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Lo Schalke contro Boateng: “Rescissione? Può restare un anno in tribuna”

Rottura totale tra il ghanese ed il club tedesco: per l’ex-rossonero c’è il rischio di restare fermo per una stagione. Lo Schalke 04 pronto a lasciarlo andare, solo in caso di rinuncia da parte del giocatore degli ultimi mesi di stipendio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tra lo Schalke 04 e Kevin-Prince Boateng ormai è guerra aperta. E senza esclusione di colpi. Il ghanese, classe 1981, è di fatto sul mercato ma questo non vuol dire che lascerà in ogni caso la squadra quest'estate. Anzi: dalla Germania fanno sapere che, con un contratto valido fino al 30 giugno 2016, non è escluso che il calciatore possa restare a Gelsenkirchen fino alla naturale scadenza del contratto, anche rimanendo in tribuna. Una "soluzione" al caso che potrebbe essere nociva per la carriera del calciatore ghanese, seguito anche da diversi club italiani e che invece potrebbe essere costretto ad un anno "sabbatico" forzato.

La situazione si è complicata insomma ferocemente nel giro di un mese. Era lo scorso 11 maggio infatti quando Boateng era stato di fatto messo fuori rosa dallo Schalke 04 (assieme a Sydney Sam, tedesco di origini nigeriane) per scarso rendimento e condotta non professionale. Ma pochi giorni dopo Sam aveva ricucito lo strappo ed era stato riammesso agli allenamenti, seppur finendo sul mercato. Sul giocatore, infatti, c'è stato l'interesse dell'Eintracht Francoforte: trattativa però saltata dopo che, durante le visite mediche, sono state trovate tracce di sangue nell'urina del giocatore. Per Boateng, invece, la situazione è addirittura peggiorata: prima ha chiesto di essere escluso definitivamente dagli allenamenti, poi avrebbe chiesto come buonuscita il suo compenso pattuito fino al prossimo anno, ovvero 5 milioni di euro. Una cifra che lo Schalke non intende versare.

E non solo: pare anche che il ghanese si sarebbe offerto a costo zero ad altre squadre (Milan e Galatasaray su tutte), causando l'ira dello Schalke 04 che invece sperava di "monetizzare" il suo addio. "Noi non abbiamo la necessità di cedere Boateng", ha spiegato un dirigente (rimasto anonimo) del club, intervistato dalla Bild, "ma se proprio vuole avere i nostri soldi, allora vorrà dire che resterà per un anno intero in tribuna. Per noi va bene, se invece se ne andrà adesso non prenderà un centesimo da noi". Parole forti che fanno ovviamente "tremare" le pretendenti. La sensazione è che della vicenda Boateng si parlerà ancora a lungo in quest'estate.

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