Ligue1 la ricetta di Domenech per fermare Neymar: “Giocassi io lo morderei pur di tenerlo”
Neymar, l'asso del Paris Saint Germain che tutti vorrebbero avere in squadra e che nessuno vorrebbe trovarselo contro. In Ligue1 è un autentico spauracchio, che trascina, insieme a Mbappè e a Cavani, il Psg in classifica solitario al comando. E che in Europa insegue il sogno della Champions League, dominando il proprio girone di qualificazione. Insomma: O'Ney, al di là delle problematiche legate al trasferimento dal Barcellona al Paris e alle insistenti voci di crepe nello spogliatoio con altri compagni e con il tecnico Emery, è un gioiellino vincente.
Psg dominatore incontrastato
Dopo 15 giornate il Psg è primo con 10 punti sul Marsiglia, 12 sulle seconde che sono il Lione e il Monaco. Un dominio assoluto con 47 gol fatti e soli 10 subiti, in una classifica marcatori che vede Cavani indiscusso mattatore con 17 reti, Neymar secondo cecchino del club con 9 e Mbappè a quota 4 gol.
Mordere Neyamr
I parigini andranno a far visita allo Strasburgo per la 16a giornata, in una trasferta che non sembra assolutamente complicata, anzi, con un avversario 17° in classifica in piena zona retrocessione e in chiara crisi di risultati. Ma con un'arma che potrebbe far scattare la scintilla almeno per i prossimi 90 minuti: Raymond Domenech, ex ct della Francia. Per il tecnico francese sarà un match molto particolare perché da giocatore ha militato in entrambe le squadre e quindi sentirà moltissimo il suo particolarissimo ‘derby', ma non farà sconti: "Io saprei come fermare Neymar. Mi ci attaccherei addosso, non mi scapperebbe: se lo facesse lo morderei pur di trattenerlo".
Non solo Neymar
Secondo Domenech, che noi italiani ricordiamo benissimo per la finale vinta a Berlino nel 2006 quando era il ct della Francia, potrebbe però non essere abbastanza per portare a casa un risultato utile: "Sarebbe utopia pensare che lo Strasburgo possa farcela, dovranno pensare piuttosto a creare un gruppo solido per la salvezza. Non ho altri consigli per Laurey, che è un ottimo allenatore". Ma il campo dirà se saprà come fermare Neymar
