Llorente e il Var eliminano il City: il Tottenham vola in semifinale di Champions League
Sarà il Tottenham di Mauricio Pochettino a sfidare l'Ajax nella doppia semifinale di Champions League. I novanta minuti di Manchester hanno infatti premiato gli Spurs, capaci di segnare tre reti ad un avversario per larghi tratti della partita imprendibile. Dopo Real Madrid, Bayern Monaco e Juventus, il massimo torneo continentale perde dunque un'altra squadra alla vigilia catalogata tra le favorite per la finale di Madrid. I londinesi festeggiano un traguardo storico (non hanno mai raggiunto la semifinale da quando esiste la Champions League) e si preparano a sfidare i terribili ragazzi olandesi di ten Hag.
Un primo tempo spettacolare
Con in palio la semifinale di Champions League, l'Etihad Stadium indossa il suo vestito migliore. Il colpo d'occhio dello stadio del City è pazzesco, quasi quanto i primi venticinque minuti del derby europeo con il Tottenham. Obbligato ad annullare la sconfitta di misura dell'andata, l'undici di Guardiola spacca subito il match dopo 4 minuti di gioco con una fantastica rete di Sterling. Un gol che dà il via ad una girandola di emozioni che durerà fino al 95esimo.
Gli Spurs reagiscono infatti con veemenza e piazzano un uno-due tremendo con Son: autore di una doppietta in soli 3 minuti. Tutto finito? Macché. I londinesi passano dal 1-2 al 3-2 tra l'undicesimo e il ventunesimo per colpa di Bernardo Silva e ancora di Sterling, che mette dentro il terzo gol del City con un sinistro da dentro l'area piccola di Lloris. Nel finale di primo tempo, tra occasioni da una parte e dall'altra, anche l'infortunio di Sissoko: sostituito da Pochettino con Llorente. Un cambio che alla fine si rivelerà decisivo.
Il Var cancella il 5-3 di Sterling
Per nulla stanchi del ritmo messo in campo nei primi 45 minuti, i Citizens aggrediscono anche ad inizio ripresa e vanno vicini al bersaglio grosso prima con una sassata su punizione di De Bruyne (alta di poco), poi con un tap-in da zero metri di Sterling che Lloris devia di istinto prima dell'errore sotto porta di Bernardo Silva. Dopo un colpo di testa di Llorente neutralizzato da Ederson, l'assedio totale della squadra di Guardiola viene però premiato dal gol del Kun Aguero che fa esplodere l'Etihad Stadium.
Il 4-2 qualifica il Manchester City e obbliga gli Spurs a rigettarsi in avanti. Nel momento migliore dei padroni di casa, sugli sviluppi di un corner è però Llorente a trovare il terzo sigillo per il Tottenham e a spostare nuovamente la qualificazione dalla parte della formazione di Pochettino. Nel finale Guardiola si gioca inutilmente la carta della disperazione (Sanè), ma Cakir fischia la fine dopo 5 minuti di recupero (e dopo la decisione del Var di annullare il 5-3 di Sterling) mandando in semifinale il Tottenham.