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Le rivelazioni di Jankto: “Noi come schiavi, nel peggior albergo di Udine con i bagni sporchi”

Il centrocampista direttamente dal ritiro della Repubblica Ceca ha attaccato il suo club annunciando l’addio: “Alcuni giocatori erano costretti a prendere dei sonniferi per addormentarsi. Era una punizione. ma ci dicevano che questa condizione doveva rinforzare lo spirito di squadra. In realtà questa situazione ha creato solo litigi e battibecchi. Mi piacerebbe lasciare l’Italia”
A cura di Marco Beltrami
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Sono destinate a far discutere le ultime dichiarazioni di Jakub Jankto. Direttamente dal ritiro della Repubblica Ceca, il jolly di centrocampo dell'Udinese si è scagliato contro il suo stesso club rivelando alcuni clamorosi retroscena sulla stagione appena archiviata. Un'annata a dir poco travagliata per i bianconeri che dopo un crollo verticale certificato dalle 11 sconfitte di fila, sono riusciti a salvarsi in extremis. Ecco allora che il classe 1996 ha raccontato alcuni particolari del dietro le quinte dell'Udinese, che lo hanno spinto a decidere di lasciare il Friuli, e forse anche l'Italia.

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Le rivelazioni di Jankto sui calciatori dell'Udinese trattati come schiavi

Ai microfoni del portale ceco Ceska Televize, Jankto ha raccontato senza troppi giri di parole: "Abbiamo fatto più di due mesi in albergo in tutta la stagione. Era il peggior albergo di Udine, dove i bagni erano sporchi. Ci siamo sentiti come schiavi, non ci era permesso nemmeno di vedere i figli. Alcuni giocatori erano costretti a prendere dei sonniferi per addormentarsi. Era una punizione. ma ci dicevano che questa condizione doveva rinforzare lo spirito di squadra. In realtà questa situazione ha creato solo litigi e battibecchi"

L'attacco di Jankto al proprietario dell'Udinese Pozzo

E non manca anche una stoccata diretta al proprietario del club Giampaolo Pozzo, che a dire di Jankto è stato il primo responsabile di questa situazione rivelatasi controproducente: "Gino Pozzo è un presidente valido e una bravissima persona. Le cose di cui sopra sono state decise dal padre Giampaolo. Se avesse fatto tutto Gino Pozzo allora sarebbe stato meglio. Gino Pozzo ci ha aiutato tanto alla fine della stagione".

Jankto pronto a lasciare l'Udinese e (forse) l'Italia

Alla luce di quanto accaduto dunque Jankto sembra intenzionato a lasciare l'Udinese e probabilmente anche l'Italia per tentare una nuova avventura professionale all'estero: "Ora mi concentro solo sulle ultime due gare con la Nazionale, poi vedremo cosa succederà. Mi piacerebbe andare via dall'Italia. Sono qui da 4 anni e sono felice qui, ma ho voglia di cimentarmi in un nuovo campionato, magari in Inghilterra o in Spagna".

Le ultime notizie di calciomercato su Jankto

Già da tempo il nome di Jankto è stato accostato a numerose indiscrezioni di mercato. Nonostante il contratto fino al 2021, il futuro del giocatore ceco sembra ormai segnato, con l'addio a Udine dietro l'angolo. Se il Milan sembra essersi defilato dalla lista delle pretendenti, sul duttile centrocampista ci sono Fiorentina e Bologna. Anche alla luce delle ultime dichiarazioni però sempre più consistenza l'ipotesi di un addio all'Italia: in Premier sono tanti i club interessati a Jankto, in primis l'Arsenal, e pronti a mettere sul piatto cifre vicine ai 10 milioni di euro. Una proposta che potrebbe soddisfare l'Udinese.

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