Lite Mancini-Calcagno, interviene l’USSI: “Basta maleducazione verso una collega”
E scese in campo anche l'Unione Stampa Sportiva Italiana. Nella querelle scattata domenica sera nel post partita del derby vinto dal Milan sull'Inter 3-0, l'Ussi ha ritenuto colmo il vaso delle offese e dell'arroganza nei confronti di una collega, Mikaela Calcagno, e ha ufficialmente dissotterrato l'ascia di guerra richiedendo all'AssoAllenatori un confronto immediato. Non sono accettabili atteggiamenti e frasi che la giornalista e conduttrice continua a ricevere da parte dei tecnici che, a fine gara, scaricherebbero su di lei, tensioni e arrabbiature. L'ultimo è stato il faccia a faccia con Roberto Mancini che avrebbe esagerato nel rispondere con piglio e sarcasmo alle domande della Calcagno. Ma il tecnico dell'Inter è in buona compagnia.
Esibizione di grande maleducazione – L’Unione stampa sportiva italiana ha emesso così un comunicato ufficiale, crudo e diretto. L'Ussi ha ritenuto "inaccettabile" il comportamento tenuto da Roberto Mancini "nei confronti della collega di Mediaset Mikaela Calcagno", confronto avvenuto in diretta al termine del derby Milan-Inter sulle reti Premium. Per l'Ussi quella del tecnico nerazzurro è stata una "esibizione di grande maleducazione e arroganza che non può certo essere giustificata dal risultato della partita".
La richiesta di confrontarsi con l'Aia – Nel comunicato diffuso si chiede un incontro con l’Aia, il Sindacato degli Allenatori: "Poiché non è il primo episodio del genere e già altri allenatori, famosi e ben retribuiti come Mancini, hanno tenuto analoghi comportamenti nei confronti di giornalisti, colpevoli solo di aver rivolto domande". In questo senso, dunque, l’Ussi chiede un "incontro urgente al presidente dell’Associazione italiana allenatori, Renzo Ulivieri, per affrontare il problema e riportare il dialogo tra le parti su un piano di reciproco rispetto e civiltà".