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L’Inter batte il Chievo ma pensa già allo Schalke

Le gambe e la concetrazione con il Chievo. La testa a Gelsenkirchen. Così l’Inter è tornata alla vittoria.
A cura di Alessio Pediglieri
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2-0 a San Siro è merce rara di questi tempi. Dopo il 3-0 del Milan e il 2-5 dello Schalke nulla era scontato contro il Chievo. La vittoria è arrivata, il sorriso è tornato, la convizione e l'entusiasmo sembrano ritrovare casa nel quartiere nerazzurro. L'Inter batte il Chievo, ma prima e dopo pensa sempre e solo allo Schalke04 e a come poter rimediare alla figuraccia di martedì sera dove, da Campioni del Mondo, sono stati umiliati dai tedeschi di Raul con una "manita" imbarazzante.

Leonardo, a fine gara elogia tutti, non solo Cambiasso e Maicon per i gol che hanno deciso la gara nella ripresa. E pensa allo Schalke: "Noi stiamo pensando a tutto, dentro di me è possibile, non posso non pensare che sia possibile. Anche alla rimonta in Champions io ci credo. Sono state due sconfitte importanti ma gli obiettivi si mantengono. Arrivavamo alla gara di oggi con due sconfitte complicate ma siamo lì in classifica, abbiamo un ritorno in Champions. Oggi era importante far bene per gli obiettivi. Li abbiamo anche adesso. Oggi è stato un passo fondamentale.

Il Chievo ha fatto bene, poi il caldo, era difficile sbloccarci dopo due sconfitte, siamo stati bravi. Paura di non vincerla? Cerco di tenerla lontana la paura, ci penso poco. Non era facile oggi, il Chievo si difendeva bene. Potevamo sbloccare prima il risultato, è stata una gara intelligente, senza perdere la concentrazione. Dovevamo trovare il modo di bucare la difesa, c'era forse impazienza di non riuscire a trovare gol".

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