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Lo staff di Mou: “Non resterà fermo”. United o Psg nel futuro di José

Una nota dell’entourage di Mourinho smentisce l’ipotesi dell’anno sabbatico: “Non è stanco, non ne ha bisogno”. Dove andrà adesso Mourinho? Manchester United in Premier e Psg i club maggiormente indiziati.
A cura di Maurizio De Santis
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José Mourinho ha lasciato il Chelsea ma non resterà fermo a lungo
José Mourinho ha lasciato il Chelsea ma non resterà fermo a lungo

Non resterà fermo a lungo. Non prenderà alcun anno sabbatico. Non si concederà alcun riposo. Chiuso il rapporto con il Chelsea con la formula della rescissione consensuale, José Mourinho è pronto a rimettersi in discussione, tornare in carreggiata, mettersi al timone della prossima squadra/top club per riscattare se stesso e riprendersi quell'etichetta di Special One che s'era guadagnata in carriera grazie ai successi ottenuti. Addio traumatico, a mettere la parola fine è stata la società. Una nota del suo staff è stata molto chiara al riguardo: "Non è stanco, non ha bisogno di prendere un anno di riposo – si legge in un tweet di David Ornstein, giornalista della BBC -. Ha un atteggiamento molto positivo e sta già pensando al futuro. Finito un ciclo ne inizia sempre uno nuovo foriero di successi, come accaduto già nel 2007 dopo aver lasciato proprio i Blues".

Niente speculazioni, però, nemmeno concederà interviste o indiscrezioni su quelle che saranno le sue decisioni. Così come resterà a vivere a Londra assieme alla sua famiglia. "Mourinho chiede ai media di rispettare questa decisione. Ama molto il calcio e per questo sarà negli stadi per lavoro e per sostenere gli amici. Ma non sarà presente in nessuna partita di alto profilo per evitare speculazioni sul suo futuro". Nessun rimpianto per essere tornato allo Stamford Bridge ma solo bei ricordi: "E' riuscito a dare ai tifosi un altro titolo di Premier League, vittoria che mancava da molti anni – conclude la nota dello staff del manager portoghese -. E' fiero dei suoi 8 trofei vinti al Chelsea e ringrazia i tifosi per il massimo sostegno ricevuto".

Dove andrà adesso Mourinho? Il toto-panchina è scattato nelle ore immediatamente successive alla rottura col Chelsea. I top club europei che potrebbero puntare su di lui si contano sulla punta delle dita. Il Bayern Monaco ha già scelto Ancelotti, Guardiola è diretto verso Manchester (ma sponda City), il Real Madrid sembra abbia deciso di puntare per il futuro su Zidane (ipotesi paventata dallo stesso Florentino Perez, scontento di Rafa Benitez). In ballo ci sono due ipotesi: la prima consentirebbe al portoghese di restare in Premier, provando a dare la scossa decisiva al Manchester United che nemmeno la cura van Gaal ha risollevato; la seconda lo porterebbe lontano dall'Inghilterra, varcando la Manica e arrivando a Parigi per garantire al Psg quel salto di qualità a livello continentale che finora è mancato.

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