119 CONDIVISIONI

Lazio sconfitta dall’Apollon Limassol, capitolini qualificati ai sedicesimi come secondi

La Lazio cade in casa dell’Apollon che conquista la prima vittoria della sua storia contro una squadra italiana. Sconfitta indolore per i capitolini già matematicamente qualificati ai sedicesimi di finale, e ora matematicamente secondi alle spalle dell’Eintracht che ha travolto il Marsiglia 4-0.
A cura di Marco Beltrami
119 CONDIVISIONI

Una vittoria e una sconfitta nella serata delle italiane in Europa League. Se il Milan ha battuto in rimonta il Dudelange, la Lazio non è riuscita a centrare un risultato positivo in terra cipriota con l'Apollon Limassol che si è imposto con il punteggio di 2-0. Niente da fare per la formazione capitolina priva di quasi tutti i titolari e castigata da un eurogol di Faupala nel primo tempo, e dal raddoppio di Markovic nella ripresa. Risultato ininfluente ai fini della qualificazione ai sedicesimi, già acquisita dalla Lazio che vede sfumare la possibilità di accedere al turno successivo da capolista. Il perentorio successo dell'Eintracht sul Marsiglia chiude infatti il discorso per i capitolini che affronteranno proprio i tedeschi nel prossimo match, ininfluente ai fini della classifica.

Immagine

Eurogol di Faupala, Lazio sotto dopo un primo tempo equilibrato

Lazio senza i big in casa dell'Apollon, con l'unico titolarissimo Acerbi e con Correa e Caicedo in avanti. Il match è estremamente equilibrato con il gioco che ristagna soprattutto nella zona centrale del campo. I capitolini provano a fare intensità con un maggior palleggio, confermato dai 360 tocchi rispetto ai 279 dei padroni di casa, senza però riuscire a creare reali pericoli al portiere avversario eccezion fatta per un tiro di Berisha. A rompere l'equilibrio non può che essere una giocata: è quella che s'inventa Faupala che al 31′ con una splendida rovesciata porta in vantaggio l'Apollon. Un lampo in un primo tempo tutt'altro che divertente.

La Lazio prova a reagire, ma incassa il gol del 2-0

Nel secondo tempo, come da previsione, la Lazio prova ad aumentare i giri. Manca un po' di lucidità ai capitolini, nonostante la generosità e il grande movimento. Correa ad esempio prova a muoversi su tutto il fronte dell'attacco senza successo. Le uniche due occasioni degne di nota sono per l'argentino e il suo compagno di reparto Caicedo che in un flipper in area avversaria non riesce a concludere. Inzaghi capisce che è il momento di aumentare il peso offensivo dei suoi e inserisce Rossi per Murgia, e il senatore Lulic per Bastos. La Lazio prova a produrre il massimo sforzo per pervenire al pareggio, e viene castigata: un errore spiana la strada al contropiede perfetto dell'Apollon che trova il raddoppio con Markovic.

119 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views