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Calciomercato in tempo reale, in diretta le ultime notizie sulle trattative

27 Gennaio 2018 12:05
Ultimo agg. 27 Gennaio 2018 - 12:05
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Le ultime notizie di calciomercato nella diretta in tempo reale sulle trattative della sessione invernale di gennaio 2018.

21:49

Sassuolo, Carnevali conferma: "Politano vuole solo il Napoli"

"Politano vuole il Napoli". E' con queste parole che l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, conferma ai microfoni di Sky quanto l'interesse del club azzurro e la volontà del calciatore costituiscano terreno fertile perché la trattativa decolli e si perfezioni nelle ultime ore di mercato. Mancano quattro giorni alla chiusura ufficiale della sessione invernale, lo stop ci sarà alle 23 del 31 gennaio e fino allora la trama dei contatti verrà tessuta con pazienza per trovare la quadra e far sì che tutti i tasselli del mosaico combacino. I partenopei hanno messo sul piatto una cifra che oscilla tra i 16 e i 20 milioni (bonus compresi) oltre al prestito di Ounas e un’opzione sul cartellino di Inglese o Ciciretti.

Il sondaggio effettuato dalla Juventus ha alimento solo le voci di mercato mentre la realtà è che nelle intenzioni di Politano – come emerso in queste ore – è di giocarsi un'importante opportunità della carriera alla corte di Sarri. Da tempo gli azzurri hanno messo nel mirino l'ala destra classe 1993.

La volontà del Sassuolo è quella di trattenere il giocatore – ha aggiunto Carnevali a Sky Sport -. Ma abbiamo anche ascoltato la volontà di Politano, che ha affermato di voler andare al Napoli. Una nostra apertura? Qualsiasi cosa faremo, faremo la scelta migliore per il bene della società.

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A cura di Maurizio De Santis
21:23

Pastore si sbilancia: "Inter opzione reale, mi piacerebbe tornare in Italia"

Si deciderà tutto nei prossimi tre, quattro giorni. L'Inter non rinuncia alla possibilità di portare Pastore a Milano, il ‘flaco' è un pupillo di Sabatini e – complice il poco spazio a Parigi – in nerazzurro potrebbe arrivare con la formula del prestito. Un'eventualità che farebbe piacere all'argentino, che cerca una squadra nella quale esprimersi con continuità e trovare quel trend di rendimento che gli potrebbe consentire di mettersi in luce in chiave convocazioni per il Mondiale in Russia. Argentino sotto i riflettori, ammette che il canale aperto con l'Inter è qualcosa in più di un semplice contatto. E' un interesse reale, quale sarà l'evoluzione lo si saprà a breve.

Sto bene al Psg, sto valutando con la mia famiglia – ha ammesso Pastore dopo la gara di campionato col Montpellier -. Non è una decisione semplice, nei prossimi giorni scioglieremo ogni riserva. Il mio obiettivo è quello di andare al Mondiale, per questo vorrei giocare di più. Se non dovessi andare in Russia perché ho giocato poco, lo rimpiangerei per tutta la vita. Si parla molto dell'Inter e mi piacerebbe tornare in Italia se dovessi lasciare il Psg. E'un'opzione, è sempre stata vicina già da un po' di tempo.

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A cura di Maurizio De Santis
21:10

Marotta: "Per la Juve non ci saranno acquisti a gennaio"

Non c'è pericolo che le parole vengano interpretate diversamente. L'ad della Juventus, Marotta, è chiaro sull'esito delle trattative nella sessione invernale di calciomercato. Non ci saranno movimenti in entrata né in uscita, gennaio non poterà sorprese nella rosa dei bianconeri nonostante l'infortunio di Cuadrado (il colombiano potrebbe essere operato per la pubalgia e stare fuori a lungo) sottragga alternative, in termine di pedine e di variabili tattiche, ad Allegri. Il nome di Matteo Politano è emerso nelle ultime ore ma il dirigente della ‘vecchia signora' chiarisce che null'altro c'è stato se non un sondaggio sul calciatore.

Se c’è anche la Juventus su Politano? Abbiamo fatto un sondaggio perché su Cuadrado ci sono dei dubbi che mi auguro possa risolversi presto – ha ammesso Marotta a Premium Sport -. Ma ci siamo limitati a un sondaggio, ne apprezziamo le qualità ma per il momento non siamo intenzionati a un affondo. Carrasco? Mai immaginato e tanto meno trattato: è un’ipotesi fantasiosa. Darmian? Profilo interessante, ma il nostro organico è al completo in quel ruolo. A gennaio penso proprio che non arriverà nessuno, noi ragioniamo per il futuro.

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A cura di Maurizio De Santis
16:21

La Juve piomba su Carrasco dell'Atletico Madrid

Le condizioni di salute di Juan Cuadrado preoccupano la Juventus. La pubalgia diagnosticata al colombiano – fermo dalla metà di dicembre – ha fatto scattare l'allarme: sarà il prossimo consulto specialistico a rivelare se il calciatore dovrà essere operato e quanto tempo occorrerà per superare l'infortunio muscolare. Due o tre mesi è il periodo temuto, preventivato: equivarrebbe a chiudere la stagione in anticipo. Qualunque sia l'esito della visita, c'è una necessità incombente: reperire subito un'alternativa sia per il cammino in Champions (a febbraio riparte la sfida in Coppa col Tottenham come avversario) sia per il duello in campionato con il Napoli.

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Dopo aver sondato Matteo Politano del Sassuolo (conteso dal Napoli, che sembra avere dalla sua il consenso del calciatore), i bianconeri hanno diretto i riflettori anche altrove. In Spagna, dove sull'altra sponda del Manzanarre c'è un calciatore dell'Atletico Madrid che farebbe al caso della ‘vecchia signora'. Si tratta di Yannick Ferreira Carrasco, 24enne esterno belga vincolato ai colchoneros fino al 2022. Esterno d'attacco, può essere impiegato sia sulla corsia mancina sia sulla destra. In estate era stato il Barcellona a mettere gli occhi su di lui nonostante un'offerta da 60 milioni.

A favorire la cessione di Carrasco all'Atletico Madrid potrebbero essere alcuni fattori importanti: è poco impiegato (Simeone ha ora a disposizione anche Diego Costa e Vitolo in attacco), l'eliminazione dalla Champions League e i rapporti non più al top con il Cholo. Ma servirà uno sforzo economico e una proposta interessante da parte della Juventus per smuovere gli spagnoli.

A cura di Maurizio De Santis
16:17

Real Madrid pronto a sborsare 570 milioni di euro per Kane, Hazard e De Gea

Secondo il Daily Mail, il Real Madrid sta preparando una campagna acquisti milionaria per rafforzare la squadra la prossima estate: in base a quanto riportato dal quotidiano britannico i blancos spenderanno circa 570 milioni di euro per portare in Spagna Harry Kane, Eden Hazard e David De Gea. 

Il nome del centravanti del Tottenham è quello più gettonato anche tra i tifosi del Real e per questo Florentino Perez sarebbe disposto a sborsare 230 milioni di euro per portare la Scarpa d'Oro 2017 a Madrid. Dal club inglese non è arrivata alcuna smentita, ma emergerebbe la tendenza a voler tenere Kane anche per la prossima stagione, quando gli Spurs si trasferiranno nel nuovo stadio.

Tutto questo senza contare i presunti 300 milioni pronti per Neymar paventati negli ultimi giorni dal quotidiano spagnolo Marca: il brasiliano è diventato l'obiettivo numero uno e la sua firma sarebbe una priorità per Florentino Perez.

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A cura di Vito Lamorte
15:52

Salta l'affare Cabezas: l'attaccante torna all'Atalanta, per un errore sul contratto

Il sogno di sbarcare in Argentina e giocare con la maglia dell'Independiente, rimarrà tale per l'attaccante ecuadoregno Bryan Cabezas. Il giocatore classe '97, arrivato all'Atalanta nel 2016, ha infatti dovuto annullare il suo volo per Buenos Aires dopo che il suo contratto è stato definito nullo per un clamoroso errore tecnico. Secondo quanto riportato dai media argentini, il club di Avellaneda avrebbe infatti compilato il contratto del giocatore con il cognome della punta dell'Atalanta tradotto in inglese ("Heads").

Un clamoroso sbaglio, arrivato a pochi minuti dalla chiusura del mercato argentino, che ha dunque vanificato la trattativa. Come riportato dalla stampa locale, nel contratto sarebbe inoltre mancata la firma del tesoriere del club. Reduce dall'esperienza in Grecia con il Panathinaikos e con una sola presenza ufficiale con la maglia della Dea, Cabezas potrebbe ora essere girato all'Avellino.

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A cura di Alberto Pucci
15:49

Spalletti si candida per il ruolo di ct dell'Italia: "Ambisco alla Nazionale"

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Mercato, campionato e un occhio strizzato al futuro. Luciano Spalletti ne ha per tutti nella conferenza stampa alla vigilia della gara di domenica contro la Spal. Lisandro Lopez e Rafinha sono i colpi messi a segno dai nerazzurri in attesa di piazzare il terzo alle battute conclusive della sessione invernale.

Sono tutti e due pronti per giocare. Sono ragazzi seri, professionisti perfetti. Lisandro è un difensore centrale. Rafa lo si può utilizzare in più ruoli, ha qualità di palleggio nello stretto che servono in questo calcio. Tecnica e rapidità sono importantissime.

Che sia Sturridge o Pastore (il più ambito) un altro rinforzo sarebbe graditissimo al tecnico impegnato nel duello a distanza con la Roma per difendere quel terzo posto che equivale al tesoretto della Champions e della qualificazione diretta alla fase a gironi. Si va avanti un po' alla volta e chissà che a fine stagione, quando ci sarà un nuovo governo del calcio e la necessità di scegliere un nuovo ct per l'Italia, non vi possano essere clamorose novità

Ambisco alla Nazionale anche io – ha ammesso Spalletti -. Non ora ma quando l'Inter mi vorrà mandar via la mia ambizione sarà andare in Nazionale. Per ambire alla Nazionale devo fare risultati, per far risultati devo far giocar chi ritengo giusto.

A cura di Maurizio De Santis
15:45

Inter, Betis e Fenerbahçe su Nagatomo

Nelle ultime ore si parla di un possibile interessamento del Betis di Siviglia nei confronti di Yuto Nagatomo. Il terzino giapponese di 31 anni è un calciatore ambidestro che può giocare su entrambe le fasce e potrebbe essere il profilo giusto per Serra Ferrer, che è alla ricerca di un giocatore di questo tipo. Secondo quanto riportato da Sky Sport la trattativa potrebbe anche concludersi piuttosto velocemente visto che il giocatore è chiuso da Davide Santon e Danilo D'Ambrosio.

Oltre al club spagnolo, secondo La Gazzetta dello Sport, ci sarebbe anche il Fenerbahçe sulle tracce di Nagatomo. Dopo Gabigol e Joao Mario potrebbero non fermarsi le cessioni in casa Inter: Yuto Nagatomo potrebbe salutare Milano per approdare in Spagna dopo 7 stagioni con la maglia nerazzurra perché vorrebbe continuità in vista del Mondiale di Russia.

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A cura di Vito Lamorte
15:36

Nesta a Gattuso: "Fa 2 anni buoni poi al Milan arrivo io". Replica: "Ci metto al firma"

Adoro entrambe le squadre e francamente le allenerei tutte e due. L’obiettivo personale e l’ambizione ci sono. Milan scelta rischiosa? Impossibile dire di no. Auguro a Rino 2-3 anni fatti bene, poi arrivo io…

Nell'intervista alla Gazzetta dello Sport Alessandro Nesta non nasconde le proprie ambizioni per il futuro. L'ex centrale della Nazionale è stato un grande protagonista in Serie A sia con la maglia dei capitolini sia con quella dei rossoneri. Nel 2015 ha appeso le scarpette al chiodo e di recente ha intrapreso la carriera di allenatore in America, alla guida della squadra di Miami. E' solo all'inizio e guarda avanti, magari prenderà il posto dell'amico ed ex compagno di squadra, Rino Gattuso, attualmente sulla panchina del ‘diavolo'. La replica di ‘ringhio' non s'è fatta attendere.

Ci metterei la firma a stare 2-3 anni qui – ha dichiarato il tecnico del Milan in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato con la Lazio -. Sandro sa che questa è casa sua, viene quando vuole e ci dà pure una mano nella fase difensiva…

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Un altro grande ex, Paolo Maldini, ha invece avuto parole più critiche per i rossoneri: non nei confronti di Gattuso ma del progetto e della solidità della società per il futuro. L'ex capitano non riesce ad avere fiducia nella nuova dirigenza.

Posso dire che qui si lavora 24 ore su 24 – ha aggiunto Gattuso -. Il Milan è stata una macchina perfetta per tanti anni, ora c'è una società nuova che lavora continuamente, è normale che i risultati non siano perfetti, ma c'è gente che si dedica con grande passione alla squadra per far tornare il Milan dove è stato in tutti questi anni.

A cura di Maurizio De Santis
15:19

Toro spiazzato, il Levante ha l'accordo col Verona per Pazzini

Dove giocherà Giampaolo Pazzini, andrà al Torino oppure accetterà la proposta degli spagnoli del Levante per un'esperienza nella Liga a 33 anni? Le ultime notizie di mercato sembrano allontanare l'attaccante dalla maglia granata e avvicinarlo a quella degli iberici che hanno sì raggiunto l'intesa con l'Hellas Verona (prestito con diritto di riscatto) ma non hanno ancora il sì del calciatore. E' questo l'ultimo spiraglio che resta alla formazione di Mazzarri che aveva pensato al ‘Pazzo' in caso di cessione di Adem Ljajic.

Il serbo continua ad avere molti estimatori nonostante in Italia non riesca ad adattarsi né ad esprimersi con maggiore continuità: piace non solo allo Spartak Mosca e se dovesse andar via verrà rimpiazzato. La priorità in cima all'agenda è per Pazzini che, dopo una carriera tra le fila di Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Inter e Milan, adesso è finito ai margini della squadra di Pecchia. Un’altra idea è un vecchio pallino del club granata: Diego Falcinelli del Sassuolo già cercato l’estate scorsa, un'operazione da 8 milioni di euro.

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A cura di Maurizio De Santis
15:04

Di Francesco: "Dzeko va via? Ho chiesto Messi, mi hanno detto che non si può"

"Se ho chiesto un giocatore di livello in caso di cessione di Dzeko? Io ho chiesto Messi, mi hanno detto però che non è possibile…". Eusebio Di Francesco replica così alle domande – inevitabili – sul mercato che scandisce questi ultimi giorni della sessione invernale. Il gong che metterà fine alle trattative ci sarà alle 23 del 31 gennaio ma l'impressione è che la doppia operazione da 60 milioni col Chelsea (oltre al bosniaco i Blues hanno presentato l'offerta anche per Emerson Palmieri) si definirà prima, che abbia sbocco o meno. L'intoppo principale è causato dalla perplessità dell'ex City ad accettare un contratto sì più ricco (7 milioni a stagione) ma più breve di un anno (fino al 2019) rispetto a quello in essere con la Roma.

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E poi c'è la reticenza della famiglia – la moglie in particolare – a mettere in cantiere un trasferimento in Inghilterra dopo aver anche comprato casa nella Capitale. Come andrà a finire? Le prossime 48 ore saranno decisive, nel frattempo il tecnico della Roma prova a mettere da parte le chiacchiere di mercato e si concentra solo sulla sfida di campionato con la Sampdoria, la seconda consecutiva dopo il recupero di mercoledì scorso.

Dzeko ed Emerson? Al di là della trattativa, ho totale libertà – ha aggiunto Di Francesco -. Sono a disposizione e li farò giocare se lo ritenessi necessario. Se mi aspettavo che il club volesse cedere un big a gennaio? Obiettivamente non conosco le casse e le varie situazioni, però facciamo questo lavoro e dobbiamo essere pronti a tutto. Se si dovesse fare, si lega al fair-play finanziario, cose che non devo spiegare io, ma la società.

A cura di Maurizio De Santis
14:49

Conte a rischio esonero? Per i tabloid sì, lui replica: "Non sono preoccupato"

Massimiliano Allegri, adesso alla Juventus, è il nome caldo delle ultime ore per prendere il posto di Antonio Conte alla guida del Chelsea. Carlo Ancelotti è l'altra suggestione dei Blues. I tabloid, però, non escludono la cosiddetta terza ipotesi, quella più clamorosa che potrebbe materializzarsi al massimo entro un mese, in coincidenza col primo impegno di Champions degli inglesi col Barcellona: se in campionato la situazione non dovesse migliorare e in Coppa non ci fossero più speranze di superare lo sbarramento degli ottavi, allora l'ex ct potrebbe essere esonerato.

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In corsa in FA Cup e nella massima competizione continentale per club, fuori in semifinale in Coppa di Lega e terzo in Premier: è questa la situazione del Chelsea in stagione ma il tecnico salentino si sente al sicuro rispetto alle soluzioni più estreme da parte della dirigenza.

Se guardiamo al passato, in 14 anni ci sono stati 10 allenatori esonerati in questo club – ha ammesso in conferenza stampa -. Ma allo stesso tempo, essendo convinto del mio lavoro, sono molto rilassato, non ho alcun tipo di preoccupazione. Non è semplice ma vivo per questo lavoro e lo faccio con grande passione e grande amore e per questa ragione alle volte non dormo se ho davanti delle situazioni difficili.

Nelle ultime settimane, però, non sono mancati i motivi d'attrito con la società e al tempo stesso di grande insoddisfazione da parte dell'ex allenatore della Juventus che avrebbe gradito uno sforzo maggiore sul mercato sì da irrobustire una rosa considerata ristretta. In questa ottica si leggono le trattative con la Roma per avere Dzeko in attacco ed Emerson Palmieri in difesa quale esterno a sinistra. "Giocare ogni tre giorni non è facile, dobbiamo sperare ogni volta di avere tutti a disposizione".

A cura di Maurizio De Santis
14:09

Genoa, c'è l'accordo con Callegari. Preziosi lo vuole subito, ma il Psg fa muro

Per un giovane che parte, un altro è pronto ad arrivare. Quasi in contemporanea con la trattativa che porterà Pietro Pellegri al Monaco, il Genoa è pronto a mettere nero su bianco con il 19enne Lorenzo Callegari: centrocampista nato in Francia, da papà piacentino e mamma pugliese. Come riportato da "France Football", il giocatore avrebbe già l'accordo con la società di Enrico Preziosi per trasferirsi nella prossima estate, quando il suo contratto con il Psg arriverà a scadenza. L'idea della dirigenza rossoblu è però quella di far arrivare il ragazzo a Pegli già in questa sessione di mercato. Un desiderio che si scontra con le volontà del Paris Saint-Germain: per nulla disposto a lasciar libero subito il classe '98.

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A cura di Alberto Pucci
13:06

Inghilterra, Lamela allontana l'Inter: "Al Tottenham mi sento a casa"

Nei piani della dirigenza nerazzurra, non c'è solo l'idea di riportare in Italia Javier Pastore. L'operazione nostalgia, secondo la strategia di Sabatini e Ausilio, dovrebbe comprendere anche Erik Lamela: ex attaccante della Roma e oggi obiettivo di mercato del club milanese. Il classe '92, attualmente sotto contratto fino al 2020 con il Tottenham, sarebbe infatti tornato nel mirino dell'Inter: società dove potrebbe ritrovare il dirigente che lo portò nella Capitale nel 2011. In una recente intervista concessa al tabloid "The Guardian", Lamela ha però smentito l'ipotesi di un suo clamoroso ritorno nel nostro paese: "Le voci sono normali nel calcio, in passato ce ne sono state tante mentre ero infortunato – ha dichiarato l'argentino – Ma erano tutte invenzioni. Ho un contratto fino al 2019, ma non penso a questo. Perché qui al Tottenham mi sento a casa, mi sento parte del club. Altrimenti me ne sarei già andato".

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A cura di Alberto Pucci
12:56

Fiorentina, senti Simeone: "Mi piacerebbe essere allenato da mio padre"

Dopo l'esperienza a Genova, Giovanni Simeone si sta togliendo grandi soddisfazioni anche con la maglia della Fiorentina. L'attaccante argentino, arrivato a quota sette gol in campionato, punta a farsi largo in Italia per cercare di convincere anche il commissario tecnico Sampaoli che, pochi mesi fa, aveva ammesso di seguire da vicino la sua crescita in vista dell'impegno mondiale dell'Argentina.

Oltre all'ex allenatore del Siviglia, il "Cholito" Simeone ha però rivelato di voler essere allenato in futuro anche da un altro tecnico che conosce bene il campionato spagnolo: suo padre Diego. Nel corso di un'intervista rilasciata alla Rai, la punta della Fiorentina ha infatti candidamente ammesso il suo obiettivo: "Se mi piacerebbe essere allenato da mio padre? Sì, lo dico da giocatore: a chi non piacerebbe essere allenato da uno dei migliori al mondo? La personalità e la grinta che ha e che riesce a trasmettere per un calciatore è molto importante".

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A cura di Alberto Pucci
12:42

Il rammarico di Pellegri: "Non ci credo che devo lasciare il mio club e la mia città"

Sarà il Principato di Monaco la nuova destinazione di Pietro Pellegri. Il baby attaccante del Genoa, che nelle ultime ore era stato accostato alla Juventus, è ad un passo dal vestire la maglia del Monaco: club che ha concluso l'accordo con il presidente Preziosi, sulla base di 31 milioni di euro (21 subito e 10 di bonus), più una percentuale sulla futura rivendita del ragazzo che ha detto sì a un contratto di 5 anni con stipendio da 1 milione (a salire) a stagione. Le prossime ore, quelle prima della sua presentazione ufficiale, il classe 2001 le passerà in Francia per le visite mediche, per la firma sul contratto e per conoscere Leonardo Jardim: il suo nuovo allenatore, con il quale comincerà subito a lavorare.

Per Pellegri si tratta di un passo importante della sua carriera, anche se questo lo obbligherà ad alcuni sacrifici come il distacco dal suo ambiente ligure e dall'Italia. Secondo quanto riportato da "Il Secolo XIX", il centravanti genovese si sarebbe sfogato con alcuni amici lasciandosi scappare una frase piena di rammarico: "Non ci credo che devo lasciare il mio club. Non ci credo che devo andar via dalla mia città. Non ci credo".

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A cura di Alberto Pucci
12:31

Inter, in attesa di Pastore spunta Stanislav Lobotka: centrocampista del Celta Vigo

Dopo gli arrivi di Lisandro López e Rafinha, la dirigenza nerazzurra ci ha preso gusto ed è intenzionata a recitare il ruolo da protagonista anche nelle ultime ore di mercato invernale. A pochi giorni dal gong finale, l'Inter sta infatti ancora lavorando sulla trattativa che potrebbe riportare in Italia Javier Pastore. Un'operazione non semplice, che Sabatini e Ausilio stanno portando avanti parallelamente ad altre idee di mercato.

Una di queste porta in Spagna, dove la società milanese vorrebbe provare a strappare al Celta Vigo il centrocampista Stanislav Lobotka. Classe 1994, slovacco come Skriniar, preso dal Nordsjaelland con "soli" 5 milioni di euro e sotto contratto fino al 2022, Lobotka ha attirato su di sé le attenzioni dei maggiori club europei grazie ad un campionato giocato in maniera sorprendente. Chi vorrà mettere le mani sul giocatore, dovrà però presentarsi al tavolo della trattativa con un'offerta non inferiore ai 35 milioni di euro.

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A cura di Alberto Pucci
12:18

Dalla Francia, il Psg vuol strappare Alex Sandro alla Juventus

Snobbato il mercato invernale, almeno in entrata, la dirigenza del Paris Saint-Germain è già al lavoro per la prossima estate quando il presidente Al-Khelaïfi metterà a disposizione dei suoi uomini mercato l'ennesimo budget da urlo. Tra i nomi cerchiati in rosso sul taccuino del direttore sportivo Antero Henrique, ci sarebbe anche quello dello juventino Alex Sandro. Secondo il francese "Le 10 Sports", il giocatore di Massimiliano Allegri sarebbe finito in cima alla lista della spesa della società francese.

Nei piani del ds transalpino, il brasiliano dovrebbe sostituire Layvin Kurzawa: destinato a lasciare Parigi al termine di questa stagione. Seguito dal Chelsea di Antonio Conte, che sembrava intenzionato ad investire più di 50 milioni di euro su di lui, e molto lontano dal suo rinnovo contrattuale con il club campione d'Italia, Alex Sandro pare si sia detto più che disponibile a trattare con il club francese.

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A cura di Alberto Pucci
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