553 CONDIVISIONI

Libia, Saadi Gheddafi torturato in carcere per aver guardato una partita di calcio (video)

Le immagini di un canale d’informazione libico mostrano l’ex-calciatore di Perugia, Udinese e Sampdoria mentre viene seviziato in prigione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
553 CONDIVISIONI
Immagine

Un triste destino quello di Saadi Gheddafi, figlio dell'ex-colonnelo libico Mu'ammar ucciso il 20 ottobre 2011 a Sirte durante la Guerra Civile libica. In un video pubblicato da un sito di informazione libico, si vede il terzogenito di Gheddafi seviziato e torturato nel carcere di Tripoli dove è detenuto: pare che la "punizione" sia stata decisa in quanto avrebbe visto in cella delle partite di calcio in televisione, contravvenendo al regolamento del carcere. Le immagini hanno fatto rapidamente il giro del mondo, destando molta preoccupazione sulla sorte di Saadi ed in generale dei prigionieri delle carceri libiche.

L'ex-calciatore di Perugia, Udinese e Sampdoria (con umbri e friulani è sceso in campo una sola volta, nessuna con i blucerchiati), che vanta anche alcuni allenamenti con la Juventus, era stato estradato dal Niger, dove si era rifugiato durante la guerra civile del 2011. Attualmente si trova in carcere dal marzo 2014, assieme ad altre vecchie figure di spicco del regime libico. Accusato di essere coinvolto nell'uccisione di alcuni manifestanti nel 2011 e nell'omicidio di un ex-calciatore avvenuto nel 2005, su di lui gravano anche le accuse di appropriazione indebita tramite intimidazione armata quando era a capo della Federcalcio libica: rischia dunque la pena di morte.

Attualmente, degli otto figli di Mu'ammar Gheddafi, solo in tre risultano a "piede libero". Muhammad, il primogenito, era fuggito in Algeria ed attualmente si trova in Oman, assieme al quintogenito Hannibal e la loro sorella ʿĀʾisha (sestogenita). Il secondogenito, Saif al-Islam, è invece detenuto a Zintan con l'accusa di genocidio. Mutassim, quartogenito, era stato catturato a Sirte assieme al padre, e giustiziato subito dopo. Il settimo figlio, Saif al-Arab, era morto invece in un raid NATO il 30 aprile 2011, mentre dell'ottavo ed ultimo figlio, Khamis, si sono perse le tracce.

553 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views