Lista Inter Champions, tagli eccellenti: perché rischiano Gagliardini, Candreva e Vecino
La Champions League dell'Inter partirà in salita: un Girone di Ferro aspetta i nerazzurri con i due Everest da scalare, Barcellona e Tottenham e il terzo incomodo, il PSV Eindhoven a completare un gruppo davvero complicato. Dopotutto l'Inter partiva dalla quarta fascia ma la Dea Bendata si è rivolta decisamente altrove. E a mettere ancor più nei guai Spalletti è anche la limitazione Uefa che da tempo ha stabilito la linea dura con i nerazzurri.
Girone di Ferro e limitazioni Uefa. A causa delle limitazioni imposte in tema di Fair Play Finanziario, infatti, saranno solamente 19 i calciatori dell'Inter iscritti per partecipare al girone di Champions League: un numero che imporrà anche un paio di esclusioni eccellenti per dovere fare scelte obbligate tenendo conto anche delle direttive che la stessa Uefa obbliga tutte le iscritte.
Chi non ci sarà sicuramente. Quasi certo il sacrificio del terzo portiere Tommaso Berni, probabile quelli dell'esterno difensivo Dalbert, rilanciato da Spalletti nelle prime due giornate di campionato ma mai pienamente convincente, e del portoghese Joao Mario, rimasto nonostante le offerte pervenute fino alle ultime ore del mercato dalla Turchia.
Il top player che non sarà inserito in lista. A queste ‘certezze' senza Champions League ci sono altri indiziati. Ma l'ultimo nome che dovrebbe uscire dalla lista potrebbe vedere un'Inter senza un top player. I candidati sono Antonio Candreva, Roberto Gagliardini e Matias Vecino.
Il motivo: costi e ricavi. Tre nomi di giocatori che hanno avuto un costo d'acquisto preciso: tra i 22 e i 25 milioni di euro. Adesso, l'eventuale taglio di uno di loro consentirebbe all'Inter proprio di rispettare il parametro di avere una lista con un saldo in positivo o in pareggio tra calciatori acquistati e ceduti negli ultimi anni.
