Le 5 squadre più basse d’Europa nel 2017
Nel calcio moderno l’aspetto fisico dei calciatori ha una grande importanza. In alcune nazioni i “piccoletti” tutto dribbling e velocità hanno lasciato il posto a veri e propri giganti in grado di reggere il ritmo e la durezza dei contrasti mentre in altri Paesi si è cercato di preservare i brevilinei anche se l’altezza media di chi scende in campo è aumentata ovunque. Per capire quali dei due approcci porta più risultati siamo andati a vedere quali sono le 5 squadre più basse d’Europa prendendo in considerazione i 5 principali campionati del Vecchio Continente dal 1° dicembre 2016 al 1° giugno 2017, cioè nei mesi in cui si decidono le sorti dell’intera stagione.
Per fare ciò abbiamo calcolato il rapporto tra i minuti giocati e la statura di ogni singolo calciatore nelle partite del campionato nazionale di appartenenza. In Italia è il Pescara la compagine che nell’ultimo campionato di Serie A ha fatto registrare l’altezza media inferiore ma ecco quali sono stati i “più bassii” del Vecchio Continente negli ultimi 6 mesi della stagione 2016/2017.
Lorient, una salvezza troppo in alto
In testa a questa speciale classifica troviamo il Lorient guidato da Bernard Casoni. Il tecnico transalpino ha infatti schierato un 11 in Ligue 1 con un’altezza media pari a 178,4 cm. La più alta fatta registrare nello stesso periodo nei top 5 campionati del Vecchio Continente e di gran lunga superiore alla media dello stesso massimo campionato francese che si attesta sui 181,3. Tra le fila dei transalpini “spiccavano” su tutti le stature di Jimmy Cabot (1,64 m), e Sylvan Marveaux, Waris Majeed e Arnold Mvueba (1,72 m), grazie ai quali il Lorient ha chiuso con il 18° posto finale in Ligue 1 che ha significato la retrocessione in Ligue 2.
Bastia sempre più giù
In seconda posizione ci sono poi i connazionali del Bastia. Per loro una media che si aggira intorno ai 178,5 cm. I più bassi che mister François Ciccolini e il suo successore Rui Almeida hanno deciso di mandare in campo con una grande continuità nelle ultime 23 giornate della scorsa Ligue 1 sono Gilles Cioni (1,65 m), Lenny Nangis (1,72 m) e Allan Saint-Maximinin (1,73 m). Il “bassissimo” RafaBastia ha concluso la stagione 2016/2017 centrando l’ultima posizione nel massimo campionato d’Oltralpe retrocedendo per poi addirittura finire in quinta divisione dopo il crack finanziario.
Il terribile Lione di Genesio
Sul gradino più basso del podio ecco un’altra compagine transalpina. A fare concorrenza ai nanetti di Lorient e Bastia nella seconda parte della Ligue 1 2016/2017 dunque c’è stato anche l’Olympique Lyon con i suoi 178,6 cm di media. Nella squadra del tecnico Bruno Genesio, che ha poi terminato conquistando il 4° posto in classifica e la qualificazione all’Europa League, erano tre i giocatori che sfioravano o non superavano il metro e settantadue. Si tratta di Mathieu Valbuena (1,67 m), Jordan Ferri e il brasiliano Rafael (1,72 m).
Colonia, brividi da Europa League
Alle spalle del Lione “fa fatica ad intravedersi” il Las Palmas, prima squadra non francese presente in questa top 5 dei maggiori campionati del Vecchio Continente. L’altezza media ponderata degli uomini mandati in campo negli ultimi 25 turni della scorsa Liga da Quique Setien è stata di 178,6 cm, nettamente inferiore alla media nazionale di 180, 9 cm. La “carica dei brevilinei” del club delle Baleari è stata guidata da Tana (1,68 m), Alen Halilovic (1,70 m), Jonathan Viera e Roque Mesa (1,71 m), concludendo al 14° posto in campionato.
Celta Vigo, c'è anche Rossi tra i brevilinei celesti
Chiude la top 5 un’altra squadra iberica, vale a dire il Celta Vigo. L’allenatore dei celesti, Eduardo Berrizzo (ora al Siviglia), nelle ultime 25 partite del massimo campionato spagnolo 2016/2017, concluso poi al 13° posto, ha infatti schierato uomini che mediamente hanno fatto registrare una statura pari a 178,9 cm. Tra le fila dei galiziani i più bassi presenti in rosa erano il terzino Jonny Castro (1,70 m), l’esterno danese Pione Sisto (1,71 m) e l’attaccante italiano Giuseppe Rossi (1,73 m).