Ultime notizie di calciomercato in tempo reale: aggiornamenti in diretta sulle trattative

Dopo aver conquistato una storica promozione il Benevento piazza i primi colpi di mercato. I giallorossi hanno chiuso un doppio colpo. In arrivo dal Carpi il portiere Belec e Letizia. Il club emiliano incasserà complessivamente 3,5 milioni di euro. Entrambi i giocatori firmeranno un contratto triennale. Belec, sloveno ventisettenne, ha giocato con Inter e Crotone e in Serie A ha difeso i pali del Carpi, mentre Gaetano Letizia dopo aver iniziato la carriera tra i Dilettanti ha giocato per quattro anni con la squadra emiliana.

In attesa di capire se arriveranno per davvero i difensori brasiliani Pikachu e John Lennon, l'Udinese piazza il primo colpo di mercato. I dirigenti estensi hanno preso dall'Udinese il difensore brasiliano Felipe. Al club del presidente Pozzo andrà un milione di euro. Felipe ha firmato un contratto triennale. Evidente la decisione degli emiliani, tornati in Serie A dopo 50 anni, che rafforzano la squadra con un giocatore molto esperto e che da anni gioca in Italia. Il calciatore di origini italiane ha disposto circa 350 partite complessive in Italia, vestendo le maglie, oltre che dell'Udinese, anche di Siena, Parma, Cesena, Fiorentina e Inter.

Roma scatenata sul mercato. La società giallorossa allarga la sua rosa acquistando il centrocampista francese Maxime Gonalons. Il Lione ha accettato le proposte economiche di Monchi ed ha ceduto a titolo definitivo a cinque milioni di euro (tre verranno sborsati subito dalla Roma e due il prossimo anno) il calciatore che dunque volerà in Italia la settimana prosssima. Il terzo colpo giallorosso, gli altri sono Moreno e Karsdorp, firmerà un quadriennale da 2,7 milioni netti, bonus inclusi.

Tanti acquisti, ma anche tante cessioni per il Milan, che oggi ha ceduto a titolo definitivo e gratuito Andrea Poli. Il centrocampista ha firmato un contratto quadriennale con il Bologna, che così si rinforza a metà campo e prende anche un giocatore di grande esperienza pronto a rilanciarsi dopo qualche annata buia.

Stefan de Vrij resterà alla Lazio, ma non rinnoverà il proprio contratto che scade nel 2018. Il difensore olandese, che piaceva moltissimo all'Inter, sembra voglia rimanere ancora un anno nella Capitale ma senza rinnovo. Questa indiscrezione è stata riferita da alcuni tifosi laziali che in Indonesia avrebbero avuto modo di parlare con il calciatore.

La Lazio ha proposto il rinnovo al giocatore più di una volta, ma l'olandese ha sempre rifiutato le offerte. Il prolungamento propostogli da Lotito lo avrebbe fatto passare da 1,3 milioni attuali a 2 milioni netti, con un inserimento di clausola rescissoria fissata a 28. Evidentemente De Vrij spera di andare a costo zero a una squadra ancora più quotata della Lazio nella prossima stagione. 

Seydou Doumbia non è stato uno degli acquisti più azzeccati della Roma, quanto meno negli ultimi anni. Ma il giocatore iovriano in realtà ha fatto sempre bene tranne che in giallorosso. Doumbia è stato capocannoniere in Svizzera con il Basilea nell'ultima stagione, ma il club svizzero ha deciso di non confermarlo. Doumbia è rientrato alla base, ma non resterà. Il giocatore che piaceva a Sporting Lisbona e Fenerbahce sembra però vicinissimo al Girona, squadra neopromossa nella Liga. L'offerta del club soddisfa la Roma, ma adesso c'è da convincere il giocatore.

La rivoluzione del Milan continua. Il club rossonero dopo aver acquistato quasi una mezza dozzina di calciatori si appresta anche a sfoltire la rosa. Vicino all'addio Gianluca Lapadula. L'attaccante italo-venezuelano sembra molto vicino al Genoa. Il club del presidente Preziosi sembra possa chiudere molto presto la trattativa. Dopo l'acquisto di Lapadula potrebbe essere ceduto il ‘Cholito' Simeone, che piace al Torino ma soprattutto alla Fiorentina, che sta per cedere Kalinic al Milan. Il gran ballo degli attaccanti sta per iniziare.

Il Senegal, il viaggio della speranza su un barcone, poi la Francia, infine l'arrivo in Italia tra Livorno e l'Abruzzo. E' la storia di Mamadou Coulibaly, 18enne centrale di centrocampo che Zeman ha plasmato alla sua maniera a Pescara. "Per Sassuolo e Cesena ero scarso", ha raccontato ad aprile scorso quando la notorietà del mercato lo ha messo sotto i riflettori. La squadra è retrocessa eppure per il mediano africano si sono spalancare le porte della Serie A.

In base a quanto rilanciato da Sky Sport l'Inter ha già raggiunto un accordo col Pescara, resta da chiudere l'operazione con il calciatore assistito da Donato Di Campli. Resterà alla corte di Spalletti oppure verrà girato in prestito? Poco conta adesso che il sogno di diventare calciatore professionista è diventato (quasi del tutto) realtà. Dopo Pellegri e Salcedo dal Genoa, l'Inter batte un altro colpo ‘green'.

Carles Aleñá Castillo, diciannove anni e struttura fisica (180 cm) da mediano ‘di lotta e di governo'. E' un centrale di centrocampo, prodotto della ‘cantera' del Barcellona. Il 19 aprile scorso, l'ex allenatore Luis Enrique, gli regalò la grande soddisfazione di figurare nella lista dei convocati per la gara di Champions contro la Juventus. Mancava Mathieu (difensore centrale) e allora gli venne concessa l'opportunità di essere alternativa in rosa alla bisogna nonostante un ruolo differente.

Blindato. Per i blaugrana è un gioiello da non lasciarsi sfuggire, si spiega anche così la decisione di rinnovare il contratto fino al 2020 e sigillarlo con una clausola rescissoria – qualora arrivasse stabilmente in prima squadra – di 75 milioni di euro. Non basta, perché in tal cosa vedrebbe automaticamente prolungato di altre 2 stagioni (fino al 2022) il proprio accordo con i catalani.

Come Xavi e Iniesta. Centrale che sa agire anche nei panni del trequartista oppure del mediano basso davanti alla difesa. E' questa una delle caratteristiche che ha spinto molti a reputarlo una via di mezzo tra Xavi e Iniesta: disegna passaggi filtranti e mostra grande intuito nello sviluppo dell'azione.

Vent'anni, calcia di destro, è un centrale di centrocampo che ha nelle corde duttilità tattica da mezzala. Dani Ceballos è una delle stelle della Spagna che ha tramortito l'Italia all'Europeo Under 21. Gioca nel Betis Siviglia ma vi resterà e per il modo in cui interpreta il ruolo lo hanno già ribattezzato nuovo Modric… Etichetta che ha stuzzicato la curiosità del Real Madrid e – in base alle notizie raccolte dal quotidiano sportivo ‘As' – lo porterà a breve verso la ‘casa blanca' nonostante il contratto fino al 2020 con gli andalusi.

Quanto costa? Quindici milioni di euro, è l'ammontare della clausola rescissoria per prelevare a prezzo di costo uno dei talenti più in vista della rassegna continentale polacca e finito nel mirino anche dell'Atletico. Le ‘merengues', però, hanno bruciato la concorrenza: al calciatore spetterà un contratto di cinque anni con la possibilità di restare almeno un'altra stagione in prestito nell'attuale squadra. Una volta a Madrid gli toccherà raccogliere l'eredità del croato.

Wesley Sneijder non tornerà in Italia. L'ex olandese dell'Inter, reduce dalla lunga esperienza col Galatasaray in Turchia, è pronto a fare i bagagli e a volare dall'altra parte del mondo. Secondo le ultime notizie di calciomercato rilanciate da Espn, ‘Wes' ha raggiunto un accordo il Los Angeles FC, squadra che nel 2018 prenderà parte alla Major League Soccer americana. Per esperienza, tecnica e notorietà sportiva il calciatore ‘orange' è stato scelto quale figura perfetta intorno alla quale costruire la squadra.

Un'occasione da prendere al volo per il trequartista che a Milano ha scritto una delle pagine più belle della storia nerazzurra mettendo il proprio nome in calce al ‘triplete'. Basta dare un'occhiata all'ingaggio da 3.5 milioni di euro a stagione (poco più di 3 milioni è il corrispettivo in euro) per capire come, a 33 anni, accettare l'offerta che arriva dagli States sia un bel colpo, da piazzare adesso oppure al massimo a gennaio 2018.

Muriel è diretto a Siviglia per una cifra di 22 milioni più 6 di bonus. Schick è già volato alla Juventus (operazione da 30.5 milioni di euro). Skriniar – come ammesso dallo stesso presidente Ferrero – è un calciatore dell'Inter. Le ultime notizie di calciomercato della Sampdoria annoverano anche movimenti in entrata, tra questi quello più imminente è il trasferimento di Ilicic dalla Fiorentina (operazione che costerà ai blucerchiati 5 milioni di euro). Allo sloveno, ex del Palermo, andrà un contratto di 3 anni con opzione per il quarto.

Falcinelli e Kownacki colpi in agenda. Per un affare in dirittura d'arrivo ce ne sono altri due in cima all'agenda che presto potrebbero chiudersi con la fumata bianca: si tratta di Falcinelli (reduce dai 13 gol segnati col Crotone) e di Kownacki nazionale polacco Under 21 del Lech Poznan.

Gary Medel è uno dei calciatori che non rientrano più nei piani dell'Inter e del suo allenatore, Spalletti. Dopo la cessione di Banega – tornato al Siviglia per 9 milioni di euro -, con Brozovic e Perisic tra i maggiori indiziati per lasciare i nerazzurri anche per ragioni di cassa, il ‘pitbull' cileno fa parte della rosa dei calciatori messi in lista di sbarco. Secondo le ultime notizie di calciomercato che arrivano dalla Turchia – ne fa menzione passioneinter.com – il centrocampista sudamericano sembra vicino al Trabzonspor, sesto nell’ultima Süper Lig.

Mediano nel cuore del centrocampo oppure centrale difensivo, Medel si fa prediligere per la ‘garra' che profonde nel modo in cui interpreta il proprio ruolo. Nelle settimane scorse era stato accostato allo Zenit di Mancini (che è un estimatore del cileno) ma adesso ha preso quota la rotta verso la Turchia. Quanto ai termini economici dell'operazione, ruota intorno a cifre comprese tra i 5 e i 9 milioni di euro.

Cinque milioni di dollari, circa 4.4 in euro, per il nuovo ‘crack' sudamericano. Anzi, la nuova ‘Joya' del calcio albiceleste: joya, gioiello… così è stato ribattezzato in patria ed è inevitabile il richiamo allo juventino Paulo Dybala nella speranza che ne possa ripercorrere tappe e carriera anche se il ruolo è diverso. Una Joya da 5 milioni di dollari: tanto costerà alla Juventus Facundo Colidio, 17enne attaccante argentino del Boca Juniors (come previsto nell'accordo per la cessione di Tevez). La cifra, però, potrebbe lievitare del doppio qualora il calciatore dovesse debuttare in maglia bianconera. A rilanciare le ultime notizie al riguardo è Sports Center di Espn che colloca il talento classe 2000 nella galassia dei giovani attualmente sotto l'egida dei bianconeri come Kean.

La scheda. Colidio ha mossi i primi passi nell'Atletico de Rafaela fino all’età di 14 anni. Nel 2011, durante un torneo giovanile a Cordoba, viene notato dagli osservatori del Boca e viene integrato nel settore giovanile. Nel 2015 viene convocato dalla nazionale Under 15 dell'Argentina che partecipa al Campionato Sudamericano, vince la classifica marcatori con 4 gol e risulta tra i migliori talenti del torneo. In patria lo definiscono il ‘classico numero 9' pur non avendo la stazza della prima punta (è alto 175 cm): velocità – soprattutto sulla breve distanza -, senso dell'anticipo e controllo palla sono le sue qualità migliori.

Le cessioni per fare cassa e le prime operazioni di mercato. Dopo aver chiuso per Skriniar della Sampdoria, l'Inter piazza un doppio colpo ‘green' e lo fa sull'asse col Genoa (come rilanciato da Di Marzio): Pietro Pellegri e Salcedo Mora, entrambi classe 2001, vestiranno la maglia nerazzurra ma non da subito come da accordi stabiliti tra le parti. Nei prossimi 2 anni saranno ancora tra le fila del Grifone, così da maturare e crescere in attesa di trasferirsi alla corte di Suning.

Un investimento per il futuro che all'Inter costa 60 milioni di euro. La somma spesa è così suddivisi: 15 milioni di euro (più altri 15 vincolati al numero di presenze) per Pellegri, 5 milioni più eventuali altri 25 di bonus (sempre legati alle presenze coi liguri).

Nell'operazione c'è anche un'altra opzione da tenere in considerazione: l'impegno da parte del Genoa di ingaggiare un calciatore che fa parte della rosa interista attuale. Tra i nomi caldi ci sono: Ranocchia (ipotesi meno praticabile a causa di un ingaggio elevato rispetto ai parametri del Grifone), Miangue, Puscas e Biabiany.

Un altro anno di contratto perché non avere il capitano di mille battaglie in B sarebbe stato davvero ingiusto. Alessandro Lucarelli ha messo la firma in calce al rinnovo con il Parma fino a giugno 2018, nella speranza di vivere un'altra stagione da protagonista, magari conquistando l'ennesima promozione per riportare in ducali in Serie A. "La società ricorda che per la Bandiera Crociata, la prossima, sarà la decima stagione consecutiva con i colori del Parma", si legge nella nota del club.

Lucarelli era rimasto al Parma anche dopo il fallimento della ‘vecchia' società e il crollo dalla A alla serie D. Commovente il suo discorso alla squadra nell'ultimo atto della Lega Pro, la finalissima per la promozione in B giocata a Firenze. Nello spogliatoio così arringò e stimolò i compagni a pochi istanti dal match decisivo: "Dobbiamo dare tutto oggi e dove non arriviamo con le gambe ci arriviamo con il cuore. Abbiamo mangiato merda tutto l'anno adesso è il momento di prenderci tutto ciò per cui abbiamo lottato. Non so se avrò la possibilità di riprovarci… quindi uno per tutti, tutti per uno". L'anno prossimo ci sarà ancora lui a reggere le sorti dei gialloblù.

Ottanta milioni di euro al Borussia Dortmund, 30 milioni all'anno per il calciatore. Dalla Cina il Tianjin Quanjian allenato da Fabio Cannavaro fa saltare il banco delle trattative e mette le mani su Pierre-Erick Aubameyang. A rilanciare le ultime notizie di calciomercato al riguardo è il quotidiano tedesco ‘Bild' che racconta di un'operazione condotta finora sotto traccia ma definita in ‘stato avanzato' a testimonianza della chiusura imminente. Una pioggia d'oro che avrebbe convinto il calciatore e la stessa società tedesca, bruciando così la concorrenza del Paris Saint-Germain che avrebbe voluto in Francia l'attaccante gabonese.

Operazione da 160 milioni. Al Tianjin, però, non basterà la somma messa in cantiere per convincere il Borussia: perché la transazione si formalizzi è necessario versare le imposte del 100% previste dalla nuova tassa cinese per l'acquisto di giocatori stranieri. Una tassa che scatta quando la cifra prevista per l'operazione di mercato supera i 6 milioni di euro. Cosa significa? Che il costo da sostenere per il giocatore lieviterà fino a 160 milioni. Dopo Witsel (il belga che rifiutò la Juve) e Pato (il ‘papero' brasiliano, ex Milan), Aubameyang sarebbe il terzo acquisto top per il club cinese.

Geronimo Rulli, 25 anni, argentino nel giro della Seleccion, è il nome nuovo, la pista calda che il Napoli sta battendo per completare la rosa dei portieri. Szczesny è diretto alla Juventus, Neto va verso Valencia, Perin resta un'opzione (ma non più in cima alla lista), Meret dell'Udinese costa molto. E così, nell'attesa di definire la questione Reina – il presidente De Laurentiis se ne occuperà in prima persona con l'obiettivo di chiudere il caso prima del ritiro a Dimaro – il ds Giuntoli accelera per l'estremo difensore sudamericano (ma dotato anche di passaporto italiano) che milita nella Real Sociedad ma è ancora sotto l'egida del Manchester City che fino al 2018 può esercitare il diritto di recompra fissato a 14 milioni di euro.

Il portiere dei baschi – come rivelato da Sky Sport – ha già dato il proprio assenso al trasferimento in azzurro dove non è detto che partirà sempre in seconda fila rispetto a Reina. Tocca adesso al Napoli sbrogliare la matassa: la prima proposta è stata di un prestito con obbligo di riscatto anche se l'entità economica dell'operazione non è ancora definita.

I partenopei non mollano Berenguer. Prosegue anche la trattativa per portare in azzurro il centrocampista dell'Osasuna: un affare che potrebbe chiudersi sui 6 milioni con bonus. Per l'esterno del club di Pamplona sembra questione di ore, il suo arrivo comporta l'addio di Giaccherini e s'inserisce nella volontà di assicurare un vice Callejon da affidare a Sarri, che lo svezzerà già nel prossimo ritiro di Dimaro. Perché c'è abbastanza ottimismo da ritenere che l'esterno di Pamplona possa festeggiare in azzurro il prossimo compleanno.

Saúl Ñíguez ha fatto a pezzi l'Italia Under 21 (e Donnarumma) nella semifinale dell'Europeo in Polonia. La tripletta segnata contro gli azzurri, oltre a confermare le grandi qualità tecniche del 22enne centrocampista spagnolo, ne ha alimentato anche il valore di mercato. L'Atletico Madrid – club al quale è legato da un contratto fino al 2021 – strabuzza gli occhi e pensa già a come blindare il ragazzo che ha attirato su di sé tutti i riflettori del mercato. Secondo il quotidiano spagnolo ‘Marca' è il Paris Saint-Germain il club che ha mostrato maggiore interesse per il calciatore, mostrandosi pronto alla classifica proposta indecente pur di strapparlo ai colchoneros.

Clausola rescissoria di 80 milioni. Ipotesi da accantonare, considerato che per il Cholo Simeone è incedibile e la stessa società non ha intenzione d'intavolare trattative. Anzi, allo studio c'è la strategia per il rinnovo del contratto con aumento dell'ingaggio e della clausola rescissoria, attualmente già a 80 milioni di euro, con l'obiettivo di portarla fino a 100 così da blindarlo.

Dopo Sirigu al Torino, un altro calciatore italiano rientra in Serie A al termine dell'esperienza all'estero. Si tratta di Fabio Borini, 26 anni, ala sinistra ex della Roma che dal 2013 ha militato nella Premier League inglese vestendo le maglie di Liverpool e Sunderland. Nell'anno che conduce verso il Mondiale di Russia 2018 può essere un'ottima opportunità per rilanciarsi anche agli occhi del ct della Nazionale, Ventura. E' il quinto colpo a sorpresa del Milan che ha condotto la trattativa a fari spenti, fissando anche visite mediche e appuntamento per la firma in calce al contratto (nella giornata di giovedì). Borini piaceva anche alla Lazio, concorrenza bruciata allo sprint da parte dei rossoneri.

Jolly per l'attacco. Borini è un attaccante esterno che predilige la corsia mancina ma è duttile abbastanza da essere dirottato sulla destra o, addirittura, ricoprire il ruolo di ‘falso nove' nel tridente offensivo. E' reduce da una stagione poco esaltante tra le fila del Sunderland, con 24 presenze e 2 gol. La rete più recente risale al 15 aprile scorso (siglò il 2-2 contro il West Ham) mentre quella più bella fa riferimento alla prodezza balistica realizzata contro il Manchester United di Mourinho.

Pezzi del puzzle di calciomercato da incastrare. A Torino si preparano ad accogliere un altro portiere: martedì la sponda granata ha dato il benvenuto a Sirigu, tornato in Italia dopo 6 anni all'estero, nei prossimi giorni toccherà ai bianconeri aprire ‘la porta' di Vinovo a Wojciech , l'estremo difensore che ha chiuso la propria esperienza a Roma ed è rientrato all'Arsenal dal prestito. Toccherà a lui raccogliere l'eredità di Buffon, che ha già annunciato di arrivare al Mondiale in Russia (2018) per poi chiudere la propria carriera.

In attesa di Neto al Valencia. Questione di accordo economico da trovare coi Gunners e di altre tessere che devono combaciare… una di queste è il trasferimento di Neto al Valencia: il brasiliano ha l'accordo con la società spagnolo, manca quello tra club che ragionano di cifre: la Juve chiede 10 milioni rispetto a un'offerta di 6. Il compromesso a metà strada sembra possibile e una volta raggiunto allora ci sarà il via libera per il portiere polacco.

Tramonta la pista Donnarumma. L'arrivo di Szczesny mette fine alle voci sul trasferimento di Donnarumma in bianconero. Da escludere una partenza immediata del numero uno milanista che almeno per la prossima stagione resterà in rossonero.

La notizia era nell'aria e ha trovato la conferma ufficiale nella nota diffusa dall'Hellas Verona: Toni lascia il ruolo di dirigente iniziato appena un anno fa. L'ex campione del mondo, attaccante di Bayern Monaco e Fiorentina, aveva accettato il ruolo di consigliere personale del presidente Setti dopo aver vestito la casacca degli scaligeri prima di chiudere la propria carriera di calciatore.

Il Verona, dalla dirigenza allo staff tecnico, dalla squadra a tutti i dipendenti, vuole ringraziare di cuore Luca per questi quattro anni insieme. Dai successi sul campo, di cui è stato protagonista con 51 gol, 128 punti conquistati in campionato e un titolo di capocannoniere, a quest'anno da dirigente. Le nostre strade si separano ma chissà che, un giorno, non si torni a camminare insieme. Sei stato un campione sul campo, che ha meritato di entrare nella storia di questo club, questo dicono i numeri – si legge ancora nel comunicato -. Sei un amico, una persona con dei valori importanti.

"Vado in albergo e firmo, erano questi gli accordi". Sui titoli di coda dell'Europeo Under 21 Lorenzo Pellegrini ‘ufficializza' il suo passaggio alla Roma. Centrale di centrocampo, 21 anni, alto 186 cm, può essere impiegato anche nel ruolo di trequartista oppure di mediano davanti alla difesa. "Il mio pensiero è tornare da protagonista – ammette ai microfoni di Sky Sport -. Vado in giallorosso per giocarmi le mie possibilità, poi deciderà l'allenatore e la società".

La clausola rescissoria di 25/30 milioni. Pellegrini firma un contratto di cinque anni e percepirà un ingaggio di 2 milioni a stagione più i bonus. Nel contratto è stata inserita una clausola rescissoria il cui valore è fissato tra i 25 e i 30 milioni di euro. Al Sassuolo, dove il calciatore ha giocato fino all'ultima stagione in prestito, vanno 10 milioni di euro, la cifra indicata per esercitare il diritto di riscatto da parte dei giallorossi.

La scheda di Pellegrini (Transfermarkt)