Lotta salvezza e ‘paracadute’ economico: come cambiano le cifre per le squadre coinvolte
Mancano soltanto due giornate al termine del campionato e la lotta salvezza è più aperta che mai. Sono infatti 5 le squadre che in questi due ultimi turni lotteranno per evitare il terz'ultimo posto che significherebbe la retrocessione in Serie B. Cagliari, Crotone, Spal, Chievo e Udinese, faranno di tutto per evitare di far compagnia a Benevento e Verona già aritmeticamente retrocesse in Cadetteria, ma qualora non dovessero riuscirci potranno in minima parte consolarsi con il cosiddetto "paracadute", vale a dire l'incentivo economico versato dalla Lega alle compagini costrette ad abbandonare la massima serie con il quale ripartire. Andiamo a vedere dunque come funziona questo incentivo e quali differenze ci sono a seconda di quale sarà la terza squadra che retrocederà.
Le fasce del "paracadute"
Le squadre retrocesse sono divise in tre fasce in base alle quali ricevono un diverso importo che va dai 10 milioni ai 25 milioni di euro:
- Fascia A: le neopromosse tornate in Serie B dopo appena stagione.
Fascia B: le retrocesse dopo aver militato in A per due stagioni anche non consecutive nelle ultime tre.
Fascia C: le squadre che lasciano la Serie A dopo aver militato in essa per tre stagioni anche non consecutive nelle ultime quattro.
Gli importi
In relazione ai requisiti di ciascuna squadra retrocessa e all'appartenenza ad una delle fasce descritte in precedenza varierà dunque l'importo da ricevere a titolo di "paracadute":
- Società di fascia A: un importo pari a 10 milioni di euro.
Società di fascia B: un importo pari a 15 milioni di euro.
Società di fascia C: un importo pari a 25 milioni di euro.
In ogni caso, qualunque sia l’importo da ricevere, le squadre retrocesse riceveranno il 40% della quota spettante per il paracadute il giorno successivo dell’ultima gara del campionato al termine del quale è maturata la retrocessione dalla Serie A, mentre il restante 60% verrà versato entro 15 giorni dalla disputa della prima gara ufficiale della nuova stagione sportiva.
Quanto incasseranno Benevento e Verona
Stabilito ciò dunque si conoscono già gli importi che saranno versati nelle casse di Benevento ed Hellas Verona, le due compagini già matematicamente certe della retrocessione in Serie B. Ai sanniti, che tornano in Cadetteria dopo una sola stagione nel massimo campionato (la prima della propria storia), spetteranno dunque 10 milioni di euro in quanto rientrano nei requisiti della Fascia A. Agli scaligeri invece, che in tre delle ultime quattro stagioni hanno militato in Serie A, saranno versati 25 milioni di euro come deciso per chi rientra tra le società di Fascia C.
Quanto incasserebbero le squadre ancora a rischio retrocessione
Passiamo ora a vedere quanto incasseranno dal “paracadute” le squadre ancora in lotta per non retrocedere qualora non dovessero riuscire a salvarsi in questi ultimi due turni di campionato. Se dovesse essere la Spal ad abbandonare la Serie A si troverebbe nella stessa identica situazione del Benevento e incasserebbe quindi i 10 milioni di euro spettanti alle società di Fascia A. Incasserebbero invece 25 milioni come l’Hellas invece Cagliari (al momento al terz’ultimo posto in classifica), Chievo o Udinese, che in almeno tre delle ultime quattro stagioni hanno militato nella massima categoria e rientrerebbero dunque tra i club di Fascia C. Diverso invece il discorso per il Crotone. Qualora dovessero essere i calabresi ha retrocedere infatti riceverebbero 15 milioni di euro in quanto con le due stagioni consecutive in Serie A avrebbero i requisiti richiesti per essere classificati come società di Fascia B.