Napoli-Manchester City diretta Champions League 2017-2018

Altro contropiede letale del Manchester City che al 92′ segna anche con Sterling. Napoli 2 Manchester City 4. Partita finita. Il Napoli ha giocato un buon match, ma è stato battuto da una squadra più forte che con Guardiola in panchina può anche vincere la Champions League. Sarà durissima per il Napoli qualificarsi agli ottavi.

Il Real perde nettamente a Wembley, ma CR7 timbra sempre il cartellino e aumenta il suo enorme numero di reti in Champions League. Con un tiro preciso il portoghese batte lloris. Tottenham 3 Real Madrid 1.

Lo Shakhtar passeggia per il Feyenoord e realizza anche il gol del 3-1, il marcatore è ancora Marlos. Vittoria pesantissima in chiave qualificazione per gli ucraini che allungano così in modo quasi definitivo sul Napoli.

Dopo aver mandato in campo David Silva per Gundogan, Guardiola toglie Aguero e gioca senza centravanti. Perché in campo ci va Bernardo Silva. Rog invece rileva Allan, è un Napoli un po' più offensivo.

A Wembley crolla il Real Madrid. La notte è splendida per Pochettino e per il Tottenham che si porta addirittura sul 3 a 0. Il gol che chiude i giochi lo realizza il danese Eriksen.

L'arbitro Brych assegna un calcio di rigore al Napoli per un fallo di Sané su Albiol. Protestano i giocatori del City, ma l'arbitro è irremovibile. Dal dischetto va Jorginho che spiazza Ederson e pareggia: 2-2. Terzo gol stagionale per l'italo-brasiliano e terzo rigore per il Napoli contro il City in due partite.

Crisi profondissima per il Real Madrid, che dopo aver incassato una sconfitta cocente con il Girona nell'ultimo turno di campionato, sta perdendo 2-0 a Wembley con il Tottenham. Il raddoppio è di Alli. Il numero 10 degli Spurs punisce Zidane.

Inizia la ripresa e ha subito una chance colossale il Manchester City. Sterling salta un paio di avversari, e sta per battere a botta sicura, ma Albiol è provvidenziale. Al 48′ calcio d'angolo per il City, Stones beffa Albiol, colpisce benissimo di testa e batte Reina. Napoli 1 Manchester City 2.

Dopo l'uscita di Ghoulam il Napoli è andato in grande difficoltà. Il City ha capito e dopo il gol dell'1-1 ha sfiorato il sorpasso con John Stones, che con un colpo di testa ha centrato la traversa.

A Wembley il Tottenham passa in vantaggio sul Real Madrid. Il gol è del numero 10 di Pochettino Dele Alli, un giocatore che piace tantissimo a Zidane. L'1-0 però sembra viziato da una netta posizione di fuorigioco.

Chiede il cambio ed esce poco prima della mezz'ora l'algerino Ghoulam. Uno dei migliori giocatori della squadra di Sarri ha subito un infortunio al ginocchio ed è costretto a uscire. Al suo posto entra il trentacinquenne Maggio.

Partita già ricca di gol a Donetsk, dove lo Shakthar con un uno-due tremendo è riuscito a ribaltare il risultato con il Feyenoord. Dopo i gol di Jorgensen (0-1) e Ferreyra (1-1) è arrivato il gol del sorpasso di Marlos.

Il Napoli passa meritatamente in vantaggio con Lorenzo Insigne. L'azione è bellissima, il gol memorabile. Insigne prende palla, chiede il triangolo a Mertens, riceve il pallone e da posizione defilata con un tocco fantastico non lascia scampo a Ederson. Quinto gol in Champions per il numero 24 dei partenopei. Napoli 1 Manchester City 0.

Due gol nell'arco di tre minuti a Donetsk. La squadra guidata da van Bronckhorst passa sullo Shakhtar con un gol di Nicolaj Jorgensen al 12′. Ma come nella gara di andata il vantaggio è illusorio per gli olandesi.

Perché l'1-0 dura più o meno due minuti. Lo Shakthar trova infatti subito il pareggio con un gol dell'attaccante Facundo Ferreyra.

Il Napoli è partito molto bene. Nei primi dieci minuti il City mai pericoloso. La squadra di Sarri ha il pallino in mano, grazie alla superiorità numerica a centrocampo. Però finora Ederson non ha dovuto effettuare ancora nessun grande intervento.

Dopo l'urlo ‘The Champions' brevettato dai tifosi del Napoli, inizia il match tra gli azzurri e il Manchester City si parte. Nel City c'è Aguero al centro dell'attacco, Gundogan a metà campo. Fuori Gabriel Jesus e David Silva. Nel Napoli in campo tutti i titolarissimi.

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Il programma della 4a giornata

Oltre al Manchester City tante altre tre squadre hanno la chance di qualificarsi con anticipo per gli ottavi di finale. Innanzitutto c'è il Besiktas, che ha vinto tutte le partite. Ma possono passare anche Tottenham e Real Madrid, che si sfidano a Wembley.

Gruppo A: Liverpool-Maribor, Siviglia-Spartak Mosca.

Gruppo B: Napoli-Manchester City, Shakthar Donetsk-Feyenoord.

Gruppo C: Besiktas-Monaco, Porto-RB Lipsia.

Gruppo D: Borussia Dortmund-APOEL Nicosia, Tottenham-Real Madrid.

Titolarissimi per Sarri, che riporta tra i titolari Koulibaly e Hysaj, conferma Jorginho e l'indispensabile Allan e naturalmente non rinuncia a Callejon, Insigne e Mertens, che vuole rifarsi dopo il rigore sbagliato nella gara di andata. Un solo vero dubbio per Guardiola, che deve scegliere tra il ‘Kun' Aguero e Gabriel Jesus.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; Fernandinho; Silva, Sterling, De Bruyne, Sané; Aguero. All. Guardiola

All'andata è finita 2-1 per il City, che con un avvio eccezionale ipotecò la partita. Il Napoli ha solo tre punti e insegue lo Shakthar (sei) e il Manchester (nove) che è a punteggio pieno. Sarri ha di fatto un solo risultato a disposizione, anche se con il pareggio comunque rimarrebbero in corsa i partenopei per la qualificazione agli ottavi. Il Napoli giocherà nella seconda metà di novembre in casa con lo Shakhtar, ma senza un successo contro gli inglesi quell'incontro sarebbe complicatissimo. Mentre il Manchester City in caso di vittoria sarebbe già matematicamente agli ottavi di finale.

Spettacolo è la parola d'ordine per Sarri e Guardiola, che amano il bel calcio e che comandano con le loro squadre in Serie A e in Premier League. E spettacolo è previsto questa sera al San Paolo dove il Napoli ospita il Manchester City. I partenopei, che hanno perso due delle partite giocate in Champions, devono vincere. Al San Paolo il City ha già perso sei anni fa, ma erano altri tempi, c'erano altri allenatori e altri simboli. E soprattutto oggi c'è un Manchester convinto di poter arrivare fino in fondo in Champions, competizione in cui finora ha solo vinto.