Luca Toni lascia il Verona: "Campione sul campo e da dirigente"
La notizia era nell'aria e ha trovato la conferma ufficiale nella nota diffusa dall'Hellas Verona: Toni lascia il ruolo di dirigente iniziato appena un anno fa. L'ex campione del mondo, attaccante di Bayern Monaco e Fiorentina, aveva accettato il ruolo di consigliere personale del presidente Setti dopo aver vestito la casacca degli scaligeri prima di chiudere la propria carriera di calciatore.
Il Verona, dalla dirigenza allo staff tecnico, dalla squadra a tutti i dipendenti, vuole ringraziare di cuore Luca per questi quattro anni insieme. Dai successi sul campo, di cui è stato protagonista con 51 gol, 128 punti conquistati in campionato e un titolo di capocannoniere, a quest'anno da dirigente. Le nostre strade si separano ma chissà che, un giorno, non si torni a camminare insieme. Sei stato un campione sul campo, che ha meritato di entrare nella storia di questo club, questo dicono i numeri – si legge ancora nel comunicato -. Sei un amico, una persona con dei valori importanti.
Pellegrini dà l'ufficialità: "Con la Roma ho firmato nella notte"
"Vado in albergo e firmo, erano questi gli accordi". Sui titoli di coda dell'Europeo Under 21 Lorenzo Pellegrini ‘ufficializza' il suo passaggio alla Roma. Centrale di centrocampo, 21 anni, alto 186 cm, può essere impiegato anche nel ruolo di trequartista oppure di mediano davanti alla difesa. "Il mio pensiero è tornare da protagonista – ammette ai microfoni di Sky Sport -. Vado in giallorosso per giocarmi le mie possibilità, poi deciderà l'allenatore e la società".
La clausola rescissoria di 25/30 milioni. Pellegrini firma un contratto di cinque anni e percepirà un ingaggio di 2 milioni a stagione più i bonus. Nel contratto è stata inserita una clausola rescissoria il cui valore è fissato tra i 25 e i 30 milioni di euro. Al Sassuolo, dove il calciatore ha giocato fino all'ultima stagione in prestito, vanno 10 milioni di euro, la cifra indicata per esercitare il diritto di riscatto da parte dei giallorossi.