L’Inter può essere l’anti Juve? Spalletti cerca una risposta con Fiorentina e Cagliari
Proprio come cantano i suoi tifosi, l'Inter ha dimostrato di non mollare mai e di crederci fino in fondo. E' successo contro il Tottenham, nella gara d'esordio di Champions League, e contro la Sampdoria nell'ultimo turno di campionato. I due gol di Vecino e Brozovic hanno infatti regalato alla squadra di Luciano Spalletti non solo punti importanti, ma anche quella stima e quella fiducia che si erano un po' perse nelle ultime settimane.
Comunque lontana dalla vetta (la Juventus può scappare ancora a +8), l'Inter guarda dunque con fiducia alle prossime partite e alla possibilità di accorciare il "gap" con la vecchia signora prima del 9 dicembre, quando i nerazzurri andranno a far visita proprio ai campioni d'Italia. Per cercare di rimanere a stretto contatto con i bianconeri e magari guadagnarsi il titolo di "anti Juve", Icardi e compagni dovranno però cominciare a sfruttare i prossimi turni di campionato.
Lo snodo del derby
Nel giro di una settimana, l'Inter avrà infatti a disposizione due partite in casa. Martedì sera arriverà al Meazza la Fiorentina dell'ex Stefano Pioli, mentre domenica sera ci sarà il Cagliari di Rolando Maran: quest'ultima nello stesso weekend di Juventus-Napoli, sfida che potrebbe togliere punti ad una delle due concorrenti di Spalletti. Altro snodo cruciale di questa prima parte di stagione interista, sarà infine il derby del 21 ottobre: match che arriverà dopo la trasferta a Ferrara con la Spal e a poche ore dalla temibile trasferta al "Camp Nou" con il Barcellona.
Pazza per natura, l'Inter è dunque chiamata a confermare la sua "guarigione" contro Fiorentina e Cagliari. Spalletti lo sa bene e, nonostante l'espulsione, è comunque uscito dallo stadio di Marassi con il sorriso sulla bocca: "La squadra ha fatto bene, abbiamo vinto meritatamente – ha dichiarato in conferenza stampa – Siamo entrati in campo con il chiodo fisso di vincerla per recuperare i punti persi in precedenza e abbiamo giocato con determinazione fino alla fine".