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Non solo acquisti, ma anche cessioni. È la Roma il club più scatenato sul mercato, grazie al lavoro che sta facendo il direttore sportivo Monchi. Dopo aver disputato una stagione tutto sommato positiva, Juan Jesus potrebbe infatti lasciare la società giallorossa. Il difensore brasiliano, arrivato nella Capitale nell'estate 2016, è infatti finito nel mirino del Marsiglia di Rudi Garcia: pronto a tutto per portare il ventisettenne di Belo Horizonte in Francia.

Secondo quanto riportato dal portale francese "le10sport.com", la dirigenza francese avrebbe già avanzato una proposta alla Roma per il cartellino del giocatore. Il club di Ligue 1 si sarebbe esposto con un'offerta di 8 milioni di euro: proposta però respinta al mittente dalla società capitolina. Nelle prossime ore il Marsiglia potrebbe tornare alla carica e alzare a 10 milioni di euro la sua offerta. Nei giorni scorsi si era fatto avanti anche il Besiktas, chiedendo il prestito oneroso di circa un milione e mezzo di euro con diritto di riscatto fissato a 10 milioni.

Mancava solo la stretta di mano con il presidente, e la relativa fotografia, a testimoniare l'intesa raggiunta tra il Napoli e Simone Verdi: da oggi ufficialmente un nuovo giocatore della squadra di Carlo Ancelotti. L'attaccante lombardo, che nelle ultime ore svolte le visite mediche presso il centro romano di Villa Stuart, ha infatti incontrato Aurelio de Laurentiis negli uffici della FilmAuro per la firma sul suo nuovo contratto.

L'ex giocatore del Bologna, che era stato vicino a vestire la maglia azzurra nello scorso gennaio, si è così legato al club partenopeo per i prossimi cinque anni. Un'operazione che il Napoli ha concluso con la società emiliana, versando ben 25 milioni di euro per il suo cartellino. Dopo la firma Aurelio De Laurentiis e Simone Verdi si sono così messi in posa davanti all'obiettivo del fotografo, che ha immortalato la stretta di mano tra i due e la fine della lunga telenovela di mercato.

Il futuro della panchina dei campioni d'Europa è ormai diventato un tormentone. A pochi giorni dall'addio di Zinedine Zidane, Il Real Madrid non ha ancora scelto quale sarà il nuovo allenatore. Sul tavolo di Florentino Perez, oltre al faldone dedicato a Cristiano Ronaldo, c'è infatti un foglio con diversi nomi cerchiati in rosso. Il sogno proibito del presidente dei Blancos si chiama Mauricio Pochettino, ma difficilmente il tecnico si libererà dal Tottenham. Le alternative vagliate nei giorni scorsi portano così ai profili di Conte, Allegri, Laudrup, Sarri, Tite e Guti: tecnici che, per un verso o per l'altro, potrebbero comunque far bene alla guida della squadra di Madrid.

In preda a dubbi e perplessità, nelle ultime ore Perez avrebbe però sondato il terreno anche per un altro allenatore: André Villas-Boas. Secondo Radio Montecarlo, sarebbe infatti il 40enne tecnico portoghese il nuovo nome accostato alla panchina del Real Madrid. Dopo aver salutato nello scorso dicembre la Cina e lo Shanghai, l'ex collaboratore di Mourinho ha respinto diverse proposte ed è ancora in attesa di un'offerta allettante. Quella del Real Madrid, qualora dovesse davvero arrivare, sarebbe una proposta alla quale rispondere con un no potrebbe essere davvero difficile.

Sono giornate lunghissime per Alisson Becker. Il portiere della Roma e del Brasile sta pensando al suo futuro e alle opportunità che potrebbero aprirsi dopo il Mondiale ma il numero 1 carioca ha fatto capire che il suo futuro dovrebbe essere deciso prima del Mondiale: secondo quanto riferisce Mundo Deportivo alla Roma sarebbero pervenute due offerte per il portiere brasiliano da due leghe estere e la pressione sull'ex International di Porto Alegre.

La prima sarebbe quella del Liverpool che avrebbe proposto 65 milioni di euro mentre il Real Madrid si è attestato sui 50 più bonus. Se con i Reds il numero 1 della Seleçao avrebbe garantito il posto da titolare, visto che il destino di Loris Karius dopo la finale di Champons appare ‘segnato' a Madrid dovrebbe vincere la concorrenza con Keylor Navas, protagonista delle ultime tre cavalcate europee dei Blancos.

Il rinforzo per il centrocampo della Lazio potrebbe arrivare da Liverpool. In attesa di conoscere il destino di Felipe Anderson e Milinkovic-Savic, i due giocatori più richiesti della rosa biancoceleste, il presidente della Lazio e Igli Tare si stanno muovendo per visionare alcuni giocatori funzionali al gioco di Simone Inzaghi. L'obiettivo della dirigenza laziale è quello di non farsi trovare impreparata in caso di cessione soprattutto di Milinkovic-Savic: campione per il quale potrebbe scatenarsi un'asta di mercato.

Il nome nuovo per la squadra romana sarebbe quello di Marko Grujić: centrocampista del Cardiff City, ma di proprietà del Liverpool. A confermare l'indiscrezione di mercato è stato l'agente Marko Naletilic che, in un'intervista rilasciata a "cittaceleste.it", ha dichiarato: "La Lazio vuole Grujic del Liverpool". Classe 1996 e serbo come Milinkovic-Savic, Grujic ama giocare davanti alla difesa, da dove riesce ad inserirsi e segnare. Sotto contratto con i Reds fino al 2020, ha un valore di 5 milioni di euro.

Dimenticare in fretta Milano. Lisandro Lopez era giunto in nerazzurro con le migliori intenzioni, salvo scontrarsi con la realtà di un allenatore – Spalletti – che proprio non è riuscito a convincere a giudicare dalle scelte fatte. Come scalzi una coppia composta da Skriniar e Miranda se dalla tua non hai nemmeno la fiducia del tecnico? Ecco, all'ex centrale del Benfica è andato tutto storto: una sola presenza e 45 minuti contro il Bologna, tutto qui il bottino del centrale classe 1989 che nella prossima stagione resterà in Italia ma altrove. L’accordo con il Genoa è già stato trovato e nelle prossime ore si attende il via libera dei portoghesi al prestito (in virtù del contratto fino al 2021). Lisandro vuole tornare protagonista.

L’allenatore (Spalletti, ndr) mi considerava al di sotto dei miei compagni di squadra – ha ammesso nell'intervista al giornale O' Jogo -. I titolari erano Miranda e Skriniar che hanno disputato una stagione di alto livello. Ma ho comunque imparato molto della tattica che si adotta in Italia.

‘Sacrificare' Carlos Bacca e puntare tutto su Samu Castillejo. Sono le ultime notizie di calciomercato che Sky Sport rilancia sulle prossime mosse del Milan. In attesa della stangata della Uefa in tema di Fairplay finanziario, i rossoneri tracciano la strategia per la prossima sessione estiva delle trattative. Servirà puntare sui classici affari a prezzo di costo come accaduto con Reina e Strinic oppure giocare sul tavolo delle contropartite tecniche come nel caso del Villarreal e Carlos Bacca. Inserire l'attaccante colombiano nella transazione potrebbe ammorbidire la posizione del club spagnolo e far sì che arrivi in rossonero l'ala destra 23enne di Malaga individuato quale alternativa a Suso (tra i possibili partenti).

Un centrocampista e un difensore da consegnare a Rolando Maran. Il Cagliari tessere la trama dei contatti per rinforzare la rosa e lo fa sull'asse con il Napoli. Due i profili che piacciano e sono seguiti con molto interesse. Il primo è Alberto Grassi, 23enne mezzala che nell'ultima stagione ha indossato la maglia della Spal: in azzurro arrivò nel 2016 ma un infortunio al ginocchio gli fece perdere il treno. Per lui il torneo tra le fila degli estensi ha rappresentato l'opportunità per rimettersi in carreggiata: 28 presenze e 3 gol (pesantissimo quello segnato contro il Bologna) nella stagione della storia salvezza hanno fatto lievitare il cartellino fino a 8 milioni di euro, cifra che gli estensi non possono permettersi.

Quanto al rinforzo in difesa, detto di Castan che tornerà nella Capitale, il club sardo ha messo gli occhi su un altro calciatore del Napoli: si tratta di Lorenzo Tonelli che l'attuale direttore sportivo dei rossoblù, Carli, conosce bene per averlo avuto a Empoli durante l'esperienza di Maurizio Sarri in toscana. Quattro presenze in Serie A (1 gol) e 2 in Europa League il bottino dell'ultima stagione.

E' tempo di mercato anche per la Lazio di Simone Inzaghi, una delle rivelazioni dell'ultimo campionato con un quarto posto di prestigio. Un soffio dalla Champions League persa all'ultima giornata nello ‘spareggio' dell'Olimpico contro l'Inter di Spalletti. Per ritornare ancora più competitiva la prossima stagione, si studiano cambiamenti importanti in ogni reparto, porta compresa. Così, il nome di Silvio Porto, 35 anni, è tornato sul taccuino di Igli Tare.

Silvio Proto oggi risulta essere il favorito come vice Strakosha davanti a Mariano Andujar, argentino dell’Estudiantes La Plata perché la Lazio ha cercato Proto e l’ha inserito in cima a una lista di portieri esperti in alternativa all’albanese, su cui si punta forte anche per il futuro. Strakosha è richiesto, potrebbero arrivare offerte pesanti dall’estero, ma non si muoverà da Formello perché Inzaghi, Tare e Lotito hanno deciso che resterà tra i pali.

Silvio Proto potrebbe essere un secondo di qualità ed esperienza: 13 presenze con la nazionale del Belgio (di cui non fa più parte dal Mondiale 2014), ben 372 con l’Anderlecht, 30 con l’Olympiacos Atene con cui aveva firmato un biennale, scadenza 2019. Ma in Grecia sono già d'accordo con la Lazio per lasciarlo partire alla volta dell'Italia.

Non è un mistero l'interesse del Napoli per Achraf Hakimi. L'esterno classe 1998 si è ben disimpegnato con il Real Madrid, conquistando una vetrina importante, e sarà uno degli osservati speciali nei prossimi Mondiali a cui prenderà parte con la casacca del Marocco. Nel frattempo gli azzurri hanno sondato il terreno con le merengues per un colpo che permetterebbe ad Ancelotti di disporre, in attesa delle decisioni di Hysaj, di un profilo molto interessante per la corsia destra. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il Real Madrid che non sembra intenzionato a liberarsi di un giovane di belle speranze, che ha una valutazione compresa tra i 5-10 milioni.

Il Real Madrid apre alla cessione in prestito di Hakimi. A fare il punto della situazione ci ha pensato Alejandro Camano, l'agente di Achraf Hakimi, ai microfoni di Radio CRC. Il Napoli dovrà fare i conti con la volontà del Real Madrid che potrebbe aprire solo al prestito del ragazzo, con un'operazione in stile Carvajal: "Col Real c’è discrepanza. Il Real vorrebbe girarlo in prestito per fargli fare esperienza, io vorrei che avesse l’opportunità di giocare al Real, oppure preferirei che andasse via a titolo definitivo, ma la decisione spetta al Madrid. Napoli? Vediamo, gli azzurri sono una grande squadra, possono vincere il titolo, Carlo Ancelotti è il top, un tecnico che lavora molto bene con i giovani, tutto sarebbe perfetto, però la realtà è che un calciatore del Real, la palla spetta a loro. Il Madrid vorrebbe che Achraf andasse a giocare un anno fuori come fece Carvajal, per poi tornare a casa, per me invece è un giocatore già pronto, inoltre non credo che una squadra forte come gli azzurri possa prendere il giocatore in prestito per 1 o 2 anni".

Napoli interessato anche a Mayoral. Ma a quanto pare il Napoli è interessato anche ad un altro talentuoso profilo del Real Madrid, ovvero il giovane attaccante Borya Mayoral. Il classe 1997 piace molto ad Ancelotti, e sembra destinato ad un'altra stagione con poche presenze in Spagna, a meno di cessioni in prestito, come potrebbe essere quella al club del capoluogo partenopeo: "Su Mayoral? Ancelotti conosce bene anche lui, è un calciatore molto importante, per minuti giocati è uno dei migliori finalizzatori, il Real ha prospettato a lui la stessa soluzione di Hakimi".

Non tornerà più in Italia e i tifosi del Milan che ne hanno apprezzato le qualità tattiche e tecniche dovranno farsene una ragione: Gerard Deulofeu giocherà in Premier League visto che è stato riscattato dal Watford. A Barcellona aveva le ali tarpate e da quando è rientrato alla base non è mai riuscito a ritagliarsi più che qualche scampolo di partita. Così, la decisione di andarsene e l'occasione propizia arrivata su un piatto d'argento: dopo il prestito, la cessione definitiva.

Il Watford ha riscattato ufficialmente Gerard Deulofeu dal Barcellona con un comunicato pubblicato sul proprio sito web.

Il Barcellona e il Watford FC hanno trovato l'accordo per la cessione a titolo definitivo di Gerard Deulofeu al club inglese. L'importo dell'affare comprende 13 milioni di euro di parte fissa e 4 milioni di bonus. Allo stesso tempo il Barcellona mantiene una percentuale sulla futura cessione dell'attaccante ad altri club.

Il passaggio dunque è stato a titolo definitivo per 17 milioni di euro circa. Ma lo stesso Barcellona non ha voluto rinunciare completamente al talentuoso giocatore. Pur non puntando su di lui e preferendo altre scelte in campo, il club di Laporta ha però mantenuto una opzione. Se il Watford in futuro vorrà cedere Deulofeu, una percentuale di diritto andrebbe comunque al club catalano.

Max Allegri è soddisfatto dell'andamento difensivo della scorsa stagione ma in vista del nuovo anno non ha intenzione di subire più gol di quanti non abbia già incassati. E con un reparto ricco di ‘senatori' pronti all'addio, è necessario lavorare sul lungo progetto del ricambio generazionale. Così, la Juventus sta valutando profili già pronti, giovani e di prospettiva. L'ultimo nome in arrivo è quello di Thilo Kehrer

Il difensore ha sorpreso tutti nell'ultima Bundesliga diventando l'autentica rivelazione del torno con la maglia dello Schalke 04. Per il ventunenne tedesco, la Juventus si sarebbe già mossa con i primi contatti in Germania ma la concorrenza è agguerrita. Sul fronte europeo si è mosso anche il Barcellona, inseguito dal Real Madrid e dal Valencia, le tre superpotenze spagnole della Liga. Il contratto di Kehrer scade nel 2019, ma la sua valutazione si aggira già attorno ai 20 milioni di euro, un prezzo che i bianconeri ritengono più che adeguato alle qualità del giocatore.

Anche la Juventus guarda con interesse a Madrid dove gli occhi sono puntati tutti su Cristiano Ronaldo. Ma per i bianconeri gli approdi sono altri, più morigerati nella spesa e nelle aspettative. Si tratta dell'ex Inter, Mateo Kovacic un profilo che non dispiace a Max Allegri per il suo nuovo centrocampo: giovane, integro, d'esperienza e soprattutto affamato di riscatto visto che in Blancos vince molto ma gioca pochissimo. Su Kovacic la Juve c'è dalla scorsa estate ma adesso potrebbe essere arrivato il momento giusto per l'affondo decisivo.

Beppe Marotta e Fabio Paratici vogliono rinnovare la mediana per volontà precisa dell'allenatore e a giorni sarà ufficializzato Emre Can dal Liverpool. Anche per questo, la Juventus sta seriamente pensando al centrocampista croato oggi al real Madrid, che in passato ha vestito la maglia nerazzurra. Non sarà facile anche se il ragazzo anela ad andarsene dal Real e dalla Spagna. La concorrenza è forte e in pole sembrerebbe essere arrivato il Manchester City di Pep Guardiola. 

Nella fase embrionale del mercato estivo, il suo nome stranamente non è finito al centro dei classici "rumours" legati alle trattative. Ecco allora che Eden Hazard, che presto vedremo in campo ai Mondiali con il Belgio, ha deciso di infiammare la situazione, alimentando le voci relative ad un possibile addio al Chelsea. Il contratto del talentuoso centrocampista offensivo classe 1991 parla chiaro e lo lega ai Blues fino al 2020. Tra il dire e il fare però ci sono le scelte societarie e i piani per il futuro dei Blues su cui Hazard vuole riflettere bene per valutare se accettare o meno, la proposta di un vecchio corteggiatore, come il Real Madrid.

Hazard, dubbi sul futuro al Chelsea. In un'intervista concessa alla Reuters, riportata da ESPN, Hazard ha evidenziato le sue perplessità sul futuro, legate alle scelte del Chelsea per la panchina del dopo Conte: "Mi piacerebbe conoscere il nome del prossimo allenatore (al momento tutto sembra presagire corsa a due tra Blanc e Sarri, ndr). Sapere chi saranno i tuoi prossimi compagni o allenatori è sempre un bene. Vorrei giocatori in grado di riportare il club al vertice sin dalla prossima stagione. Lo scorso anno non abbiamo giocato una grande stagione. Siamo rimasti fuori dalla Champions e solo la vittoria in FA Cup ha risistemato un po’ la situazione. La dirigenza sa bene ciò che fare, ma il mercato non è ancora entrato nel vivo. Poi vedremo".

Real Madrid, ritorno di fiamma per Hazard. E chissà che il Real Madrid, che negli ultimi giorni sta cercando di capire quale sarà il futuro del dopo Zidane (e chissà del dopo Ronaldo), non torni alla carica per Eden Hazard. Di certo per il belga ci vorrà un'offerta eccezionale sulla base di cifre superiori ai 100 milioni di euro. Una somma importante che però Florentino Perez potrebbe essere "costretto" ad investire in caso di addio a CR7 e di mancato arrivo di Neymar. Appuntamento alle prossime settimane con Hazard che torna dunque un uomo-mercato.

Sono giorni caldissimi per il mercato dell'Inter, una di quelle società sotto il mirino dell'Uefa e del Fair Play. Entro il 30 giugno i nerazzurri dovranno presentare un conto da 40 milioni e stanno lavorando con cessioni e plusvalenze per ottenerli prima di poter operare con maggior tranquillità. Anche in attacco, dove il solo Icardi e il neo arrivato Lautaro Martinez non sono sufficienti per affrontare una stagione da Champions ai massimi livelli.

Così Ausilio avrebbe provato a capire come sia la situazione su Politano, attaccante del Sassuolo che non avrebbe problemi a trattare il giocatore ma ai propri parametri: i neroverdi vogliono 30 milioni di euro, i nerazzurri non rilanciano oltre i 22-23. Per questo, Ausilio conta di includere nell’affare pure un paio di contropartite tecniche come il giovane bomber Federico Valietti stellina dell'Inter Primavera fresca del titolo di Campione d'Italia. Ci sono diversi giovani interessanti che potrebbero allettare diversi club, come Yann Karamoh, Henrique Dalbert e Pinamonti.

Non si placano le voci attorno al futuro del Chelsea. Dopo l'addio turbolento con Antonio Conte sembrava che il dado fosse stato tratto con Laurent Blanc sulla panchina del Blues di Londra ma ad oggi nulla è stato ufficializzato. Così, tra rumor e speculazioni è ritornato forte il nome di Maurizio Sarri che nuovamente sarebbe rientrato nel mirino nel Chelsea. Il club inglese avrebbe nuovamente iniziato a corteggiare l’ex tecnico del Napoli, cercando di capire se si possa trovare un accordo con Aurelio De Laurentiis dopo la scadenza della clausola rescissoria che era fissata ad 8 milioni.

Maurizio Sarri nelle scorse giornate sembrava oramai essersi rassegnato a trascorrere un anno sabbatico, confidandolo agli amici più cari. Il Chelsea, opzione uno, sembrava oramai tramontato, così come il Real Madrid, piazza ancor più ambita ma difficile. Tuttavia, da Londra aprirebbero una nuova finestra al dialogo ma c'è da fare i conti col presidente De Laurentiis, storicamente restio a ritornare sui propri passi.
Le parti potrebbero cercare di trovare un’accordo per liberare Sarri provando a soddisfare tutte le parti coinvolte. Così, nell’affare potrebbe rientrare anche David Luiz, il difensore che conosce bene Ancelotti e che sarebbe felice di approdare in Italia per andare a cementare ancor più il reparto arretrato che potrebbe perdere Koulibaly.

E' senza ombra di dubbio il calciatore italiano del momento, quello che tutti vorrebbero in sede di calciomercato. Stiamo parlando di Federico Chiesa, classe 1997 con le stigmate del predestinato, che la Fiorentina sta cercando di blindare nonostante le tantissime offerte da parte dei top club italiani e non solo. Il figlio d'arte ha un contratto con i viola fino al 2022, ma la dirigenza toscana sembra intenzionata a rinnovargli il vincolo aumentandogli l'ingaggio fino a 2.5 milioni all'anno. Basterà a trattenerlo? Difficile dirlo, soprattutto quando alla tua porta bussano Juve, Inter e anche il Napoli

L'offerta del Napoli per Federico Chiesa. Le indiscrezioni di calciomercato dell'ultim'ora raccontano un retroscena importante sull'offerta del Napoli alla Fiorentina. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club del capoluogo toscano avrebbe rifiutato a gennaio e anche nelle scorse settimane una super proposta degli azzurri: De Laurentiis avrebbe messo sul piatto per Federico Chiesa, 50 milioni più Ounas e Rog. Un'offerta super dal potenziale valore di 70 milioni di euro. La risposta della Viola è stata "no, grazie", ma la situazione in futuro potrebbe cambiare, soprattutto se ci dovesse essere un rilancio. Quello che è certo è che questo rifiuto rappresenta comunque uno spartiacque nelle operazioni per Chiesa: chiunque vorrà acquistare il talento italiano dovrà piazzare una proposta migliore di quella azzurra.

Il tira e molla sul mercato sta per finire. Non ci sarà bisogno di arrivare ad alcuno scontro: da un lato il Napoli otterrà quanto dovuto per la cessione di Jorginho, dall'altro il calciatore potrà rispondere ‘presente' alla chiamata del Manchester City e di Pep Guardiola che ha chiesto al club di portare in Inghilterra una delle pedine fondamentali del gioco di Sarri, uno dei palleggiatori più forti ed efficaci in Europa. Il presidente, Aurelio De Laurentiis, ha fatto sapere non intende svalutare l'italo-brasiliano e – dopo il gioco delle parti nelle trattative, compresa la pressione dell'agente e del calciatore – per sua stessa ammissione l'operazione dovrebbe perfezionarsi a breve per 55 milioni.

Non c'è ancora l'accordo ma siamo sempre più vicini – ha ammesso il massimo dirigente ai microfoni del quotidiano inglese The Sun -. Il rapporto fra i club è buono, penso si chiuda nei prossimi giorni.

Il sesto colpo di mercato della Roma potrebbe materializzarsi nelle prossime settimane. Il solco è già tracciato: dopo aver perfezionato gli acquisti di Marcano, Coric e Cristante, con Kluivert e Ziyech in arrivo dall'Ajax, il direttore sportivo Monchi farà il possibile per accontentare le richieste del tecnico, Di Francesco. Berardi – calciatore allenatore ai tempi del Sassuolo – è la pedina che l'allenatore ha messo sul taccuino per completare e rendere più competitiva la propria rosa. In base alle ultime notizie l'offerta giallorossa si aggira intorno a 20 milioni di euro più i cartellini di due giovani provenienti dal vivaio (Antenucci e Tumminiello), con il Sassuolo che ha avanzato una richiesta in particolare: Alessio Riccardi, mezzala talentuosa sulla quale è calato il veto dello stesso allenatore, deciso ad aggregarlo alla prima squadra nel ritiro della prossima estate.

Il Valencia ha già respinto la prima proposta della Juventus di prestito oneroso con obbligo di riscatto e allora la società bianconera ha deciso di alzare la posta per avere Joao Cancelo, 24enne terzino destro che in Serie A ha indossato la maglia dell'Inter salvo riporla nell'armadietto per l'impossibilità dei nerazzurri (questione di fairplay finanziario) di riscattarne il cartellino per 38 milioni di euro. Fuori dalla lista dei convocati del Portogallo per il Mondiale di Russia 2018, l'esterno lusitano ha già detto no agli inglesi del Wolverhampton e attende la chiamata da un club che possa garantirgli il palcoscenico della Champions, di lottare per qualcosa d'importante.

La Juventus ha messo il suo nome in cima alla lista delle preferenze: per ammorbidire la posizione del Valencia senza svenarsi ha in mente di mettere sul piatto soldi e una contropartita tecnica allettante. Chi sarebbe il calciatore da sacrificare? Secondo quanto raccolto da Tuttosport sono essenzialmente due i profili individuati: il centrocampista Stefano Sturaro oppure Marko Pjaca, al rientro dal prestito con lo Schalke 04.

Il Betis Siviglia vorrebbe attendere l'asta da scatenare nelle prossime settimane per incassare molto più della clausola di 30 milioni di euro che attualmente vincola Fabian Ruiz. In base alle ultime notizie di mercato rilanciate dal quotidiano sportivo spagnolo ‘As', invece, il futuro del centrocampista dell'Under 21 iberica potrebbe definirsi nelle prossime ore con il Napoli di Aurelio De Laurentiis che – in alternativa alle cessioni di Marek Hamsik e Jorginho – porterebbe alla corte di Ancelotti uno dei centrocampisti più talentuosi del panorama continentale versando l'intero importo necessario per liberare il calciatore. Ventidue anni, alto 189 cm, di ruolo è un centrale ma può essere impiegato come trequartista oppure come ala sinistra: la successione allo slovacco (destinato a volare in Cina per circa 30 milioni) sta per essere definita.

Rinnovo del contratto oppure addio. L'intervista che Alisson ha concesso a ‘globoesporte' fa scattare il campanello d'allarme in casa romanista. Il portiere brasiliano, in questo periodo in ritiro con la Seleçao prima del Mondiale di Russia 2018, è oggetto dei desideri di mercato dei top club europei. Real Madrid, Liverpool, Chelsea le società che hanno acceso i riflettori su di lui. In Italia c'è stato un timido approccio da parte del Napoli, subito rispedito al mittente. Il ds Monchi ha pronta la documentazione perché il calciatore metta nero su bianco e allunghi la propria permanenza nella Capitale (quella attuale scade nel 2021) a fronte anche di un importante ritocco dell'ingaggio (stipendio da oltre 3 milioni a stagione). Diversamente, non partirà per una somma inferiore ai 60 milioni di euro, quello che transfermarkt.it indica come valore di mercato reale.

Credo che la situazione si chiarirà prima della Coppa del Mondo, è quello che voglio anche io – ha ammesso Alisson -. Si sta occupando di tutto il mio agente. Stiamo facendo tutte le valutazioni giuste, anche insieme alla Roma e nel rispetto della società. Se tutto non dovesse risolversi entro la prima partita, allora sarò dopo la fine del Mondiale.

Nei giorni scorsi Luciano Spalletti ha telefonato al suo pupillo, Radja Nainggolan, per convincerlo ad accettare il trasferimento a Milano. Calciatore di lotta e di governo, qualità e quantità, piedi buoni e tiro esplosivo, un combattente nel cuore della mediana: è il belga il calciatore che il tecnico nerazzurro vorrebbe incastonare nel proprio gioco così da essere più competitivo in Italia e affrontare un girone di Champions che – partendo dalla quarta fascia – si profila durissimo. Dunque dopo Asamoah, De Vrij e Lautaro Martinez, sul taccuino c'è anche il ninja giallorosso.

Quanto costa? Serviranno una quarantina di milioni per convincere la Roma a privarsi di un calciatore così importanti. Soldi che l'Inter non verserebbe in contanti ma con una parte fissa e una contropartita tecnica interessante. Ovvero, 29 milioni da mettere sul piatto più il cartellino di Nicolò Zaniolo (valutato 6) tra i profili più interessanti della formazione nerazzurra che ha vinto il campionato Primavera. L'obiettivo è annunciare il colpo entro i primi di luglio.

La Juventus lo ha appena riscattato per 40 milioni dei euro dal Bayern Monaco ma Douglas Costa resta uno dei calciatori più ambiti nelle trattative di mercato. E' il Manchester City ad aver messo gli occhi sull'esterno brasiliano dei bianconeri autore di 6 gol e 14 assist in stagione (di cui ben 13 in campionato). Quanto è disposto a offrire il club di Pep Guardiola? Una cifra da far vacillare chiunque: 100 milioni di euro, più del doppio di quanto investito dei bianconeri. Perché proprio lui? Il tecnico catalano dei Citizens lo ha allenato in Baviera nella stagione 2015/2016 e ha buona memoria delle sue qualità di esterno/incursore.

Difficile che la ‘vecchia signora' si privi di un calciatore come lui ma la possibilità di realizzare una plusvalenza notevole e, al tempo stesso, avere soldi cash a disposizione per altre operazioni di mercato lasciano pensare… due i nomi in particolare in cima all'agenda: Milinkovic-Savic della Lazio e Federico Chiesa della Fiorentina.