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Lotito riapre la Curva, gli ultrà: “La Lazio e i suoi tifosi danno fastidio al palazzo”

Una lunga lettera da parte degli Irriducibili ricompone lo storico strappo con il presidente Lotito: “Sarebbe stato facile girarsi dall’altra parte e invece è stata una scelta coraggiosa. Con i risultati della squadra, la società e i suoi tifosi iniziano a dare fastidio a qualcuno”. La FIGC e la Procura federale contrari.
A cura di Alessio Pediglieri
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Cortocircuito sulla curva della Lazio, con il Presidente Lotito che sorprende tutti e riapre lo stadio agli ultrà. Ricevendo ovvi sarcasmi e critiche, feroci, dopo quanto è accaduto con il volantinaggio delle immagini di Anna Frank in tenuta giallorossa.  Il presidente della Lazio ha deciso di aprire nuovamente la curva Sud (Maestrelli) anche agli abbonati della Nord, chiusa per due turni dal giudice sportivo per i cori razzisti fatti a due giocatori del Sassuolo. La comunicazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno, dopo essere rimasta in bilico fino all’ultimo.

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Una scelta presa con entusiasmo evidente da parte dei sostenitori della Lazio che hanno accolto la scelta del presidente – un tempo contestato e considerato il primo nemico degli ultrà – con soddisfazione e diramando una nota ufficiale che avvicina pericolosamente il mondo dei tifosi della curva alla società capitolina. Ritrovando un collante, perso negli anni, grazie ad una squadra che sta facendo bene e "che lassù fa paura a qualcuno". Così, nella nota, gli Irriducibili commentano la riapertura.

In un momento storico così importante e delicato, come quello appena trascorso, la società ha dimostrato attaccamento e sostegno nei confronti della propria curva. Sarebbe stato molto più facile girarsi dall'altra parte e allinearsi al pensiero di tutti i benpensanti. E invece così non è stato e la società si è dimostrata un baluardo a difesa di noi tifosi. Ormai è sotto gli occhi di tutti l'attacco, nemmeno tanto velato, da parte dei media e delle Istituzioni nei confronti della nostra Lazio – proseguono gli Irriducibili in un comunicato – . A far paura, è probabilmente il riavvicinamento dei tifosi alla squadra e ad una società, da sempre solo contestata, i risultati straordinari ottenuti fin qui dalla squadra stessa. La Lazio lassù dà fastidio, così come danno fastidio i propri tifosi". "La risposta (e il ringraziamento) – aggiunge il gruppo biancoceleste – dal canto nostro dovrebbe essere soltanto uno: riempire e colorare lo stadio. Oggi più di ieri, uniti facciamo paura

Intanto la FIGC e la Procura federale sono contrarie alla scelta del presidente della Lazio ma solo il Questore o il Prefetto di Roma avrebbero la facoltà di impedire l'apertura del settore Curva Sud al club, che in ogni caso ha ottenuto la preventiva autorizzazione da parte del GOS (il Gruppo Operativo di Sicurezza), così come accaduto anche per la partita precedente con il Cagliari.

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