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Lega Pro: dalla prossima stagione lo streaming delle partite sarà a pagamento

Novità importante per i tifosi italiani, annunciata dal presidente Gravina al termine dell’ultima assemblea: “Il nostro progetto streaming dal 1° luglio porterà entrate significative alla Lega Pro”.
A cura di Alberto Pucci
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Sarà un'estate rovente anche per la Lega Pro che, in attesa di emettere i propri verdetti definitivi, sta già lavorando per la prossima stagione. A margine dell'assemblea che si è tenuta nelle scorse ore a Firenze, il presidente Gabriele Gravina ha confermato i punti con i quali vorrebbe cambiare le abitudini dei club (e degli stessi tifosi) a partire dal campionato 2016/2017. La novità più importante riguarda la trasmissione in streaming delle partite che, dalla prossima stagione, saranno ancora visibili online ma non più dietro semplice registrazione gratuita. Anche il campionato di Lega Pro, dunque, sarà a pagamento grazie a Sportube: piattaforma che diventerà la prima al mondo a trasmettere in pay-per-view streaming un intero campionato di calcio. Una decisione che non mancherà di scatenare nuove polemiche intorno al calcio italiano: sempre più condizionato dagli introiti dei diritti televisivi.

Un prezzo simbolico

Con la prossima stagione, dunque, termineranno le trasmissioni gratuite di Lega Pro Channel e, per seguire la propria squadra del cuore, i tifosi avranno la possibilità di scegliere tra tre differenti proposte: le partite in trasferta di una singola squadra (23,90 euro), tutte le gare di una squadra (39,90 euro) e la singola partita (2,90): "Lo streaming sarà a pagamento ma con un prezzo simbolico – aveva dichiarato qualche giorno fa lo stesso Gravina, in un'intervista a IamCalcio – Noi tocchiamo oltre un milione di contatti di contatti a settimana e circa 27 milioni nell’arco della stagione. Numeri importanti che testimoniano l’appeal del nostro campionato". Nell'assemblea di Firenze, inoltre, il presidente ha illustrato anche le proposte relative alla suddivisione dei prossimi tre gironi a 20 squadre (è in cantiere l'idea di modificare l'attuale format con la divisione nord-centro-sud) e quelle dedicate ai prossimi playoff che, sul modello del campionato "Primavera", potrebbero giocarsi con la formula della "Final Eight".

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