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Lippi commenta l’esordio ai Mondiali 2010: l’Italia deve migliorare

All’indomani di Italia-Paraguay, Marcello Lippi dice la sua sul pareggio ottenuto dagli azzurri. La negatività dell’ambiente viene smorzata dalle fiduciose parole del ct azzurro.
A cura di Adriana De Maio
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marcello lippi italia

A poche ore dal termine di Italia-Paraguay il tecnico azzurro ha detto la sua sulla prestazione dell'Italia. Se un paese intero recrimina per lo striminzito pareggio ottenuto col Paraguay, Marcello Lippi si erge a difesa dei suoi uomini.

"Il nostro impatto con i Mondiali 2010 mi è piaciuto, sì. Sono contento della crescita del 70% della squadra. Stiamo crescendo atleticamente, e cresceremo ancora su tutti gli aspetti, e negli altri elementi. Ci sono stati molti lati positivi nella partita di ieri. Tra questi la convinzione con cui è stato affrontato l’esordio, e non era facile perchè c’erano 7 debuttanti in questa competizione" Queste sono state le prime parole del ct che ha sottolineano le note positive viste in campo ieri sera.

Sicuramente dopo un'inizio in sordina la squadra italiana è stata scossa dall'inaspettato vantaggio paraguayano. Una sirena a tutto volume per le orecchie degli azzurri, che in particolare nel secondo tempo hanno tirato fuori cuore e grinta. Lippi ha poi evidenziato che una partenza a vele basse non è una tragedia : "non ho visto la perfezione neanche da parte della altre squadre qui in Sudafrica. Rischiammo molto di più 4 anni fa al debutto contro il Ghana piuttosto di quanto è successo ieri sera, però allora eravamo stati più efficaci sottoporta. Questa partita comunque ci ha regalato fiducia"

Il caro vecchio Lippi ha anche riconosciuto i tasti dolenti del match ed è speranzoso per il futuro: "dobbiamo migliorare, e sono sicuro che miglioreremo. Ma finora non ho visto al mondiale nessuna squadra ancora perfetta. Non dipende solo dal modulo. Ne abbiamo provati 2-3 in questi giorni. Le partite cominciano in una maniera, continuano in un’altra e finiscono in un’altra ancora"

Duro lavoro e tanto allenamento attende la Nazionale italiana nei sei giorni che la separano dalla partita con la Nuova Zelanda. Lippi ha trovato una giusta motivazione per ogni scelta discutibile che ha fatto, per quanto riguarda la posizione in campo di Marchisio "lo so che non ha le caratteristiche del trequartista, però ha le caratteristiche per andare a pressare molto bene sul centrocampista basso avversario o sul difensore centrale e anche per andare negli spazi".

I gol di Italia-Paraguay sono stati visti da una marea di tifosi davanti al teleschermo hanno seguito la partita: "diciannove milioni davanti alla tv? Ripagheremo l'Italia che ci ama" ha affermato Lippi.

Le frasi rassicuranti del ct italiano mantengono vive le speranze dei tifosi azzurri, che si augurano di vedere concretizzate queste belle parole!

Adriana De Maio

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