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Lothar Matthäus: “L’Inter di oggi? Mi fa soffrire”

L’indimenticato centrocampista nerazzurro, oggi attento commentatore del calcio italiano, parla della sua ex squadra e ricorda i suoi momenti più emozionanti passati in Italia: “Che gioia il mio gol scudetto al Napoli di Maradona”.
A cura di Alberto Pucci
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Per chi ha a cuore i colori nerazzurri, soffrire davanti alle partite della squadra di Roberto Mancini è cosa normale. Anche durante la partita contro l'Udinese, l'undici interista ha dimostrato che nel suo dna continua ad esserci quella dose di pazzia che fa spesso soffrire tutta la tifoseria. A confermare questa sofferenza, è uno che l'Inter continua a portarla nel cuore nonostante siano passati molti anni dal suo addio: Lothar Matthäus. L'indimenticato centrocampista dello scudetto 1988/89, è infatti tornato a parlare della sua ex squadra in una recente intervista rilasciata ad un quotidiano italiano: "La mia Inter mi fa soffrire – ha dichiarato il tedesco alla "Gazzetta dello Sport" – E' un peccato che la squadra abbia perso molti punti importanti e non abbia vinto tante gare, perché aveva cominciato il campionato bene. Ora sta giocando un po’ meglio, ma è troppo tardi per riuscire a conquistare un posto in Champions League".

Quel ricordo indimenticabile

"Della mia esperienza a Milano – ha continuato Matthäus – ricordo soprattutto la tifoseria interista: calda e pazza. Mi ha sorpreso ed è tuttora nel mio cuore. Il momento più bello è stato il mio gol al Napoli di Maradona. venne giù San Siro per quella rete e fu decisiva per la conquista dello scudetto". Dopo aver vinto il tricolore, l'ex campione del mondo a Italia '90 tornò successivamente nel Bayern Monaco: l'altra sua squadra del cuore, con la quale ha raggiunto i suoi primi successi da calciatore. Proprio ai bavaresi, Matthäus ha voluto dedicare un passaggio della sua intervista: "In Champions League tifo ovviamente per loro – ha concluso l'ex allenatore della BulgariaIl Bayern è favorito per la storia e per quanto ha fatto vedere in questo torneo. Ovvio che non è facile vincere, e basta vedere cosa è capitato a a Barcellona e Paris Saint-Germain. La squadra di Guardiola, però, ha quasi vinto la Bundesliga e si può concentrare unicamente sulla Champions".

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