L’ex Petagna punisce l’Atalanta: la Spal vince, diverte e vola al secondo posto
Dopo Bologna e Parma, la Spal vince anche contro l'Atalanta e vola al secondo posto in classifica, insieme al Napoli di Carlo Ancelotti. Successo meritato quello della squadra di Semplici, che conferma l'ottimo stato di salute e approfitta di un avversario giunto al suo secondo ko consecutivo. La firma sull'importante successo biancazzurro è quella di Andrea Petagna: uno degli ex di turno. Sul risultato finale, oltre all'ottima prestazione dei padroni di casa, pesa però anche il momento negativo della squadra di Gasperini: molto lontana dal suo standard abituale.
Spal intraprendente
E' grande festa al "Mazza" di Ferrara. Dopo il restyling lo stadio ospita il tutto esaurito, specialmente in curva dove va in scena una splendida coreografia. Semplici si fida degli stessi undici che hanno perso a Torino. Gasperini lascia invece Pasalic in panchina e osa un 3-4-3 con il tridente Gomez, Zapata e Rigoni. Grande agonismo, squadre un po' lunghe e difese sotto pressione. Il primo tempo regala una battaglia equilibrata, giocata meglio dai padroni di casa: più vivi, reattivi e pericolosi.
Clamorosa la doppia occasione per la Spal al 22esimo: Petagna calcia a botta sicura dall'area piccola, Gollini divina in angolo. Suoi sviluppi del corner e Felipe che manca il tocco ravvicinato per l'1 a 0. Non è la solita Atalanta, anche se la squadra ci prova con Castagne e Gomez. Non contento del primo tempo, Gasperini inserisce Ilicic, toglie Rigoni e procede verso l'intervallo con il raccordo dello sloveno tra centrocampo e attacco.
La vendetta dell'ex
Uno degli uomini più attesi del match sblocca il risultato dopo cinque minuti del secondo tempo. Calcio d'angolo biancazzurro, miracolo di Gollini su capocciata di Felipe e tap-in vincente di Andrea Petagna: al primo gol con la Spal, dopo le ultime due stagioni passate a Bergamo. La serata perfetta del classe '95 cresciuto nel Milan non è però finita e offre un'altra chance di vendetta alla punta spallina: ancora in rete pochi minuti dopo su tiro leggermente deviato.
L'Atalanta è sulle gambe. La squadra di Gasperini è spaccata in due e non riesce a rispondere alle avanzate della Spal: sempre attenta e aggressiva, nonostante il doppio vantaggio. Gollini salva la sua porta sulla conclusione di Fares, mentre Zapata crea e spreca una palla gol bergamasca al minuto 71. Gasperini le prova tutte, manda in campo anche Pasalic e Barrow e impreca sul destro fuori di poco di Masiello a dieci minuti dal termine. L'ultimo scatto d'orgoglio della Dea è una punizione dal limite di Ilicic che finisce sul fondo. Vince la Spal. Meritatamente. L'Atalanta rientra invece a Bergamo con molti problemi da risolvere.
