Lippi, Cannavaro, Gattuso e Maldini nel nuovo Milan di Bee Taechaubol
Il Milan del futuro potrebbe avere una dirigenza straniera, ma una squadra e uno staff tecnico completamente italiano. E' questa la suggestiva prospettiva che arriva dalla Thailandia dove, Bee Tauchebol continua a lavorare duro per poter battere la concorrenza della cordata cinese e acquistare la società meneghina. Mr. Bee proprio domenica prossima è atteso a Milano con la trattativa che potrebbe entrare nel vivo. Nel frattempo però, come riportato da Sky, prende sempre più concretezza una pista che non può che intrigare il popolo rossonero. Il Milan del futuro potrebbe ripartire da una serie di campioni del mondo e grandi glorie del passato: il prossimo allenatore infatti potrebbe essere Fabio Cannavaro con la "supervisione" nelle vesti di direttore generale di Marcello Lippi. I due dunque riproporrebbero nel capoluogo lombardo quanto fatto in Cina al Guangzhou Evergrande.
In particolare l'ex difensore Pallone d'Oro ha raccolto in terra orientale l'eredità del suo ex mister e Ct ottenendo risultati positivi. La bacheca dei due parla chiaro e lascia presagire un futuro roseo per quello che potrebbe essere il nuovo Milan di Bee Taechaubol che però non vuole fermarsi. Oltre ai due ex Juventus, potrebbe infatti esserci spazio anche per due grandi glorie del Milan che potrebbero mettere al servizio dello spogliatoio rossonero la loro conoscenza dell'ambiente. Cannavaro infatti potrebbe sfruttare come vice le doti di Gennaro Gattuso, reduce da tre esperienze non esaltanti alla guida di Sion, Palermo e Ofi Creta. Il mediano però è stato uno dei pilastri dello spogliatoio rossonero, e con la sua grinta ed esperienza farebbe molto comodo al nuovo Milan che in stagione ha dimostrato di avere non pochi limiti in termini di carattere. A completare il tutto poi, la ciliegina sulla torta sarebbe rappresentata dal ritorno di Paolo Maldini. A lui l'incarico di direttore sportivo, con la possibilità di forgiare una squadra che avrà il primo obettivo di tornare competitiva anche grazie ai nuovi capitali da investire anche sul mercato.