Longo, all-in contro il Torino: o si vince o a Frosinone potrebbe arrivare Ventura
Non ci sarà il cambio di guardia. Almeno per il momento. Il Frosinone è mesto fanalino di coda (tolo il penalizzato Chievo) di un campionato che non ha ancora visto vincere una partita in 7 occasioni. Solamente un pareggio e sei (pesantissime) sconfitte. Tanto è bastato per mettere sul banco degli imputati il tecnico che però al momento resterà al proprio posto. Fiducia a Longo, dunque, ma a tempo determinato: rischiare di fare un campionato fino alla fine con questi risultati è impensabile.
Non mollare mai
Lo stesso allenatore ha provato a fare da pompiere sulle sconfitte di una squadra che l'anno scorso si era guadagnata la Serie A ma che al momento stenta a ritrovarsi nel massimo campionato: "Chi mi conosce sa che non mollo mai. Se qualcuno pensa di arrendersi è meglio che si faccia da parte: dovessi accorgermi che per qualcuno è così, meglio che vada a giocare in un campo di periferia le partite amatoriali" le parole dell'allenatore nell'ultima conferenza.
Fiducia a tempo
Intanto, Longo ha incassato la fiducia della dirigenza. La squadra è partita per il ritiro a tempo indeterminato, dietro la precisa volontà del presidente Stirpe. C'è da affrontare la gara in programma venerdì sera contro il Torino che potrebbe essere decisiva per il futuro dell'attuale allenatore. L'ennesima sconfitta metterebbe la parola fine all'avventura di Longo sulla panchina dei ciociari, prima della sosta.
I sostituti: Ventura in pole
In caso di ultimo posto a 1 punto (escluso il Chievo che è a -1 ma avrebbe più punti del Frosinone), la società potrebbe approfittare delle due settimane di sosta per guardarsi attorno, cosa che qualcuno ha già fatto individuando il primo sostituto della rosa dei papabili. E' Gian Piero Ventura ex ct azzurro e che sarebbe pronto a ritornare nel grande calcio. L'ex commissario tecnico della nazionale italiana ha sempre dichiarato di voler tornare ad allenare e di dimostrare di poter ancora dare molto in panchina: il Frosinone sarebbe una piazza pefetta da cui ripartire.
