Lecce-Napoli 2-1, De Laurentiis infuriato: indegni di indossare la maglia azzurra
La sconfitta rappresentata da Lecce-Napoli 2-1 non è andata affatto giù al patron partenopeo, estremamente amareggiato per l'ennesima battuta d'arresto degli azzurri in queste ultime giornate: 3 sconfitte su 4 partite disputate, e il 3° posto ancora in bilico, visto che l'Udinese è a soli sei punti; al Via Del Mare, tra l'altro, s'è vista una squadra svogliata e piuttosto demotivata, mentre i salentini hanno fatto la loro partita ottenendo una meritatissima vittoria.
Ai microfoni di Rai Sport il presidente del Napoli non ha usato mezzi termini, esprimendo parole pregne di amarezza, rabbia e delusione: «Il mio è un pensiero di grande tristezza, dato che un gol come quello subìto da Chevanton segnala la presenza di una squadra estremamente immatura, e non pronta a competere ad altissimi livelli. Evidentemente non siamo degni di rappresentare i colori del Napoli; non è per essere duri, ma quando avevo detto che avremmo chiuso al quinto posto non parlavo a casaccio».
Parole durissime e senza appello quelle di De Laurentiis, che attacca anche Edinson Cavani, reo di aver rimediato un'espulsione sicuramente evitabile: «Non si può rischiare di farsi espellere, compromettendo il lavoro di un anno, soprattutto davanti a un pubblico che ci ha sostenuto in questo modo, e in vista di una partita come quella contro l'Inter». Le voci di Mazzarri alla Juventus crescono sempre più, e tali indiscrezioni avrebbero acceso improvvisamente l'ambiente napoletano, che comincia a mugugnare pesantemente nonostante una stagione vissuta al di sopra delle aspettative.