Lippi dà i voti alla Serie A: Fiorentina promossa, Milan impaurito
Marcello Lippi inizia a dare i primi voti alle squadre di una Serie A quantomai compatta in una classifica tanto corta quanto inaspettata. Sul podio c'è la capolista Fiorentina bella e impertinente, capace di scappare dopo 7 turni e restare sola in vetta guardando tutti dall'alto in basso. Bocciato a pieni voti il Milan di Mihajlovic del dopo Inzaghi, una squadra allo sbando presa a sberle dal Napoli a San Siro e un progetto che non solo stenta a decollare ma che fa fatica a delinearsi. In attesa della rinascita della Juventus, grande decaduta della prima parte di stagione e oggi in forte ritardo rispetto alle prime, insieme alla Roma e al rinato Napoli di Maurizio Sarri.
L'ultima giornata di campionato ha confermato la difficoltà dell'Inter di continuare la propria marcia inarrestabile in un campionato dove tutti hanno conosciuto l'onta della sconfitta, ma dando al nostro calcio una nuova sorpresa: la Fiorentina di Paulo Sousa, autentica rivelazione per una squadra nata dalle ceneri dell'addio di Montella e dalla campagna acquisti estiva che ha rivoluzionato la rosa a disposizione.
Tra coloro che sono promosse dunque, c'è certamente la Fiorentina capolista per Marcello Lippi che parlando ai microfoni di Radio 2, ha analizzato il momento dei viola in maniera molto positiva: "E' una squadra che mi piace perché formata da giovani, ha un allenatore giovane ed una dirigenza importante". Anche perché l'ex CT della Nazionale conosce molto bene Paulo Sousa quando era giocatore: "E' stato un mio giocatore e parlavo spesso con lui soprattutto su come si deve aggredire il centrocampo avversario per riconquistare la palla. La sua è una squadra effettivamente aggressiva. E' un tecnico che ha idee, mi piace come allenatore. Anches e la Fiorentina è stata bravissima a sfruttare il lavoro fatto da Montella. Anche lui ha lavorato molto soprattutto sul palleggio e non dimentichiamo che adesso con le vittorie ottenute l'entusiasmo fa miracoli. A mio avviso sarà una squadra che può durare nel tempo".
Molte tra le favorite per lo Scudetto sono chiamate ad inseguire visto che Fiorentina a parte ultimamente tutte hanno balbettato: "L'Inter è lì nonostante i tanti cambiamenti, Roma e Juventus stanno rientrando ed il Napoli gioca bene ed è fortissimo". Ma all'appello manca una grande, il Milan. Per i rossoneri, Lippi ha un pensiero a parte, negativo, di bocciatura: "Mihajlovic è intelligente, sa quando va usato il bastone o la carota. Il problema del Milan è più psicologico che fisico o tattico: ieri ho visto una squadra spaesata ed impaurita e questo non è positivo ad inizio di stagione".