Llorente, eroe del Tottenham: “Ho sofferto per la Juventus, ma l’Ajax ha meritato”
Quando Pochettino ha perso per infortunio Sissoko, non ci ha pensato su due volte a gettare nella mischia Fernando Llorente. Un attaccante al posto di un centrocampista, con Son tornato nella linea a tre alle spalle dell'ex Juventus. E la scelta ha premiato il manager del Tottenham, perché il "Re leone" ha segnato il gol qualificazione che ha eliminato il Manchester City. Una rete che ha fatto arrabbiare il Citizens e Guardiola per il braccio del bomber non sanzionato dal Var, ma ha mandato in visibilio l'esperto attaccante spagnolo che nel post-partita ha parlato anche dell'eliminazione della Juventus per mano dell'Ajax.
Fernando Llorente e il gol decisivo (con il tocco di braccio) in Manchester City-Tottenham
Fernando Llorente, bomber di scorta del Tottenham, si è rivelato decisivo nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Suo il terzo gol degli Spurs, quello che non ha evitato la sconfitta, ma ha garantito la qualificazione alle semifinali degli Spurs. Festa grande per l'ex Juventus, per un'azione che ha fatto tanto discutere per il tocco con il braccio del centravanti che ha preceduto quello con l'anca che ha spinto la sfera in rete. L'arbitro che ha rivisto l'azione sul monito a bordo campo non ha riscontrato un'azione fallosa da parte di Llorente che ha dichiarato nel posto-partita: "È stata una giocata strana, non vedevo la palla perché avevo altri giocatori davanti, poi la palla mi è arrivata sul braccio attaccato al corpo. Il gol era regolare". Basterà a far cambiare idea a Guardiola che ha parlato di "pallamano".
Cosa pensa Fernando Llorente dell'eliminazione della Juventus contro l'Ajax
E Llorente ha commentato anche l'eliminazione della sua ex squadra Juventus. Il centravanti spagnolo è rimasto molto legato alla sua ex squadra, in cui ha collezionato ricordi positivi dal 2013 al 2015. Cosa pensa il centravanti del Tottenham sul flop dei bianconeri contro l'Ajax? Grande dispiacere per il classe 1985 che riconosce però i meriti della formazione di Ten Hag che sarà proprio l'avversaria in semifinale degli Spurs: "La Juve? Ho sofferto tantissimo per l'eliminazione dei miei ex compagni, ma l'Ajax ha fatto una partita incredibile – riporta il Corriere dello Sport – Nel primo tempo la Juve è stata superiore, ma nella ripresa l'Ajax ha giocato meglio e alla fine ha vinto con merito".