razzista nei confronti di Thierry Henry, che gli costò una pesante multa da parte della Uefa.