Il Napoli per la quinta volta nella sua storia disputa la Champions League, la terza nell'era De Laurentiis. A Kiev c'è il battesimo nella competizione principale per club di Maurizio Sarri che a cinquantasette anni raggiunge un grande traguardo e si toglie un bello sfizio. Il Napoli è inserito nel Gruppo B, in cui sfiderà tre squadre molto insidiose (Dinamo Kiev, Benfica e Besiktas), ma almeno non ci sono nomi altisonanti e quasi imbattibili come è accaduto agli azzurri nel recente passato. In Ucraina il Napoli di De Laurentiis ha giocato meno di un anno e mezzo fa la semifinale di Europa League, finì male. La Dnipro vinse 1-0 e sfumò la possibilità di giocare una finale europea. Questa volta è tutto diverso: si gioca in Champions e soprattutto si parte con una nuova avventura. Al centro dell'attacco ci sarà Milik, affiancato da Mertens e Callejon, uno dei tre capocannonieri della Serie A. Capitan Hamsik dopo aver superato il record di gol di Maradona in Serie A punta alla 100a marcatura con la maglia partenopea. La Dinamo Kiev è una squadra che non va sottovalutata. Il tecnico è il giovane e bravo Rebrov, in gioventù gemello del gol di Shevchenko, in campo l'avversario da temere maggiormente è Yarmolenko.
- Ancora Milik, 2-1 Napoli 13 Settembre
- Gol di Milik, il Napoli pareggia a Kiev 13 Settembre
- Garmash, Dinamo Kiev in vantaggio 13 Settembre
Dinamo Kiev-Napoli 1-2
Splendida vittoria del Napoli, che trascinato da Milik inizia vincendo per 2-1 la sua avventura nella Champions League 2016-2017. La squadra di Sarri, all'esordio in Champions, ha ottenuto un pesante successo esterno contro la Dinamo Kiev. I partenopei sono anche al comando solitario del Gruppo B perché Benfica e Besiktas hanno pareggiato 1-1.
Insigne rileva Mertens
Dopo aver sostituito capitan Hamsik con Zielinski, Sarri toglie Mertens, uno dei migliori in campo, e manda in campo Insigne, ancora alla ricerca del primo gol stagionale.
Espulso Sydorchuk, Dinamo Kiev in 10
Simulazione per Sydorchuk e secondo cartellino per il centrocampista ucraino, che viene dunque espulso dall'arbitro. La Dinamo Kiev giocherà la parte finale della partita con un uomo in meno.
Palo di Mertens
Giocata formidabile di Mertens, che prende palla, aggira un avversario e calcia in porta. Il pallone centra il palo. Napoli vicinissimo al gol del 3-1.
Inizia la ripresa
A Kiev inizia il secondo tempo. Napoli avanti 2-1 sulla Dinamo.
All'intervallo Napoli avanti grazie a Milik
Milik ha realizzato due gol in dieci minuti ed ha portato in vantaggio il Napoli. Il polacco ha realizzato 4 gol in 4 partite con gli azzurri.
Ancora Milik, 2-1 Napoli
Galvanizzato dal gol del pari il Napoli continua ad attaccare e trova il gol del sorpasso nell'unico minuto di recupero. Arriva un bel cross dalla destra per Mertens, che riesce a svettare bene e di testa mette il pallone nell'angolino ma il difensore ucraino Makarenko riesce a salvare sulla linea. Sul pallone si avventa Milik che con un colpo di testa arcuato batte ancora il numero uno della Dinamo e fa 2-1. Seconda doppietta con il Napoli per il polacco. All'intervallo Sarri torna sorridente negli spogliatoi.
Gol di Milik, il Napoli pareggia a Kiev
Nel momento più difficile della partita il Napoli trova il pareggio. Ghoulam effettua un cross splendido per Milik che prende il tempo a Vida e con un bel colpo di testa batte il ‘vecchio' Shovkosvkiy. Terzo gol con la maglia del Napoli per l'attaccante polacco, che ha giocato quattro partite con la maglia azzurra. Dinamo Kiev 1 Napoli 1.
Garmash, Dinamo Kiev in vantaggio
Cross fantastico di Yarmolenko, sponda di Moraes e splendida e vincente girata al volo del centrocampista offensivo Garmash che batte Reina. Dinamo Kiev 1 Napoli 0.
Napoli all'attacco
Dopo aver preso le misure alla Dinamo Kiev, il Napoli sembra poter prendere in mano il pallino del gioco. I partenopei non sono ancora riusciti a impensierire il 41enne Shovkovskiy, ma hanno provato a impensierire in un paio di occasioni i padroni di casa.
Dinamo pericolosa con Sivorchuk
Dopo meno di 50 secondi Pepe Reina è già protagonista su una conclusione insidiosa del centrocampista offensivo Sidorchuk, che aveva provato a sorprendere con un pallonetto il numero uno spagnolo del Napoli.
Dinamo Kiev-Napoli, le formazioni: Milik, Mertens e Callejon il tridente di Sarri
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Dinamo Kiev-Napoli
Il Napoli per la quinta volta nella sua storia disputa la Champions League, la terza nell'era De Laurentiis. A Kiev c'è il battesimo nella competizione principale per club di Maurizio Sarri che a cinquantasette anni raggiunge un grande traguardo e si toglie un bello sfizio. Il Napoli è inserito nel Gruppo B, in cui sfiderà tre squadre molto insidiose (Dinamo Kiev, Benfica e Besiktas), ma almeno non ci sono nomi altisonanti e quasi imbattibili come è accaduto agli azzurri nel recente passato. In Ucraina il Napoli di De Laurentiis ha giocato meno di un anno e mezzo fa la semifinale di Europa League, finì male. La Dnipro vinse 1-0 e sfumò la possibilità di giocare una finale europea. Questa volta è tutto diverso: si gioca in Champions e soprattutto si parte con una nuova avventura. Al centro dell'attacco ci sarà Milik, affiancato da Mertens e Callejon, uno dei tre capocannonieri della Serie A. Capitan Hamsik dopo aver superato il record di gol di Maradona in Serie A punta alla 100a marcatura con la maglia partenopea. La Dinamo Kiev è una squadra che non va sottovalutata. Il tecnico è il giovane e bravo Rebrov, in gioventù gemello del gol di Shevchenko, in campo l'avversario da temere maggiormente è Yarmolenko.