I media spagnoli hanno definito il Gruppo D di Euro 2016 ‘Il girone della morte'. La definizione è molto sensazionalistica, però di sicuro questo è il raggruppamento più equilbrato. Perché la Spagna, testa di serie e vincitrice nelle due ultime edizioni, sfida tre squadre ostiche che all'Europeo spesso hanno fatto grandi cose. Oggi pomeriggio al ‘Parco dei Principi' si affrontano la Turchia e la Croazia, che si ritrovano a distanza di otto anni agli Europei. Il 20 giugno del 2008 infatti a Vienna, un'altra grande capitale europea, turchi e croati si sfideranno nel più incredibile match a eliminazione diretta di un Europeo. La Croazia passò in vantaggio al 119′ con Klasnic, la Turchia pareggiò al 122′ con Semih Senturk e poi passò in semifinali dopo la vittoria ai rigori. Come allora sulla panchina turca c'è l'Imperatore Terim, che ha già fatto un miracolo a portare la sua squadra in Francia. La Croazia è ampiamente favorita e spera di ripetere le gesta di Francia '98, Mondiale in cui arrivò al terzo posto!
Terim schiera tutti i suoi fedelissimi. Ci sono ex allievi del Galatasaray, come il bomber Burak Yilmaz e lo ‘Spartano' Arda Turan, ma anche chi lo ha portato a Euro 2016 e cioè Calhanoglu e Selcuk Inan. In campo anche il neo-interista Erkin. La Croazia ha tanti ‘italiani' e ha una rosa un po' squilbrata. Perché c'è un'incredibile abbondanza tra centrocampo e attacco, ma in difesa giocano i soliti noti, compreso il napoletano Strinic. Brozovic e Perisic agiranno alle spalle di Mandzukic.
Le formazioni di Turchia-Croazia
Turchia (4-2-3-1): Volkan Babacan; Hakan Balta; Gonul, Topal, Erkin; Calhanoglu, Selcuk Inan; Arda Turan, Tufan, Volkan Sen; Burak Yilmaz. All. Terim
Croazia (4-3-2-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Strinic; Rakitic, Modric, Badelj; Brozovic, Perisic; Mandzukic. All. Cacic
- Magia di Modric, 1-0 della Croazia 12 Giugno
La Croazia vince 1-0
Un gol di Modric decide la partita tra Turchia e Croazia. La squadra di Cacic inizia nel modo migliore l'Europeo. La sconfitta complica i piani della Turchia.
Traversa di Perisic
La Croazia va ancora a un passo dal raddoppio con Perisic, che con un bel colpo di testa colpisce la traversa, la seconda in venti minuti!
Entra il giovanissimo Emre Mor
Il giovanissimo Emre Mor prende il posto di Tosun. L'attaccante appena acquistato dal Borussia Dortmund è un classe 1997. Emre Mor diventa così il settimo più giovane calciatore in campo in una partita degli Europei.
Brozovic pericoloso
La Croazia continua ad attaccare e nel giro di dieci minuti crea altre tre palle gol con Srna e Brozovic. Terim si gioca la carta Burak Yilmaz che prende il posto di Arda Turan.
Traversa di Srna
Su punizione il capitano della Croazia, alla 130esima presenza in nazionale, Dario Srna colpisce in pieno la traversa.
Tifoso festeggia in campo il gol di Modric
Dopo il gran gol, Modric va a festeggiare la marcatura ai turchi assieme ai suoi compagni quasi a bordo campo. Con i calciatori croati va a far festa anche un tifoso che, incrediblmente, è riuscito ad entrare in campo. E si nota subito che l'uomo non fa parte della squadra perché ha una maglia diversa. Un'altra grossa falla della sicurezza.
Fine primo tempo
Una prodezza di Luka Modric decide, per il momento, la sfida tra Turchia e Croazia.
Magia di Modric, 1-0 della Croazia
Con un tiro al vole da oltre venticinque metri Luka Modric porta in vantaggio la Croazia. Il centrocampista del Real Madrid arriva con la coordinazione giusta su un pallone vagante e con un destro meraviglioso realizza l'1-0.
Corluka gronda sangue
L'ex centrale del Tottenham Corluka riceve una gomitata dal centravanti della Turchia Cenk Tosun e resta a terra per un paio di minuti. Quando si rialza l'esperto difensore croato è una maschera di sangue. Corluka è costretto a lasciare il campo per qualche minuto. Dopo essere stato medicato, accolto da un'ovazione, Corluka rientra in campo con un turbante.
Occasione per la Turchia
La Croazia riprende ad attaccare e si rende pericolosa con il centrocampista della Fiorentina di Badelj. Sulla ripartenza la Turchia è pericolosissima con Topal che stacca benissimo di testa, Subasic blocca sulla linea.
Perisic come Pogba
Ivan Perisic, attaccante dell'Inter, con la nazionale croata forma un tridente tutto ‘italiano' con Mandzukic e Brozovic e soprattutto gioca con il numero 4. E per celebrare il suo legame stretto con questo numero ha deciso di disegnarsi sul lato sinistro della sua testa proprio il numero 4. Con questa capigliatura particolare, in stile Pogba (lo juventino ha fatto la stessa cosa in passato), il croato ha sicuramente conquistato il suo ‘quarto d'ora di grande notorietà' agli Europei. Perché il suo particolarissimo taglio di capelli non può passare inosservato.
La Croazia parte forte
La Croazia prende subito in mano la partita e attacca. Dopo settantaquattro secondi Rakitic si inserisce bene e calcia al volo, pallone di poco a lato. Al 4′ c'è già un corner per i croati, sfruttato male. Nel mezzo un calcione di Ozyakup per Modric.
Inizia Turchia-Croazia
Dopo gli inni nazionali cantati con passione dai tifosi delle due squadre, sotto la pioggia di Parigi, si parte.
Turchia-Croazia, le formazioni: titolari Brozovic e Mandzukic
Terim schiera tutti i suoi fedelissimi. Ci sono ex allievi del Galatasaray, come lo ‘Spartano' Arda Turan, ma anche chi lo ha portato a Euro 2016 e cioè Calhanoglu e Selcuk Inan. In campo anche il neo-interista Erkin. Ma va fuori Burak Yilmaz. La Croazia ha tanti ‘italiani' e ha una rosa un po' squilbrata. Perché c'è un'incredibile abbondanza tra centrocampo e attacco, ma in difesa giocano i soliti noti, compreso il napoletano Strinic. Brozovic e Perisic agiranno alle spalle di Mandzukic.
Le formazioni di Turchia-Croazia
Turchia (4-2-3-1): Volkan Babacan; Hakan Balta; Gonul, Topal, Erkin; Calhanoglu, Selcuk Inan; Arda Turan, Tufan, Ozyakup; Cenk Tosun. All. Terim
Croazia (4-3-2-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Strinic; Rakitic, Modric, Badelj; Brozovic, Perisic; Mandzukic. All. Cacic
Turchia-Croazia
I media spagnoli hanno definito il Gruppo D di Euro 2016 ‘Il girone della morte'. La definizione è molto sensazionalistica, però di sicuro questo è il raggruppamento più equilbrato. Perché la Spagna, testa di serie e vincitrice nelle due ultime edizioni, sfida tre squadre ostiche che all'Europeo spesso hanno fatto grandi cose. Oggi pomeriggio al ‘Parco dei Principi' si affrontano la Turchia e la Croazia, che si ritrovano a distanza di otto anni agli Europei. Il 20 giugno del 2008 infatti a Vienna, un'altra grande capitale europea, turchi e croati si sfideranno nel più incredibile match a eliminazione diretta di un Europeo. La Croazia passò in vantaggio al 119′ con Klasnic, la Turchia pareggiò al 122′ con Semih Senturk e poi passò in semifinali dopo la vittoria ai rigori. Come allora sulla panchina turca c'è l'Imperatore Terim, che ha già fatto un miracolo a portare la sua squadra in Francia. La Croazia è ampiamente favorita e spera di ripetere le gesta di Francia '98, Mondiale in cui arrivò al terzo posto!