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Le verità di Felipe Melo: “Icardi non è un capitano e Gabigol è un fenomeno”

L’ex centrocampista nerazzurro oggi al Palmeiras ha parlato della delicata situazione interista. Bocciando Icardi: “Ancora immaturo per la fascia, forse un giorno…”. Poi, su Mancini: “Fosse rimasto avrebbe portato la squadra attuale in Champions ma c’era troppa confusione per restare”. Infine Gabigol: “Ha 20 anni, usino intelligenza e puntino su di lui, è fortissimo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Nerazzurro dentro, Felipe Melo. Anche se oramai l'Inter è il passato e il suo presente è in Brasile al Palmeiras, il centrocampista verdeoro ha analizzato la difficilissima situazione nerazzurra con lucidità, senza puntare il dito su nessuno in particolare ma provando a dare un ‘perché' della crisi infinita del club. Elogiando Roberto Mancini e Gabriel Barbosa, due personaggi contraddittori nel recente mondo nerazzurro, affossando il capitano Icardi. Senza dimenticare la finale di Cardiff persa dalla rivale Juventus, contro il Real che ha giocato meglio e meritato di più.

Icardi bocciato – Ci fosse lui, oggi, probabilmente pretenderebbe la fascia da capitano. Quella che è al braccio di Mauro Icardi, un giocatore fortissimo ma che Felipe Melo reputa ancora inadatto per quel ruolo, delicato, di temperamento e carisma: "Non credo incuta timore agli avversari" ha detto il giocatore a FcInternews "né che venga rispettato in tutto dai propri compagni di squadra. Sono accadute troppe cose, forse in futuro sì ma oggi non è in grado di gestire la situazione".

Onore a Mancini – Una situazione esplosiva conferma Felipe Melo che fa un passo indietro per cercarne la genesi: "Anche quando c'era Mancini c'era una confusione totale. Prima che andasse via il mister noi volavamo da una parte all'altra del mondo, trascorrevamo più tempo su un aereo che in campo e questo al mister non piaceva. C'era disaccordo e confusione con la società, nulla di chiaro. E alla fine è finita. Ma se Mancini fosse rimasto a quest'ora l'Inter era in Champions League".

Gabi…gol! – Cortocircuiti nerazzurri che si susseguono, anche nel mercato, dove resta oggetto del mistero, Gabriel Barbosa per tutti Gabigol. Felipe Melo prova a difendere il giovane connazionale: "E' arrivato in un momento storico delicatissimo e non facile. Deve avere pazienza e l'Inter deve capire che dovrà puntare su di lui. Parliamo di un ragazzo di 20 anni che deve ancora abituarsi al mondo italiano, perché in Brasile è tutto diverso. Per me è fortissimo. E lo ha già fatto vedere in Brasile, sia con il Santos che con la Nazionale brasiliana"

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