video suggerito
video suggerito

Le pagelle e il tabellino di Spagna-Croazia in Nations League

Devastante Asensio autore di una rete, un autogol procurato, e tre assist. Ottima prova anche per il beniamino del pubblico di Elche Saul che ha aperto le marcature nella sua città natale. Bene anche gli esordienti Gaya e Ceballos. Nella Croazia si salva solo Vrsaljko, uscito dopo 20′ per infortunio. Deludenti i big tra le fila dei vicecampioni del mondo: prova opaca per Modric, Rakitic e Perisic.
A cura di Michele Mazzeo
13 CONDIVISIONI
Immagine

Disfatta spagnola per la Croazia. Nell'esordio in Nations League i vicecampioni del mondo vengono battuti per 6-0 da una Spagna travolgente. Gli uomini di Dalic restano in partita per i primi 25′ minuti di gioco (fino all'infortunio di Vrsaljko) per poi venire travolti dalle reti di Saul, Asensio (protagonista anche nell'autogol del portiere croato Kalinic), Rodrigo, Ramos e Isco.  Detto ciò andiamo a vedere il meglio e il peggio della gara dello Stadio Manuel Martínez Valero di Elche valida per la seconda giornata del Gruppo 4 di Lega A della Nations League tra la Spagna di Luis Enrique e la Croazia di Zlatko Dalic.

Asensio è una furia, il padrone di casa Saul si esalta

Dopo la storica vittoria di Wembley contro l'Inghilterra, Luis Enrique per la sfida con la Croazia cambia tre uomini: gli esordienti Gaya e Ceballos al posto di Alonso e Thiago Alcantara, mentre Asensio viene preferito a Iago Aspas schierato titolare nella trasferta britannica. E proprio quest'ultimo, lanciato da un errore dell'ex interista Kovacic, segnerà con una pregevole conclusione dai 20 metri la rete del 2-0 (la prima in Nazionale per lui) e sarà protagonista del 3-0 (suo il tiro che centra la traversa e sbatte poi sulla schiena di Kalinic finendo in rete). Suoi anche gli assist per le successive reti delle Furie Rosse. A sbloccare il risultato ci avevano invece pensato due veterani della selezione spagnola con il colpo di testa del colchoneros Saul (idolo del pubblico di Elche dove è nato) su cross del merengue Carvajal (lasciato libero di effettuare il traversone con Perisic in ritardo).

Perisic, Modric e Rakitic durano solo venti minuti

Se da un lato la Spagna dimostra di esser migliorata rispetto a quella deludente del Mondiale in termini di manovra e gioco offensivo, lo stesso non si può dire per l'assetto difensivo. Anche contro la Croazia infatti i difensori della Roja, soprattutto nei primi venti minuti di gioco, vengono spesso colti di sorpresa dalle verticalizzazioni croate con gli uomini di Dalic che riescono spesso ad arrivare alla conclusione da dentro l'area di rigore presi per mano dai big Rakitic e Modric (che poi calano di rendimento dopo esser passati in svantaggio): ghiotte le occasioni per Santini e Perisic in avvio di gara.

I soli 34 palloni toccati da Modric nei primi 81' del match di Elche (fonte WhoScored)
I soli 34 palloni toccati da Modric nei primi 81′ del match di Elche (fonte WhoScored)

Dalic alle prese con il post Mandzukic e Subasic: Santini e Kalinic deludono

Il ct Dalic per l'esordio nella manifestazione punta invece sulle certezze, schierando tutti i big a disposizione anche se deve fare i conti con il post-Mandzukic e Subasic, ritiratisi dalla Nazionale dopo la finale Mondiale contro la Francia. Per l'occasione le scelte del ct croato premiano il portiere Lovre Kalinic (sfortunato sull'autogol, non perfetto sul primo gol di Asensio) e il centravanti dell'Anderlecht Ivan Santini che, a parte le occasioni sprecate in avvio di gara, ha sempre perso il duello fisico con i centrali spagnoli Nacho e Ramos.

Vrsaljko fuori per infortunio: la Croazia sbanda

La Croazia guidata dalle iniziative di Ivan Rakitic e Luka Modric comincia bene il match, creando diversi pericoli alla porta di De Gea, ma sbanda poi clamorosamente quando l'interista Vrsaljko deve lasciare il campo per un infortunio (al suo posto il napoletano Rog) perdendo sicurezza ed equilibrio tattico concedendo così il fianco alla Spagna che prima con il beniamino di casa Saul e poi con Asensio trova le tre reti che fanno andare gli iberici in vantaggio per 3-0 all'intervallo.

Le formazioni iniziali di Spagna-Croazia (fonte SofaScore)
Le formazioni iniziali di Spagna-Croazia (fonte SofaScore)

Rodrigo, Ramos e Isco si iscrivono alla giostra del gol

Pronti, via e nella ripresa il match riprende esattamente da dove si era interrotto con la Spagna che giocando in verticale trova il gol del 4-0 con Rodrigo bravo a scattare sul filo del fuorigioco e freddo poi nel battere a tu per tu l'estremo difensore croato beffandolo con un pallone in mezzo alle gambe. La Croazia non riesce a reagire e così la Roja banchetta nella sua area trovando anche la rete del 5-0 con il capitano Sergio Ramos che svetta di testa su calcio d'angolo e poi del 6-0 con Isco che, ancora su assist di Asensio, si iscrive alla fiera del gol spagnolo.

Le heatmaps di Spagna (a sinistra) e Croazia nel match di Elche (fonte WhoScored)
Le heatmaps di Spagna (a sinistra) e Croazia nel match di Elche (fonte WhoScored)

Il tabellino di Spagna – Croazia

Reti: 24′ Saul, 33′ Asensio, 36′ aut. Kalinic, 49′ Rodrigo, 57′ Ramos, 70′ Isco.

Spagna (4-3-3): De Gea; Carvajal (75′ Azpilicueta), Nacho, Ramos, Gaya; Saul (65′ Thiago), Busquets (59′ Rodri), Ceballos; Asensio, Rodrigo, Isco. Ct: Luis Enrique.

Croazia (4-2-3-1): Kalinic; Vrsaljko (20′ Rog), Mitrovic, Vida, Pivaric; Rakitic, Brozovic (62′ Pjaca); Kovacic, Modric, Perisic; Santini (71′ Livaja). Ct: Dalic.

Note: ammoniti Santini, Brozovic.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views