La diretta di Juventus-Verona, sfida valida per la 38a e ultima giornata di Serie A. Passerella finale per i bianconeri già campioni d'Italia, contro un Hellas già retrocesso. Giornata speciale per Gigi Buffon che disputerà la sua ultima partita in bianconero e che riceverà l'omaggio e il saluto di tutto l'Allianz Stadium.
- Cerci in gol e niente record di clean sheet per la Juventus 19 Maggio
- Esce Buffon, è il momento delle lacrime e degli applausi 19 Maggio
- Gioiello di Pjanic, Juve-Verona 2-0 19 Maggio
- Rugani in gol, Juventus-Verona 1-0 19 Maggio
Allegri: "Buffon mi ha fatto commuovere. Il Napoli? Sapevo che avrebbe perso qualche colpo"
Massimiliano Allegri non si sbilancia sul suo futuro in bianconero, ma parla chiaramente come se dovesse rimanere sulla panchina dei campioni d'Italia anche nella prossima stagione. Ai microfoni di Sky, l'allenatore è partito dall'orgoglio per il quarto double consecutivo, al cospetto di un Napoli super: "Orgoglio, perché avevamo bisogno di questo per arrivare alla fine. Abbiamo trovato un Napoli che può fare il record di punti. E negli ultimi 10 anni con 87 punti vincevi i campionati. Invece quest’anno abbiamo dovuto superare un Napoli a cui vanno fatti i complimenti per quanto fatto. Complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una stagione eccezionale, lottando per tutti gli obiettivi. Ci son gli anni in cui magari le cose non vanno bene e nascono le difficoltà".
E' stata una stagione tutt'altro che semplice per un successo dunque che ha più peso dei precedenti. Il tecnico della Juventus la ripercorre così: "Le settimane importanti sono state quelle prima di Napoli all’andata e quelle dopo Napoli al ritorno. Sono stati momenti decisivi per vincere il campionato e dove si è vista la forza mentale della squadra. Non eravamo sicuri, ma sapevamo che alla partenza per Milano loro un colpo loro (il Napoli, ndr) l’avrebbero sbagliato. Il colpo di genio della stagione? Ho seguito il mio istinto e l’unica volta che non l’ho fatto sono stato punito con il Napoli al 92’. L’istinto mi diceva altro e io ho ragionato troppo e non va bene. E’ stato un anno un po’ più faticoso, non tanto a livello tecnico ma a livello decisionale, più importanti all’interno di un’annata e di uno spogliatoio. Quindi ci vorrà un po’ di vacanza".
Adesso dunque è il momento di festeggiare per Allegri che rimanda i discorsi sulla prossima stagione alle prossime settimane: "E’ una questione di vederci e parlare, perché quando vinci e ti abitui a vincere perdi un po’ di lucidità nel valutare alcune cose. Bisogna cercare di sbagliare il meno possibile. Si partirà per un’altra stagione in cui gli obiettivi sono gli stessi, ovvero il campionato, una Champions importante e centrare la Coppa Italia. E per questo ci vuole gente con grande stimoli e voglia di lavorare e valutare dove si può migliorare la rosa, perché non è semplice il mercato. Bisognerà valutare giocatori che possono fare bene".
Sarà una Juventus comunque molto diversa quella che scenderà in campo nella prossima stagione. Senza Buffon, Lichtsteiner e Asamoah ma con tanti giovani interessanti, aspettando il mercato: "I ragazzi, italiani e stranieri, hanno capito il dna della Juve. Buffon e Lichtsteiner mancheranno. Sono arrivati però ragazzi giovani intelligenti che sono molto migliorati dall’inizio della stagione. Rugani a 24 anni ha bisogno di giocare e crescere, Bernardeschi è stata una bellissima sorpresa soprattutto a livello caratteriale: aveva una cattiveria dentro impressionante, all’inizio faceva gli stop al contrario. Quando c’è ricambio generazionale c’è sempre paura di non essere all’altezza. Ma ci vuole una sana follia e incoscienza. Soprattutto nei momenti più difficili. Il mercato? Dipende da chi vorrà rimanere e chi vorrà andar via. Tornerà Pjaca, ma valuteremo diversi giocatori. Dipenderà da quello che avrà bisogno la squadra in campo. Se ci sia arriverà con moduli diversi vedremo. Dovremo arrivare al risultato tirando fuori il meglio da loro dai ragazzi, con l’aspetto psicologico che conta più di tutti"
In conclusione un omaggio a Buffon, certificato in campo con lacrime di commozione: "Mi sono commosso per Buffon perché ha smesso il portiere più forte della storia del calcio. Gli ho visto fare delle robe incredibili in modo molto semplice. Anche nelle ultime giornate ha fatto delle parate, degne di un ragazzino".
Pjanic: "Complimenti al Napoli, ma noi abbiamo parlato in campo. Siamo i più forti"
Intercettato nel corso dei festeggiamenti dai microfoni di Sky, Miralem Pjanic ha esaltato la Juventus per la vittoria del titolo. Complimenti al Napoli da parte del centrocampista che ha riservato però anche una stoccata, relativa al fatto di non aver mai parlato "al di fuori dal campo": "Abbiamo avuto un grandissimo avversario che è stato il Napoli. Complimenti alla loro grandissimo stagione, ma noi non abbiamo mai parlato, lo abbiamo fatto in campo. E la squadra più forte alla fine ha vinto lo scudetto. Siamo entrati nella storia, con queste vittorie e faccio i complimenti ai ragazzi, alla società che fa un lavoro eccezionale. Godiamoci questo successo perché nella prossima annata dobbiamo vincere altrettanto, forse di più".
Solo belle parole per Gigi Buffon, all'ultima con la Juventus: "Con Gigi ho un bel rapporto, posso solo ringraziarlo. Sono fortunato ad aver goduto di questo uomo e di questo atleta. Un giocatore incredibile, inutile spendere parole perché basta la sua carriera. Mi spiace che lascia, però è un uomo che merita gli applausi di tutto il mondo del calcio. E’ stimato dappertutto e sono orgoglioso di aver giocato ed essere cresciuto con lui. Auguro tutto il meglio a lui e alla sua famiglia, resterei grandi amici".
Tempo di bilanci anche per la sua stagione per l'ex Roma: "La mia stagione? E’ stata quella della squadra, faccio buone partite perché la squadra gioca. Vinciamo tutti assieme, con grandissimi uomini, staff tecnico e società. Sto crescendo e godiamoci questo momento"
Gigi Buffon alza al cielo il trofeo della Serie A 2017-2018
Dopo l'ingresso di tutti i calciatori della Juventus, molti dei quali accompagnati dai loro figli, e dello staff tecnico con grandi applausi in particolare per i partenti Asamoah, Lichtsteiner e per Massimiliano Allegri oltre agli idoli Mandzukic, Dybala, Higuain e Barzagli è il momento di Gigi Buffon. Tutti in piedi per il capitano che si prepara ad alzare la coppa di campioni d'Italia al cielo. La pioggia non spaventa i giocatori bianconeri, e l'estremo difensore alza il suo ultimo titolo con la casacca della Juventus
I giocatori in campo per la premiazione. Per Benatia siparietto con le hostess
E il momento della premiazione allo Stadium. Nonostante la pioggia battente, dopo l'ingresso del trofeo, è il turno di calciatori e staff della squadra bianconeri che si prepara a ricevere la medaglia dei campioni d'Italia prima di alzare la coppa dello scudetto. Curioso episodio per Benatia che al momento del "pasillo" ha provato senza fortuna salutare le hostess presenti a bordo campo
Fischio finale, Juve batte Verona 2-1. Inizia la festa bianconera
E' finita. Si conclude il campionato della Juventus e l'avventura in bianconero di Gigi Buffon (oltre che di Lichtsteiner e Asamoah). Nonostante la pioggia è il momento della festa per la Vecchia Signora che si prepara ad essere premiata per il settimo scudetto consecutivo con la cerimonia in campo. Il tutto mentre l'estremo difensore continua a ricevere l'abbraccio dei suoi tifosi.
Ovazione anche per Lichtsteiner, che esce senza essere sostituito
Applausi a scena aperta anche per l'uomo dei 7 scudetti Lichtsteiner. Lo svizzero è all'ultima partita con la Juventus e Allegri gli concede la passerella pur avendo finito ormai i cambi. Festa anche per l'esterno.
Buffon, e la fascia nascosta nei calzettoni
Intanto curioso siparietto relativo al momento dell'uscita dal campo di Buffon. Il portiere aveva una seconda fascia di capitano nascosta nel calzettone. Pur mantenendo la sua personalizzata, il portiere ha dunque consegnato quella alternativa a Marchisio
Rigore per la Juve, batte Lichtsteiner che si fa ipnotizzare da Nicolas
Fallo di mano in area di un difensore del Verona e rigore per la Juventus. Il pubblico chiama a gran voce Lichtsteiner che dal dischetto si fa ipnotizzare dal portiere gialloblu che nega dunque il tris alla squadra di Allegri, mentre si abbatte un vero e proprio diluvio allo Stadium
Giro di campo per Buffon che saluta tutti i tifosi
Torna dagli spogliatoi Gigi Buffon che visibilmente emozionato si regala un ultimo giro di campo stringendo le mani a tutti i tifosi presenti a bordo campo. Il portierone vuole stringere la mano davvero a tutti e raccoglie numerose sciarpe e abbracci. Momento molto commovente. Anche i sostenitori del Verona salutano e rendono omaggio all'estremo difensore avversario.
Cerci in gol e niente record di clean sheet per la Juventus
Cerci accorcia le distanze e batte Pinsoglio. Grande azione di Romulo che dalla destra crossa per l'attaccante che con un tocco intelligente beffa i difensori avversari. Una rete che impedisce alla squadra bianconera di battere il suo record fermandosi a 22 partite senza subire gol in stagione.
Anche Allegri in lacrime mentre Buffon torna negli spogliatoi
Anche Max Allegri non regge l'emozione per l'uscita di Buffon e si lascia andare alle lacrime. Nel frattempo Buffon a sorpresa torna negli spogliatoi, sicuramente l'estremo difensore ha in serbo qualcosa per il finale di gara.
Buffon con gli occhi chiusi in panchina si gode le emozioni
Buffon si siede in panchina e con gli occhi chiusi si gode il tributo dello Stadium. Una fotografia che vale più di mille parole per il portiere che in lacrime vuole gustare a fondo queste ultime emozioni in bianconero. Nel frattempo il match è ripreso e Higuain è subentrato a Douglas Costa
Esce Buffon, è il momento delle lacrime e degli applausi
E' il momento della fine. Buffon è pronto per uscire dal campo per lasciare il posto a Pinsoglio che dunque ha la possibilità di collezionare i primi minuti stagionali con la maglia della Juve. Tutti in piedi all'Allianz Stadium per il momento più commovente. Compagni e avversari rendono omaggio alla leggenda bianconera, con la compagna Ilaria D'Amico che si emoziona in tribuna. La partita si ferma per diversi minuti per il glorioso riconoscimento al portierone che dopo il "pasillo" di tutto lo staff e panchina della Juve viene chiamato a gran voce sotto la curva dai tifosi.
Buffon, veste i panni del capo ultrà e chiama i cori per i compagni
Scatenato Buffon sotto la curva occupata dai suoi tifosi. Il portiere risponde ai cori della sua curva, con applausi e sorrisi e chiedendo a gran voce cori per i suoi compagni. In primis per Lichtsteiner altro giocatore che lascerà la Juventus. Curioso siparietto con i tifosi che chiedono al loro idolo di saltare, ma Buffon chiede di aspettare perché c'è una punizione per il Verona
Gioiello di Pjanic, Juve-Verona 2-0
La Juventus raddoppia con un gran gol su calcio di punizione di Pjanic. Un gioiello del bosniaco che disegna una traiettoria perfetta dal limite dell'area spedendo il pallone alle spalle del portiere Nicolas che non può nulla.
Rugani in gol, Juventus-Verona 1-0
La Juventus sblocca il risultato con Rugani! Nicolas si oppone come può ad una conclusione di Douglas Costa ma non può nulla su Rugani che appoggia in gol da pochi passi. La posizione del difensore, viene valutata dal Var, con l'arbitro che dopo un silent check considera il gol regolare.
Inizia il secondo tempo di Juve-Verona
A prescindere dal risultato e dai gol, quello che è certo è che il secondo tempo di Juventus-Verona regalerà grandissime emozioni. Intorno al quarto d'ora infatti Allegri sostituirà Gigi Buffon, concedendogli l'ovazione di tutto il suo popolo.
Fine primo tempo: Juve-Verona 0-0
Si chiude il primo tempo allo Stadium. Primo tempo non spettacolare, ma con diverse occasioni da gol soprattutto per la Juve. Applausi a scena aperta per Buffon che nella ripresa sarà sostituito per l'ultima passerella con il popolo bianconero
Cambio nella Juve: entra Bentancur per Sturaro
Sturaro accusa ancora qualche problema per un colpo rimediato in precedenza in occasione di un contrasto aereo. Allegri spende il primo cambio inserendo Bentancur. Nessuna novità a livello tattico per i campioni d'Italia
Eccezionale cucchiaio di Dybala, traversa
Grandissima giocata di Paulo Dybala che da posizione defilata s'inventa un cucchiaio alla Totti, con il pallone che finisce per centrare in pieno la traversa a Nicolas ampiamente battuto. Un numero da applausi per la Joya. Poco dopo l'occasione è per Mandzukic che dall'altezza del dischetto, seppur contrastato, calcia alto sulla traversa
Nicolas super su Mandzukic
Dopo una chance per Douglas Costa, super girata al volo di Mandzukic che impegna severamente Nicolas. Parata con la mano aperta per l'estremo difensore della squadra ospite che strappa gli applausi anche degli avversari con grande fair play
Lichtsteiner rischia un clamoroso autogol.
Clamoroso tentativo di autogol di Lichtsteiner. Sugli sviluppi di un angolo lo svizzero anticipa tutti nella sua area e va vicinissimo all'autorete lasciando di sasso Buffon. Che rischio per la squadra bianconera
Bella azione della Juve, Dybala vicino al gol
Splendida azione della Juve. Duetto Dybala-Mandzukic con il croato che appoggia all'argentino che a sua volta conclude dal limite. La Joya prova a piazzare la sfera, che finisce di un metro alla destra di Nicolas. I padroni di casa provano ad aumentare i giri.
Lichtsteiner prova a salutare la Juve con un gol
Uno dei giocatori più attesi della partita, ovvero Lichtsteiner alla sua ultima in bianconero tenta la soluzione individuale con un tiro che finisce alto di poco. Applausi di tutto lo Stadium per lo svizzero. Poco dopo tentativi di Mandzukic e Dybala, troppo centrali per impensierire Nicolas che controlla senza problemi
Il pesante coro sfottò dei tifosi della Juventus contro i napoletani
Nel frattempo dagli spalti si alza un coro che sbeffeggia i tifosi del Napoli, facendo riferimento e storpiando un classico "canto" della curva azzurra. "Sarò con te", con riferimenti all'uso del "sapone". Un episodio che fa il paio con quanto accaduto in occasione della finale di Coppa Italia Juventus-Milan
Buffon, grande intervento su Fares
Ecco il primo intervento di Gigi Buffon. Il portiere in tuffo alla sua sinistra si allunga e ribatte un tiro velenoso di Fares protagonista di una bella iniziativa individuale. Il numero uno si guadagna l'ovazione dello Stadium
Come da previsione, ritmi non altissimi in campo
Primo quarto d'ora avaro di emozioni allo Stadium. La Juventus fa la partita seppur su ritmi non alti, ma non riesce a trovare il guizzo giusto dalla metà campo in su. Tra gli scaligeri il più ispirato è l'ex Romulo che si è reso protagonista di diverse sgroppate sulla corsia
La coreografia dello Stadium per Gigi Buffon
L'Allianz Stadium è un catino d'emozioni, in una giornata davvero storica con le celebrazioni per lo scudetto ma soprattutto il saluto a Gigi Buffon che dopo 17 stagioni lascia la squadra bianconera. Tutto pronto per il fischio d'inizio, con il portiere che entra in campo con i suoi figli. Spettacolare coreografia del pubblico di casa.Oltre alla celebrazione dello scudetto con l'hashtag #MY7TH, presente una gigantografia di Buffon con le mani sullo scudetto. Si parte, inizia Juve-Verona
Festa e lacrime anche per Asamoah, promesso sposo dell'Inter
Asamoah abbracciato da tutti i compagni in mezzo al campo si lascia andare alla lacrime. Festa grande per il ghanese che si trasferirà all'Inter dopo le tante battaglie vissute da calciatore bianconero.
Buffon in lacrime saluta i tifosi
L'emozione ha già giocato un brutto scherzo a Buffon. Alla fine del riscaldamento l'estremo difensore si è recato sotto il settore dei suoi tifosi per salutare ad uno ad uno gli esponenti più rappresentativi del tifo organizzato. Abbracci e lacrime per il portiere che ha scambiato parole e gesti assai emozionanti con i suoi fedelissimi
