Lo scudetto 2006 resta all’Inter, è ufficiale: questa la decisione della Figc
Adesso è ufficiale: lo scudetto 2006 resterà all’Inter. Ecco quanto ha deciso il consiglio federale della Figc durante la riunione di oggi tenutasi a Roma nella sede di via Allegri, nella quale ha approvato la delibera in cui dichiara che non esistono i presupposti giuridici di competenza per la revoca del tricolore 2006 assegnato a tavolino al club nerazzurro di Massimo Moratti. La delibera del consiglio federale è passata con venti voti favorevoli, un voto contrario e due astenuti, ovvero il patron della Lazio Claudio Lotito e quello della Lega di Serie B Andrea Abodi. L'unico voto contrario dovrebbe essere quello del consigliere dell'Assoallenatori Dante Cudicio, mentre nella riunione era assente Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A.
La conferenza stampa di Abete
Abete motiva la decisione della Figc sulla scudetto 2006
Le prime dichiarazioni in merito non sono tardate ad arrivare, come quella del presidente della Figc Giancarlo Abete: “Non essendo esistito un atto amministrativo per l'assegnazione dello scudetto, non poteva esserci una revoca, anche se non ci sarebbe stata revoca anche fosse esistito un atto amministrativo – ha spiegato Abete in conferenza – . La federazione ha deciso di rispettare le regole, tutto si può dire tranne che il Consiglio federale abbia deciso di non decidere. L'etica non va in prescrizione". Il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, riguardo la sua astensione ha invece dichiarato: “Mi sono astenuto perchè quando uno è fermo nei principi è giusto che mantenga la posizione. Ritengo che la Federazione avesse la facoltà di decidere in quanto la Figc ha il diritto di designare chi ha vinto il campionato, senza dimenticare comunque la sovranità del campo”.
Claudio Lotito invece ritiene che fosse giusto non prendere una posizione, anche se è quasi certo che la Juventus decida di procedere in altre sedi. I bianconeri negli ultimi giorni hanno infatti comunicato di voler ricorrere all'Alta Corte di Giustizia del Coni.