Liverpool, Mane piega l’Everton nel finale: è Klopp l’anti Conte
E' il Liverpool di Jurgen Klopp l'antagonista numero uno del super Chelsea di Antonio Conte. I Reds nel caldissimo monday night della 17a giornata di Premier League contro l'Everton hanno conquistato i 3 punti, salendo così al secondo posto solitario in classifica. 37 i punti per il Liverpool contro i 43 della capolista londinese. Il Merseyside derby numero 227 della storia non ha disatteso le aspettative confermandosi un match di un'intensità eccezionale, combattuto e teso fino alla fine. Quando tutto sembrava far pensare al pareggio però gli uomini di Klopp sono riusciti a trovare il gol del vantaggio con Mane che ha fatto esplodere di gioia il settore ospiti del Goodison Park.
Partita tesa e grande equilibrio
Grande rimpianto per un Everton protagonista di una buona gara soprattutto nel primo tempo. I toffeeman hanno avuto un approccio migliore degli avversari al derby. Pur non collezionando palle gol colossali i padroni di casa si sono fatti preferire dal punto di vista dell'organizzazione di gioco e della grinta. Nella ripresa, strigliati da Klopp i Reds hanno alzato il baricentro creando problemi alla difesa avversaria e a Stekelenburg con Firmino che ha trovato la risposta del portiere olandese. Quest'ultimo è stato costretto a lasciare il campo per infortunio a Joel che si è superato ancora sul brasiliano che ha vissuto una serata davvero stregata.
Mane fa esplodere di gioia Klopp
Lotta su ogni pallone e falli al limite, come quello di Barkley su Henderson da cartellino "arancione". Nel finale però è stata premiata la scelta dell'allenatore tedesco che ha deciso di spedire in campo Sturridge: il nazionale inglese con un tiro rasoterra ha colpito un palo clamoroso e sugli sviluppi dell'azione Mane è stato lestissimo a ribadire in rete. Una mazzata pesantissima per l'Everton che ha rischiato di capitolare nuovamente con Firmino, la cui conclusione è stata salvata sulla linea da Coleman.
Barry nella storia della Premier
Serata dal sapore speciale per Gareth Barry, esperto centrocampista dell'Everton. L'ex City classe 1981 ha collezionato la presenza numero 610, superando così Frank Lampard in questa speciale classifica. Ora Barry insegue il recordman Ryan Giggs che nella sua strepitosa carriera con il Manchester United ha inanellato 632 gettoni di presenza in Premier League
